I bastoncelli retinici come cellule altamente specializzate nella fotorecezione : individuazione e caratterizzazione del metabolismo del cADPR
Acido retinoico (Retinoic acid, RA)
È un derivato della vitamina A (Retinolo) ed agisce come morfogeno tramite azione attraverso i propri recettori, RAR e RXR, appartenenti alla famiglia dei recettori nucleari degli ormoni steroidei della tiroide [Evans, 1988 ; Levine et al., 2000].
Questa molecola è importante per lo sviluppo dell’occhio ma anche dello sviluppo dei motoneuroni spinali e di altri tipi di tessuti, difatti una sua mancanza può causare microftalmia ed altri difetti [Kalter et al., 1959 ; Hyatt et al., 1996 ; Kastner et al., 1997]. L’RA promuove il differenziamento dei bastoncelli sia in vitro che in vivo [De Leeuw et al., 1990 ; Hyatt et al., 1996 ; Kastner et al., 1997 Levine et al., 2000] e modula l’espressione di diversi geni specifici per i fotorecettori, come l’arrestina, l’IRBP e CRX [Boatright et al., 2002 ; Li et al., 2002 ; Li et al., 2003].
Questa molecola va a legarsi ai propri recettori (RAR e RXR), i quali riconoscono una regione chiamata RA response elements (RAREs), identificata all’interno del promotore Nrl nell’ambito della regione RPPR [Khanna et al., 2006], responsabile della regolazione della trascrizione di geni importanti implicati nelle prime fasi nel differenziamento dei fotorecettori.
L’RA viene prodotto ad alte concentrazione durante lo sviluppo della retina, difatti l’aggiunta di tale molecola provoca un incremento del numero dei bastoncelli in maniera dose-dipendente [Kelley et al., 1994], in colture di cellule embrionali retiniche umane dopo 2-8 giorni di trattamento. L’effetto riscontrato è specifico per i bastoncelli, mentre invece altri tipi cellulari, come le cellule amacrine, non aumentano con questo tipo di trattamento, bensì ne inibisce la crescita [Levine et al., 2000 ; Kelley et al., 1994]. Anche esperimenti in vivo hanno confermato questi risultati, difatti embrioni di Zebrafish trattati con RA mostrano uno sviluppo precoce dei bastoncelli, mentre invece lo sviluppo dei coni risulta inibito [Hyatt et al., 1996] ; risultati simili sono stati ottenuti anche su embrioni di ratto [Kelley et al., 1999]. In topi in cui è presente una doppia mutazione per i recettori RAR? e RAR?, i bastoncelli non riescono ad esprimere la rodopsina in alcune regioni della retina [Grondona et al., 1996].
Questo brano è tratto dalla tesi:
I bastoncelli retinici come cellule altamente specializzate nella fotorecezione : individuazione e caratterizzazione del metabolismo del cADPR
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Fabiano |
Tipo: | Tesi di Dottorato |
Dottorato in | Genetica oncologica e biologia del differenziamento |
Anno: | 2011 |
Docente/Relatore: | Alessandro Morelli |
Correlatore: | IsabellaPanfoli |
Istituito da: | Università degli studi di Genova |
Dipartimento: | Dipartimento di Biologia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 128 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi