Business planning per l'imprenditorialità sociale. Il caso Nethical Turchia

Ripercorrendo le analisi effettuate finora circa il progetto di Nethical Turchia possiamo distinguere quali sono le opportunità su cui porre l'accento e quali invece le criticità da tenere sotto controllo.
La principale opportunità per lo sviluppo del progetto ad Istanbul sono le ottime potenzialità del mercato.
Dall’analisi effettuata nel capitolo 3 della terza sezione, si è potuto osservare come i parametri fondamentali per un ipotetico bacino d’utenza di un servizio di assistenza domiciliare sanitaria siano presenti in Turchia e specialmente ad Istanbul. In particolare si fa riferimento alla concentrazione della maggior parte della popolazione in aree urbane, alla diffusione capillare di internet e del wifi, alla crescita costante e ai tassi più elevati che nel resto d’Europa del numero di anziani nella popolazione.
Tuttavia sarebbe altrettanto importante che fosse presente una sensibilità sociale verso queste patologie ed in particolare verso le cure palliative, ma la Turchia non dimostra ad oggi di essere al passo con la maggior parte dei paesi dell’Unione Europea. Come già illustrato, la mentalità comune non riesce ancora ad accettare il cancro come una malattia che può essere incurabile; di conseguenza la sfera delle cure palliative è ancora acerba. D’altro canto anche l’assistenza a domicilio non è uno strumento utilizzato dalla sanità turca.
Le cause sono da ricercarsi sia nella cultura del Paese, restia ad aprire le porte della propria abitazione ad “estranei” al nucleo familiare, sia nella totale assenza di coordinamento su questo tipo di servizi da parte del Ministero della Sanità. C’è da dire, a sua discolpa, che in questi anni è in corso una seria riorganizzazione del sistema sanitario, con un monitoraggio specifico per le cure oncologiche. Quindi se da un lato l’assenza di un sistema di coordinamento nel quale inserirsi non permette di poter essere sovvenzionati dallo Stato e obbliga ad una struttura esclusivamente privata, dall’altro permette di essere i pionieri del settore, un settore in cui lo Stato sta investendo molto e che promette un’enorme espansione nel tempo.
L’assenza di esperienza nell’assistenza a domicilio porta in luce un altro punto di criticità: le risorse umane. Nonostante siano presenti due corsi universitari in Turchia che trattino l’argomento, probabilmente sarà necessario un trapasso di know-how riguardo alla gestione delle cure palliative, del servizio a domicilio e della gestione del software, da parte dell’azienda italiana. Questo implica un ottimo coordinamento da parte delle due aziende del consorzio, soprattutto a causa della distanza geografica e culturale, che potrebbe risolversi in una persona di collegamento fra le due imprese.
Infine, si può riscontrare un punto di criticità nella necessità di un’organizzazione operativa basata su una struttura snella ed efficiente, per permettere un abbattimento dei costi e l’attuarsi del modello di cross subsidization. Il modello costruito è fondato sulla massima autonomia degli operatori sanitari, ma affinché questo sia realmente efficiente ed efficace è necessario che le scelte e gli obiettivi aziendali siano condivisi con tutto il personale.