La Valutazione d'Impatto Ambientale dopo il d.lgs. 4/2008 - Un nuovo tentativo di armonizzare sviluppo economico e tutela ambientale
La Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale
Il ruolo e la composizione di quest’organo, che come già visto assicura il supporto tecnico-scientifico al Ministero dell’ambiente nel procedimento di V.I.A., meritano una breve trattazione a parte, seguendo la scelta del legislatore che dedica alla commissione un apposito articolo (l’art. del 8 T.U.A.). Le vicende legate alla vita di quest’Ente sono travagliate. Per prima la legge finanziaria del 1988 istituì, in attuazione della l. n. 349/1986, all’interno del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, una speciale Commissione V.I.A. per lo svolgimento dell’istruttoria. Il d.lgs. 152/2006, nella sua originaria versione, sostituì tale Commissione con una nuova “Commissione tecnico-consultiva per le valutazioni ambientali” che avrebbe dovuto esser costituita e regolata da successive norme attuative. In più il d.lgs. 152/06, unificando le competenze in materia di V.I.A., abrogava tutte le commissioni speciali, per la verifica di particolari categorie di progetti, che erano state istituite con interventi normativi settoriali nel corso degli anni. Tale Commissione, tuttavia, non entrò mai in funzione poiché, poco prima dell’entrata in vigore della parte II del d.lgs. 152/06, il Ministro dell’ambiente ha modificato la composizione e le competenze dell’organo mediante d.P.R. 14.04.2007, n. 90 istituendo la Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale che accorpa sia la Commissione per la V.I.A. sopra richiamata, sia la Commissione speciale per le opere strategiche di cui al d.lgs. n. 163/2006.
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Informazioni tesi
Autore: | Carlo De Simone |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Luciano Vandelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 146 |
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