Problemi periodici di instradamento dei veicoli: Soluzione di un caso di studio

I diversi tipi di problemi di trasporto possono essere classificati in base a diverse caratteristiche quali il tipo e il numero di mezzi di trasporto, i depositi, la domanda, i tempi e le distanze.
Il problema può dunque variare a seconda dei diversi scenari che vengono modellati:

-Tipo di operazione: l’attività svolta dagli automezzi può essere esclusivamente di consegna, esclusivamente di prelievo oppure una combinazione di entrambe;

-Numero di automezzi: può essere fissato a priori ma anche costituire una variabile di decisione del problema;

-Tipo di automezzi: si possono avere automezzi uguali tra loro (flotta omogenea), in particolare che abbiano tutti la stessa portata, oppure considerare caratteristiche diverse (flotta eterogenea) e avere così la scelta della flotta ottimale come richiesta ulteriore al problema;

-Numero di depositi: si può considerare un solo deposito oppure più depositi;

-Natura della domanda: le richieste di servizio da parte dei clienti possono essere tutte note all’inizio del periodo di pianificazione (problemi statici) oppure possono essere gestite nel corso delle operazioni di prelievo/consegna con continui aggiustamenti alle rotte (problemi dinamici);

-Struttura dei percorsi: ci possono essere vincoli di precedenza dei nodi, vincoli sul massimo numero di nodi o vincoli sulla massima distanza percorribile da un determinato veicolo;

-Vincoli temporali: ad ogni nodo possono essere associati dei limiti di tempo entro i quali va effettuato il servizio detti “finestre temporali”. Occorre quindi specificare il tempo di percorrenza tra due nodi e il tempo di servizio per ogni nodo. Si possono inoltre vincolare i tempi massimi di viaggio per ogni singolo veicolo;

-Consegne e prelievi periodici: nella distribuzione di particolari categorie di prodotti (es. prodotti alimentari, ritiro dei rifiuti,…) occorre definire i percorsi giornalieri dei veicoli, su un orizzonte temporale di T giorni, che garantiscano una determinata frequenza di visita di ciascun cliente;

-Funzione obiettivo: possono essere perseguiti diversi obiettivi in un problema di distribuzione. In generale la funzione obiettivo è tradotta in termini di distanza percorsa, di tempo di percorrenza, di numero di veicoli utilizzati oppure si considera il costo complessivo del servizio calcolato in diversi modi, ma ne possono fare parte anche la sicurezza e la comodità del servizio.