Corporate social responsibility e performance aziendale. Una verifica empirica

Le imprese americane, alla pari di quelli inglesi, sono sempre state molto virtuose sotto il punto di vista della CSR. Le imprese americane sono per lo più dei colossi che muovono l’economia mondiale, e le pratiche originatesi qui, possono essere considerate come “esempi” da imitare. Dunque, gli impatti non sono limitati alla zona geografica di riferimento, ma sono globali e riguardano anche le performance economiche, dato che le imprese americane sono molte orientate allo “shortemismo”.

Le imprese americane sono inoltre guidate dai meccanismi di mercato per le iniziative di CSR, in quanto un numero elevato di stakeholder è in grado di esercitare pressioni con impatti diretti e indiretti; innovazione, creazione di nuovi mercati, sviluppo di nuovi strumenti di commercio, progetti di micro-financing (consistono nel fornire servizi bancari di importo esiguo alle popolazioni povere) e crescente richiesta di prodotti sicuri da parte dei consumatori, sono in grado di indirizzare le iniziative di CSR.

Ad esempio, Motorola, colosso nel settore delle telecomunicazioni, al fine di sostenere la causa dell’Aids in Africa, promise di donare 17$ per ogni telefono Red Motorazr V3m venduto. Philip Morris, (settore tobacco/groceries) grazie all’iniziativa degli impiegati e al fine di elevare il morale di questi, mise in atto il programma PM21, consistente nel dare una nuova l’immagine alla società e di partecipare ai programmi di CSR rivolti più che altro ai giovani, e relativi alla prevenzione del fumo e alla riduzione degli spot tv.

Patagonia, attiva nel settore dei beni sportivi, ai fini della sostenibilità ambientale, dal 1996 devolse l’1% delle vendite totali per cause ambientali e mise in atto un estensivo programma di riciclaggio e di uso di cotone organico; nel 1989, Patagonia co-fondò “The Conservation Alliance” per incoraggiare le altre imprese ad agire nello stesso modo. Whole Foods (settore alimentare) ha introdotto una linea di cibi organici, che ha avuto un enorme effetto sull’intera industria, ha migliorato la qualità delle sue carni e il trattamento degli animali, ha promosso l’agricoltura locale coinvolgendo più di 2400 imprese, sia dal punto di vista promozionale, sia finanziario. Whole Foods ha inoltre creato intorno a sé un circolo virtuoso, in grado di promuovere le pratiche di CSR nell’intero settore alimentare. (Idowu S.O. e Leal Filho W. 2009). Sono dunque numerose le pratiche messe in atto dalle imprese statunitensi nel corso degli anni; data l’enorme visibilità di queste, l’impatto che queste hanno avuto sulla reputazione – trascurando ogni altro aspetto - è stato sicuramente enorme, capace di fornire vantaggi competitivi durevoli nel corso del tempo.