La depressione infantile
''Modelli relazionali'' per l'eziopatogenesi della depressione in età evolutiva
Con il progressivo abbandono del modello freudiano e quindi del ruolo fondamentale dell'apparato pulsionale si è assistito a una focalizzazione di molti autori psicodinamici sul ruolo delle relazioni oggettuali nella genesi di molti disturbi psichici, tra cui la depressione.
Fu prestata sempre maggior attenzione all'importanza dei legami affettivi, soprattutto quelli che si instaurano tra bambino e figure genitoriali.
Indagando sulle relazioni interpersonali precoci del bambino alcuni studiosi (Joiner e Coyne, 1999) hanno dimostrato che relazioni primarie causate da incoerenza e da scarsa responsività e attenzione rappresentano un fattore ad alto rischio di manifestazioni depressive infantili.
I "modelli operativi interni" che sono stati interiorizzati in seguito all'esperienza di tali relazioni precoci sono contraddistinti da senso di abbandono, severa autocritica ed eccessiva dipendenza dagli altri, tutti fattori altamente presenti alle radici di un possibile disturbo depressivo.
Beardslee, Versage e Gladstone (1998) hanno constatato che la maggior parte degli studi longitudinali condotti su bambini di genitori con disturbi affettivi dimostrano che essi presentano un importante rischio di ereditare gli stessi disturbi affettivi nell'età adulta, rispetto a bambini con genitori sani. Secondo questi studi i bambini con genitori positivi alla diagnosi di un disturbo affettivo presentano il 40% di possibilità in più di incorrere in un'esperienza di depressione maggiore.
Le famiglie di bambini e adolescenti depressi, infatti, presentano in genere problemi di attaccamento, di comunicazione tra i membri e forniscono scarso supporto sociale nella crescita dei figli (ibidem).
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La depressione infantile
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Informazioni tesi
Autore: | Elena Colzi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Annamaria Speranza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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