Libertinismo e sessualità sul palco del teatro della Restaurazione
All for Love di Dryden come straordinario esempio di ridefinizione di matrimonio
L’opera All for Love (1677) di Dryden costituisce un esempio emblematico di riformulazione del concetto di matrimonio. Essa è una riscrittura dell’opera di Shakespeare Antony and Cleopatra e la distanza tra i due testi è la misura della trasformazione dell’amore nel corso del diciassettesimo secolo.
Tutto l’immaginario che definisce Cleopatra come demoniaca nel testo originale, viene silenziosamente cancellato; l’enfasi sulla natura fisica della sua sessualità viene eliminata e l’instabilità discorsiva prodotta mentre simultaneamente abbraccia e rifiuta la femminilità, sparisce
La Cleopatra di Dryden è nitidamente onesta, incapace di sostenere un inganno. Mentre un posto per le donne comincia ad essere trovato, l’incertezza e l’instabilità che definisce la sessualità delle donne è trasferita alle forme della sessualità che trasgrediscono il sistema istituito delle differenze e dei modi della devianza sessuale (che sembrano non avere suscitato molto interesse nel periodo anteriore).
Alexas, l’eunuco, non essendo né donna né uomo, è instabile.
Nella versione secondaria, l’amore di Cleopatra per Antonio è eterno: ella non ha mai amato Cesare. La tragedia è costituita dalla morte che minaccia non una passione sessuale precaria, arbitraria e pericolosa, ma un’unione lunga e felice aperta alla distruzione solo da forze estranee a sé stessa. [...]
In Shakespeare gli obblighi politici di Antonio sono impellenti. Egli è “a third of the world” e il pubblico intravede alcune delle implicazioni del declino dell’impero, conseguenza del suo “rimbambimento”. La sua destituzione dalla politica-“Kingdoms are clay”- viene ripudiata nella sua seguente apparizione e questa oscillazione tra l’amore e la politica struttura l’opera.
Anche l’Antonio di Dryden oscilla, ma tra la lealtà personale nei confronti del suo amico Ventidius, sua moglie Octavia e tra Cleopatra. Il privato è valorizzato a spese del pubblico e l’obbligo politico è relegato, apparentemente senza ironia, allo status inferiore che tiene il discorso del liberalismo.
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Libertinismo e sessualità sul palco del teatro della Restaurazione
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Informazioni tesi
Autore: | Angelica Di Michele |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Urbino |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Culture straniere |
Relatore: | Ivo Klaver |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 146 |
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