La gestione dei procedimenti urbanistici nella pubblica amministrazione. Un caso di studio.

La progettazione e lo sviluppo di applicazioni Web, così come quello di ogni altro sistema software, è un’attività complessa, che richiede la capacità, da parte di esperti con conoscenze ed esperienze diverse, di eseguire in modo cooperativo un largo spettro di compiti. Al fine di affrontare adeguatamente la complessità intrinseca di una tale attività, diventa essenziale adottare un processo ben organizzato e fondato su concetti di modellazione adeguati. Nel prosieguo del capitolo, verranno allora esaminate le attività di progettazione e di sviluppo che il processo di sviluppo guidato dalle moderne metodologie dell’ingegneria del software mette a disposizione. Verrà introdotto brevemente il metodo RUP (Rational Unified Process), frutto dell’approccio di Grady Booch integrato con il contributo delle metodologie orientate agli oggetti proposte da Ivar Jacobson e James Rambaugh, e fatto cenno a UML (Unified Modeling Language), la notazione standard per la modellazione dei sistemi basata sul modello orientato agli oggetti. I prodotti conseguenti alle attività di modellazione verranno descritti nei 2 prossimi paragrafi, dedicati il primo alla progettazione del sistema informativo e il secondo alla progettazione dei dati, questi risulteranno poi propedeutici all’attività di modellazione svolta tramite lo strumento CASE WebRatio e descritta brevemente nel terzo paragrafo.

Il metodo RUP e il linguaggio UML
Nel corso degli ultimi anni, lo sviluppo di sistemi può avvenire utilizzando una notazione standard per la modellazione concettuale (UML) e un metodo (RUP) che, unito al processo di sviluppo proposto da WebRatio, mette assieme le pratiche di maggior successo nell’analisi e nella progettazione orientata agli oggetti e la organizza in un flusso di sviluppo sistematico. Il metodo RUP (Rational Unified Process) riconosce sei principi come base per un processo di sviluppo efficace: un approccio di sviluppo incrementale e iterativo, una gestione appropriata dei requisiti, l’adozione di componenti e di design pattern, la modellazione visuale del software, la continua verifica della qualità del software, la gestione dei cambiamenti. La notazione UML (Unified Modeling Language) si pone invece come lo strumento di comunicazione tra i diversi ruoli coinvolti nella progettazione, nello sviluppo e nell’evoluzione dei sistemi grazie all’uso di una notazione espressiva e consistente. È uno standard OMG (Object Management Group) dal novembre 1997.

In figura 7.1 viene riportato il modello a spirale del processo di sviluppo seguito nell’ambito di questo progetto, al fine di coinvolgere gli utenti aziendali nel processo di sviluppo e di convergere rapidamente verso la soluzione finale.
In questa sezione dedicata all’ Architettura Applicativa sono oggetto di progettazione i Package (costrutto utilizzato dall’UML per raggruppare e organizzare elementi di modellazione correlati; l’utilizzo dei package permette la semplificazione e la comprensione dei modelli) definiti per il Sistema.
I modelli utilizzati saranno i seguenti:
* Interfaccia utente
* Casi d’uso
* Architettura logica dei dati