Alle origini del nederlandese: l'antico basso francone
Alcuni aspetti dell’antico basso francone
La parte relativa alle caratteristiche della lingua verrà trattata in maniera non approfondita a causa dell’esiguità del materiale di studio e della destinazione della tesi stessa, volta più a ricostruire le fasi del processo storico e l’evoluzione dell’antico basso francone, che la struttura della lingua stessa.
Fonologicamente l’antico basso francone si situa in una posizione mediana tra l’antico alto tedesco e l’antico sassone. In basso sono indicate le caratteristiche in comune con il basso tedesco e quelle con l’antico sassone.
Caratteristiche condivise con l’antico alto tedesco
- /x/ in posizione iniziale preconsonantica scompare.
Caratteristiche condivise con l’antico sassone
- I dittonghi del germanico ai e au diventano le vocali lunghe ē e ō.
Caratteristiche uniche del antico basso francone
- /x/ intervocalico scompare.
- il nesso /xs/ diventa una geminata ss.
- allungamento delle vocali brevi in sillaba accentata aperta.
- il nesso /ft/ germanico diventa /cht/.
- /ol/ germanico occidentale dittonga in /ou/ a contatto con dentale23.
- /u/ germanica diventa /y/ a causa probabilmente dell’influenza francese.
- Consonati sonore diventano sorde alla fine della parola.
- g è pronunciata /x/ o /ɣ/, dopo nasale o geminata si pronuncia /g/.
- /â/ del germanico occidentale rimane invariata.
- /ai/ e /au/ si monottongano in /ê/ davanti a /r/ e /w/.
- Rotacismo.
- /ē /(ê2) e ō (ô) dittongano in /ie/ e /uo/.
- geminazione consonantica.
L’antico basso francone manteneva ancora quattro casi: nominativo, accusativo, dativo e genitivo. La riduzione fonetica, aveva portato ad un’erosione delle terminazioni della parola e la consequenziale decadenza del sistema dei casi e l’utilizzo sempre in scala maggiore delle preposizioni (van per esprimere il possesso e non più il genitivo).
Delle sei declinazioni del gotico, in antico basso francone ne erano rimaste solo quattro, che in medio nederlandese diminuiranno ancora di più, fino a diventare due (nomi deboli e nomi forti). Riportiamo dunque la declinazione dei sostantivi in antico basso francone dag e tunga, ‘giorno’ e ‘lingua’.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Alle origini del nederlandese: l'antico basso francone
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Informazioni tesi
Autore: | Leandro Iorio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lingue e culture moderne |
Relatore: | Carmela Rizzo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 52 |
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