Missione di Pace, Vangelo di Pace: In divisa per il bene di tutti
Peacekeeping: guerra o pace?
Il servizio alla pace dei militari, come accennato in precedenza, si esprime in modo preminente nelle missioni di pace come testimonianza, sia teorica che pratica e vissuta, nel Vangelo della vita e della solidarietà. Queste operazioni storicamente ebbero origine negli anni cinquanta in risposta a determinate situazioni, storiche e politiche, anche se si svilupparono nell’assetto organizzativo più tardi adattandosi di volta in volta alle varie circostanze che sono venute a creare sul piano concreto. Dalle prime operazioni volte al controllo delle frontiere e al monitoraggio degli accordi di armistizio o di cessate il fuoco, si è passati ad operazioni sempre più complesse, che sono autorizzate e dirette da organizzazioni come la Nato o le Nazioni Unite74. Le operazioni di supporto alla pace si prestano a una vasta gamma di possibili approfondimenti, sulla base degli aspetti peculiari che le differenziano sensibilmente le une dalle altre. Esse variano, innanzitutto in relazione alle finalità per le quali vengono avviate, ma anche per il mandato che ne definisce competenze e limiti, per il diverso livello di legittimazione che le accompagna e che dipende dal rilievo dell’organismo che le ha promosse. Inoltre, si differenziano per il contesto operativo ed ambientale in cui si sviluppano e che le rende più o meno complesse. A questa diversificazione, che è 50 strutturale ed insita nel cuore delle operazioni di pace, sempre più spesso si unisce il mutamento, talvolta non di poco conto, che si verifica nei lineamenti operativi della missione nel corso del suo sviluppo. Cambiano le caratteristiche dell’operazione, come la durata dell’impegno militare o l’obiettivo cui tendere, le regole d’ingaggio o lo strumento dispiegato nel teatro, che spesso deve essere riconfigurato per soddisfare le nuove esigenze operative. Per la loro natura empirica e flessibile, non esiste una definizione giuridica e culturale definitiva. Tuttavia con il termine operazioni di pace, missione di pace o peacekeeping si fa rifermento a quelle missioni tese a prevenire, risolvere e gestire situazioni di crisi e o di conflitto esterne al territorio nazionale, che, pur non costituendo una minaccia diretta, immediata agli interessi vitali del Paese, mettono a rischio la pace e la sicurezza internazionale. Si tratta di operazioni in cui il più delle volte non esiste una parte ostile ben designata da sconfiggere e da obbligare ad accettare le condizioni di pace. Sono operazioni nelle quali le Forze Armate svolgono compiti diversi da quelli per cui sono state addestrate. Ciò significa per i soldati, sia speciali che regolari, adattarsi ad un nuovo tipo di operazioni, spesso poste tra la pace e la guerra. In questa nuova prospettiva, lo strumento militare si colloca, accanto ad altre strutture di natura più strettamente politica ed economica, in una strategia multipla diretta e coerente, attraverso la quale si persegue lo sviluppo, il benessere e il superamento della disuguaglianza discriminanti presenti nel Mondo la protezione e la divulgazione dei diritti dell’uomo75. Nel corso del tempo le operazioni di peacekeeping, in virtù del fatto che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite considera la dignità della famiglia umana e i suoi diritti, uguali e inalienabili, come fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo, sono diventate un strumento significativo per la protezione di questi diritti. Difatti le Nazioni Unite, il 10 novembre 1948 nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, hanno riconosciuto il bisogno di libertà dell’uomo come la più alta ispirazione, che insieme a tutti i diritti, deve essere tutelata e garantita da norme giuridiche, anche per evitare che l’uomo venga costretto a ricorrere alla ribellione contro gli oppressori. [...]
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Missione di Pace, Vangelo di Pace: In divisa per il bene di tutti
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Informazioni tesi
Autore: | Vittorio Iorio |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Pontificia Facoltà dell' Italia Meridionale |
Facoltà: | Teologia |
Corso: | Scienze Religiose |
Relatore: | Marius Eugene H. Vignon |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 72 |
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