La valutazione dello stress lavoro correlato nel Nord Sardegna
Analisi del Testo Unico
La creazione del Testo Unico sulla sicurezza, come detto, è stata necessaria per effettuare un riordino, o meglio una regolazione, tra le leggi in vigore nel nostro paese riguardante la tutela e la salute dei lavoratori nel posto di lavoro. Tale Decreto ha la finalità di elevare la qualità e la sicurezza nel mondo del lavoro attraverso azioni di prevenzione incentrata su obiettivi sostanziali, valorizzando il dialogo sociale sul territorio e inducendo le imprese a perseguire condotte socialmente responsabili; tale dialogo assume, in questo scenario, un ruolo rilevante, in quanto permette ai protagonisti del mondo del lavoro di raggiungere obiettivi condivisi sulla gestione del problema dello stress occupazionale e di giungere ad un livello auspicabile di benessere lavorativo, mirando alla creazione di una cultura di tutela della salute lavorativa (Masciocchi, 2008). L’importanza di questo Decreto è data dall’aver superato i limiti delle precedenti norme (per esempio il D.lgs. 626/94) che non prendevano in esame la totalità dei rischi che si potevano presentare in ambito lavorativo, non considerando e valutando la salute del lavoratore nella sua interezza, aspetto, invece, rilevante nella realtà attuale per raggiungere il benessere del lavoratore stesso.
Il Decreto si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio, in particolare, a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati (Gazzetta Ufficiale, 2008).
Nell’ipotesi di prestatori di lavoro nell’ambito di un contratto di somministrazione di lavoro, tutti gli obblighi di prevenzione e protezione sono a carico dell’utilizzatore, ovvero colui che non assume il potere disciplinare che rimane riservato al somministratore.
Nell’ipotesi di distacco del lavoratore, tutti gli obblighi di prevenzione e protezione sono a carico del distaccatario.
Nei confronti dei lavoratori a progetto e dei collaboratori e continuativi, le disposizioni del decreto si applicano dove la prestazione lavorativa si svolga nei luoghi di lavoro del committente, mentre nei confronti dei lavoratori che effettuano prestazioni occasionali di tipo accessorio, il decreto e tutte le altre norme speciali vigenti in materia di sicurezza e tutela della salute si applicano con esclusione dei piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresi l’insegnamento privato supplementare e l’assistenza domiciliare ai bambini, agli anziani, agli ammalati e disabili.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La valutazione dello stress lavoro correlato nel Nord Sardegna
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Informazioni tesi
Autore: | Daniela Negroni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze dell'Educazione |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Marcello Nonnis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 67 |
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