Regolazione dei sistemi aeroportuali: analisi di benchmark e meccanismi tariffari
Accessibilità a Malpensa
L’aeroporto di Malpensa è uno dei principali aeroporti d’Italia, la cui posizione strategica in una delle aree economiche più ricche d’Europa ha contribuito allo sviluppo dello scalo milanese: il Nord Italia genera il 55% circa della ricchezza che viene prodotta ogni anno nel Paese, mentre l’interscambio commerciale con il mondo rappresenta oltre il 70% di quello italiano. Inoltre, il 62% dei biglietti aerei sono venduti nel Nord Italia, ma se si considerano i soli biglietti internazionali la quota sale al 68%; inoltre il 78% del traffico totale cargo transita attraverso gli aeroporti del Nord Italia. In particolare, Malpensa è il primo aeroporto italiano nella classifica europea per il trasporto cargo, movimentando circa la metà delle merci trasportate via aerea in Italia. Mentre, tra i primi 10 aeroporti in Europa per numero di passeggeri, non è presente nessun aeroporto del Nord Italia.
Il piano industriale 2009‐2016 di SEA –Aeroporti di Milano prevede per il periodo 2010‐2016 un investimento complessivo che varia da 900 milioni di euro a 1,4 miliardi di euro. In questo scenario Linate dovrebbe essere dedicato esclusivamente alla clientela business. Per Malpensa si prevedono: la realizzazione del terzo terminal; la realizzazione della terza pista; il restyling e l’incremento di capacità dei terminal 1 e 2, questo ultimo dedicato esclusivamente ai voli low cost.
Ma lo sviluppo di Malpensa quale hub naturale del Nord Italia passa dalla necessità di renderlo facilmente e velocemente accessibile alla sua catchment area. Pertanto, il completamento delle infrastrutture di accesso ne amplierebbe la catchment area, aiutando così l’aeroporto a raggiungere e ad allargare il suo bacino d’utenza potenziale.
In conclusione, la realizzazione di queste grandi opere infrastrutturali per l’Italia potrebbe rappresentare la risposta ai problemi di competitività e di scarsa connettività tra il Nord del Paese e il resto dell’Europa. Senza contare i molteplici vantaggi derivanti da progetti del genere, come:
- Dare risposte valide agli esistenti problemi di mobilità che provengono dalle popolazioni e dal mondo delle imprese nell’intera fascia pedemontana dell’Italia settentrionale;
- Valorizzare le maggiori aree di pregio turistico;
- Facilitare la diffusione dell’innovazione nelle società e nelle economie locali tramite anche ad una più agevole accessibilità fisica dei luoghi.
La determinazione del livello di competitività ed attrattività di un territorio per il sistema delle imprese richiede un’adeguata misurazione della dotazione di infrastrutture economiche e sociali presenti nelle aree territoriali di riferimento. L’Istituto Tagliacarne nel 2007 ha elaborato gli indici di dotazione infrastrutturale di trasporti utili, ovvero indicatori utili per la valutazione dello sviluppo delle infrastrutture provinciali, che forniscono una misura della condizione qualiquantitativa della rete stradale, ferroviaria e aeroportuale, destinate al trasporto sia di persone sia di merci di un determinato territorio. Nel calcolo di questi indici gli indicatori della provincia sono messi a confronto con i valori delle altre province, posta a 100 la media italiana.
Per quanto riguarda la rete stradale, l’indicatore è stato calcolato sulla base della lunghezza dei tratti autostradali, delle strade statali, provinciali e comunali, del numero di stazioni autostradali e della spesa per la manutenzione delle strade provinciali. L’analisi della rete ferroviaria prende in esame la lunghezza della rete ferroviaria totale, la lunghezza dei tratti a binario semplice e doppio, la lunghezza dei binari destinati ad uso commerciale, numero di Eurostar, numero di treni regionali e giorni di transito dei treni Eurostar. L’indice di dotazione delle strutture aeroportuali è calcolato sulla base delle dimensioni dell’area sedime, superficie area parcheggio aerei, lunghezza, larghezza e superficie delle piste, spesa per la gestione finanziaria. Oltre a questi indici relativi alle infrastrutture di trasporto, l’Istituto Tagliacarne ha ampliato il campo di osservazione ad altre infrastrutture economiche, quali le reti energetiche ambientali, le reti telefoniche telematiche, le reti bancarie.
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Regolazione dei sistemi aeroportuali: analisi di benchmark e meccanismi tariffari
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Informazioni tesi
Autore: | Maria Messina |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Politecnico di Torino |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria gestionale |
Relatore: | Carlo Cambini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 139 |
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