L'oro digitale
Altre criptovalute
È importante sottolineare come il software del Bitcoin sia opensource, ovvero non protetto da nessun tipo di copyright e modificabile da qualsiasi utente.
I creatori hanno fatto questa scelta con l’obbiettivo di stimolare la competizione a beneficio dell’innovazione di processo e prodotto.
L’obiettivo è stato pienamente raggiunto perché, ad oggi, il Bitcoin non è unico nel suo genere, dato che esistono più di 1000 valute vituali.
Tutte le alternative alla più comune valuta virtuale vengono chiamate AltCoin. Ognuno di essi presenta caratteristiche diverse in quanto vuole provare a migliorarne alcuni aspetti.
Le più importanti in ordine sono:
° Ethereum: il suo sviluppo è iniziato nel 2013 ed è stato lanciato nel 2014.
Ad oggi, è la più importante criptovaluta dopo il bitcoin. La moneta della piattaforma è ether nonostante vi sia la tendenza a chiamarla con lo stesso nome del sistema.
Basato sul concetto di smart contract che permette di gestire in maniera automatica e più programmatica gli accordi tra le parti. È caratterizzata da una governance più centralizzata gestita dal suo fondatore Vitalik Buterin.
Un Ether oggi viene scambiato a 878 dollari circa e ha una capitalizzazione di mercato di circa 85.735.223.289$. (febbraio 2018)
° Ripple: A differenza di molte criptovalute, XRP, la valuta di Ripple, nata nel 2013, non è stata creata con il proposito di essere una moneta decentralizzata, ma è stata creata e indirizzata per le banche.
Non utilizza nemmeno la classica tecnologia blockchain ma utilizza una tecnologia denominata “permissioned ledger”, ovvero un registro pubblico in cui solo alcuni hanno possibilità di partecipare in modalità scrittura.
Gli inventori della valuta sono Chris Larsen e Jed McCaleb (già noto per aver inventato Mt.Gox).
Avendo caratteristiche diverse ed essendo nata con uno scopo diverso rispetto alle altre criptovalute è aspramente criticata dalla stessa community.
Un XRP viene scambiato a 1 dollaro circa, mentre la sua capitalizzazione è circa 43.999.664.820$. (febbraio 2018)
° Bitcoin cash: nata nel 2017 dalla divisione con Bitcoin a seguito di un conflitto per alcune modifiche sul protoccolo.
Un bitcoin cash vale circa 1300$ e ha una capitalizzazione di mercato di circa 21.635.457.398$. (febbraio 2018)
° Litecoin: nata del 2011, è una delle più importanti cripto valute.
E’ molto simile al bitcoin e infatti alla nascita era la sua alternativa principale. Con il tempo, però, si è allontanata dall’originale a causa di due peculiarità: è meno decentralizzata e il processo di mining che genera i bitcoin dura due minuti e mezzo contro i dieci del bitcoin. Inoltre come nel bitcoin non è possibile creare inflazione in quanto ne potrà essere creato un numero finito (in questo caso 84 milioni).
Un litecoin vale circa 167$ ed ha una capitalizzazione di mercato di circa 8.894.306.463$. (febbraio 2018)
Queste criptovalute sono, insieme al Bitcoin, le prime cinque per importanza. Degne di nota sono però anche le seguenti criptovalute emergenti:
• NEM. Non si discosta molto dall’ethereum ma presenta il vantaggio di offrire delle prestazioni migliori in termini di velocità. Il sito di NEM infatti scrive: “Built for performance”.
Un NEM vale circa 0,57$ e ha una capitalizzazione di circa 5.192.072.999$. (febbraio 2018)
• NEO. Ha caratteristiche molto simili ad Ethereum con la differenza che punta a prendere una parte importante di mercato cinese. Proprio per questa ragione che viene detto Ethereum del mercato cinese. Negli ultimi anni sta crescendo molto ed è sicuramente una delle criptovalute da tenere d’occhio. Ha un prezzo di circa 1116$ e una capitalizzazione di circa 7.562.815.000$. (febbraio 2018)
• Monero. nata nel 2014 con il nome di BitMonero (ora Monero), ed ha caratteristiche uniche in quanto possiede un livello di privacy superiore a tutte le altre criptovalute. Le operazioni in questa criptovaluta sono intracciabili. Un Monero vale oggi circa 256$ e ha una capitalizzazione di circa 4.022.756.151$. (febbraio 2018)
• Komodo. E’nata con il nome di Bitcoin Dark (poi cambiato), ed aveva lo scopo di incorporare le migliori caratteristiche delle altre criptovalute. Prevede gli smart contract mutuati dall’Ethereum e le transazioni anonime di Zcash. Inoltre ha sviluppato un innovativo algoritmo delayed proof-of-work che migliora la proof-of-work del bitcoin in quanto permette un minore spreco di energia. Un Komodo vale circa 4$ e ha una capitalizzazione di circa 452.878.417$. (febbraio 2018)
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'oro digitale
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Informazioni tesi
Autore: | Thomas Galletti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2017-18 |
Università: | Università degli Studi di Parma |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Finanza e risk management |
Relatore: | Gian Luca Podestà |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 78 |
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