Access to Medicines in Developing Countries. Implications of Pharmaceutical Industries’ Policy on the Human Right to Health and Corporate Social Responsibility. A case study on Novartis.
A compromise from a justice-based perspective
Companies need to make a profit to survive. However, as Michael Moore stated in the documentary movie The Corporation, the question is “how much is enough?” Not only is the pharmaceutical industry consistently one of the most profitable industries, but also those pharmaceutical firms that ranked among the Fortune 500 companies (Public citizen 2002), noting that the pharmaceutical industry ranked first in all three measures of profitability due to higher pill prices, higher levels of advertising, and less spending on R&D (Citizen n.a.).
The question is not, “how much is enough to satisfy human ambitions, not to say greed?”, because the realistic answer to this would be, “it is never enough”. The question, in my view, is how much is enough to be able to do both while making a profit, which every business needs to do, and behaving in a social responsible way, which should be as self-evident as making a profit. This is why CSR activities which really matter and which every human being and every company can be held responsible for are not philanthropic, however effective and helpful they might be. Donations, social projects (e.g., building schools and hospitals), community projects, volunteerism etc. lay within the duties of governments and NGOs, and are therefore only a social add-on for companies and used not for purposes of social responsibility but to raise the company’s reputation, etc
Arguably this is one of the reasons why CSR has its ambiguous and sometimes negative touch. Moreover, donations do not create reliable sources of supply over the long term and do not help develop domestic capacity. Both strategies allow pharmaceutical companies to maintain control of the cost, supply, profits, and manufacturing capacity of essential medicines (Lazzarini 2003).
Oxfam (2007) agrees by finding that there is still a too heavy emphasis on donations at the expense of exploring other ways to meet the access challenge. According to the NGO, these programs often target only a relatively small group of people, and sometimes, they can undermine clinical standards. Critically, donations create chaos in the market for low-cost medicines, as they prevent accurate quantification of needs. They undermine market competition because generic companies cannot compete with free drugs and are unable to predict demand (Oxfam 2007).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Access to Medicines in Developing Countries. Implications of Pharmaceutical Industries’ Policy on the Human Right to Health and Corporate Social Responsibility. A case study on Novartis.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Alexandra Vent |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master of Arts in Development Studies |
Anno: | 2008 |
Docente/Relatore: | Leonith Hinojosa-Valencia |
Istituito da: | University of Manchester |
Lingua: | Inglese |
Num. pagine: | 65 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi