La diagnosi di annegamento: vecchie problematiche e nuove prospettive di ricerca
Altri reperti dell’apparato respiratorio
Un’intensa schiumosità nell’albero respiratorio corrisponde al fungo schiumoso che si appalesa all’esterno e, anzi, molte volte può riscontrarsi solo come reperto interno. Alcune volte si possono ritrovare corpi estranei nel lume tracheobronchiale, come granelli di sabbia, residui fangosi, frammenti di alghe, dovuti soprattutto ad una lunga permanenza in acqua e quindi spesso penetrati dopo la morte. Tali corpi estranei sono suggestivi per annegamento se abbondanti, se presenti fino alle più piccole diramazioni delle vie aeree, se vi sia certezza che il cadavere sia stato sommerso per breve tempo ed in acque non troppo profonde e tumultuose. Un altro reperto è la congestione della mucosa laringo-tracheale, anche se incostante e presente soprattutto in cadaveri in buono stato di conservazione; in particolare la congestione dell’epiglottide può essere dovuta alla stasi circolatoria e ad irritazione da parte del liquido annegante, specie se ipertonico come l’acqua di mare. Sulla superficie polmonare possono essere presenti le macchie di Paltauf, soprattutto sulla superficie degli spazi interlobari e lungo la faccia anteriore dei lobi inferiori, dovute alla lacerazione dei setti interalveolari periferici ad opera del liquido annegante. Un reperto aspecifico è la presenza di liquido più o meno roseo all’interno delle cavità pleuriche, che può essere indicativo di annegamento in caso di cadaveri in buone condizioni di conservazione ed in caso di annegamento in acqua salata.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La diagnosi di annegamento: vecchie problematiche e nuove prospettive di ricerca
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Pier Giuseppe Marino |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Medicina e chirurgia |
Relatore: | Mauro Bacci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 98 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi