Un'interfaccia percettiva basata su visione per il gaze tracking
Algoritmo di Viola e Jones
In questo capitolo verrà illustrata la tecnica che caratterizza in gran parte il lavoro svolto nella presente tesi. Questa tecnica è nata come sistema di rilevamento dei volti, sviluppata inizialmente da Paul Viola e Michael Jones, e successivamente estesa da Rainer Lienhart e Jochen Maydt per effettuare anche rilevamenti a seguito di rotazioni (con l’oggetto quindi in diagonale), e permette di elaborare in maniera estremamente rapida un’immagine digitale, ottenendo ottimi risultati nel rilevamento degli oggetti.
Gli elementi chiave che ne permettono il funzionamento sono sostanzialmente i seguenti :
• Una particolare rappresentazione dell’immagine detta “immagine integrale”, che permette di elaborare e rilevare le caratteristiche molto velocemente.
• Una tecnica di apprendimento e rilevamento, basata sull’algoritmo AdaBoost, che sceglie un certo numero di caratteristiche critiche dell’immagine da un insieme più largo, dal quale sono derivate mediante trasformate di Haar, con una resa molto efficiente nella classificazione.
• L’addestramento di classificatori, ovvero alberi decisionali con almeno due foglie che utilizzano le suddette caratteristiche critiche per determinare se una zona dell’immagine di input corrisponde a qualche immagine ad essi nota. Un classificatore è addestrato con (almeno) diverse centinaia di viste di un oggetto particolare (es.: un occhio) denominate “esempi positivi” e ridotte tutte allo stesso formato, ed altrettanti “esempi negativi”, ovvero immagini arbitrarie, che rappresentano in sostanza ciò che “non cerchiamo” e sono anch’esse dello stesso formato.
• La combinazione di questi classificatori in una “cascata” a complessità crescente permette alle regioni di sfondo dell’oggetto da rilevare di essere rapidamente scartate, così da dedicare maggiori risorse nel rilevare le occorrenze effettive dell’oggetto. La cascata in questo senso può essere vista come un meccanismo di “focalizzazione” sull’oggetto specifico, che al contrario di altri approcci fornisce garanzie statistiche in quanto scarta regioni in cui è improbabile che si trovi l’oggetto di interesse.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Un'interfaccia percettiva basata su visione per il gaze tracking
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Mattia Frattini |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Informatica |
Relatore: | Marco Porta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 89 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi