"Eternal Sunshine of the Spotless Mind" di Michel Gondry

“Il ricordo è senza dubbio uno dei temi più forti e importanti nel cinema di Gondry, tanto da basarci il suo lavoro più famoso: Se mi lasci ti cancello[…]è un vero e proprio ragionamento sulla memoria; cosa accadrebbe se ci fosse la possibilità di cancellare i ricordi più dolorosi dalla mente?”
Il lavoro sul tema del passato sembra essere un analisi del concetto stesso distaccandosi dalle sue implicazioni tragiche per evidenziarne i processi fenomenologici.
Il cinema per Gondry diventa mezzo d’espressione di una memoria, che parte dai suoi personali ricordi fino ad estendersi ad un discorso generale rivolto al pubblico, stabilendo un ponte indispensabile tra passato e presente per scorgere qualcosa di nuovo, più profondo dentro se stessi, due aspetti uno oscuro e l’altro luminoso della vita e della proiezione cinematografica.
La memoria scandisce la struttura diegetica con la sua presenza/assenza. Analizzando il film dal punto di vista mnemonico si possono evidenziare tre grandi blocchi. Il primo è costituito dal prologo che ci mostra un flash-foward, un’anticipazione di eventi futuri, dal 14 al 16 febbraio 2004 i giorni successivi al processo di cancellazione che procura a Joel un amnesia selettiva dei ricordi legati a Clementine.
Il secondo blocco si svolge tutto in una notte, procede in maniera lineare dalla sera del 13 all’alba di San Valentino fino a quando la narrazione raggiunge il prologo ed è caratterizzato da un montaggio alternato tra il mondo esterno in cui i tecnici della Lacuna Inc. avviano la procedura e il mondo interno di Joel addormentato sotto effetto di sonniferi in cui compie il suo percorso a ritroso verso i ricordi legati alla donna vedendone la progressiva dissolvenza e tentando di opporvisi. In questa istanza la presenza dolorosa della memoria porta il protagonista a confrontarsi con se stesso e ci conduce verso l’ultima parte dove si rivisita il prologo proseguendo verso la sua risoluzione e la riscoperta delle esperienze dimenticate da parte della coppia.
Partendo da queste tre strutture esaminerò in che modo la memoria si manifesta in ciascuna di esse.
Partirò dal segmento centrale in cui l’attività mnesica è l’elemento fondamentale ed esplicativo da cui parte il percorso interiore del protagonista. Successivamente, analizzati i ricordi di Joel Barrish, passerò alle conseguenze della sua scelta, presenti nella scena iniziale che delinea l’amnesia, l’assenza di memoria, le implicazioni sull’individuo e sulla relazione, giungendo alla scena finale in cui i personaggi, entrambi reduci dall’amnesia, vengono messi nuovamente di fronte alla realtà.
All’interno di questa struttura tripartita importante è affiancare e completare il discorso con gli episodi che si alternano al percorso personale di Joel, i quali chiariscono l’importanza dell’aspetto mnemonico e che riguardano Clementine e Mary Svevo l’assistente del dott. Mierzwak il medico della Lacuna Inc.
Joel torna a casa in lacrime la vigilia di San Valentino, è stato appena lasciato da Clementine e ha scoperto che la donna si è fatta cancellare i ricordi legati alla storia passata insieme. Egli ha deciso di sottoporsi allo stesso trattamento. Simbolo di questa decisione e dell’avvio della cancellazione è la scena in cui Joel lancia fuori dalla macchina il nastro che sta ascoltando, ciò rappresenta il distacco da una memoria dolorosa e la volontà di lasciarsi il passato alle spalle.
Un ricordo che ha provocato delle sensazioni dolorose innesca un meccanismo di fuga dalle percezioni negative che questo episodio ha suscitato. Questo processo psichico è denominato rimozione. L’allontanamento del ricordo consiste in un rifiuto di quelle sensazioni e l’impedimento del loro manifestarsi quando invocate. Se il meccanismo di rimozione funziona perfettamente non vi saranno alcuni tentativi da parte dell’inconscio di reinvestire la percezione corrispondente alla fonte di dolore, quando ciò non accade la rimozione invece si manifesta sotto forma di dispiacere. Il procedimento che meccanicamente i protagonisti desiderano attuare recandosi alla Lacuna Inc. è il medesimo della rimozione di cui parla Freud. Il dolore, la sofferenza provocata da un ricordo attua una volontà di rimozione dell’evento spiacevole in questo caso non attraverso il lavoro dell’inconscio ma attraverso un procedimento clinico indotto da un macchinario con lo scopo della rimozione. La soluzione è “l’oblio, condizione necessaria al superamento di un dolore apparentemente insormontabile.”
Mentre il trauma di solito è recuperato dalla memoria con il fine di descriverlo e rievocarlo per superarlo in questo caso avviene un processo inverso, dopo essersi confrontati con questo trauma esso può essere cancellato.
Entrato nello stato di sonno i primi ricordi di Joel vanno regredendo sempre di più partendo dal lasso di tempo di poche ore sino ad arrivare all’infanzia, si susseguono diversi flashback.
I ricordi sono caratterizzati da una grande labilità. A seconda della temporalità vengono descritti con diversa precisione. A distanza di ventiquattro ore gli avvenimenti verranno ricordati con estrema precisione a distanza di una settimana verrà fornita una descrizione sommaria e con il passare del tempo ciò che rimarrà sarà il senso generale dimenticandosi date nomi e luoghi precisi. Le prime immagini che vengono in mente a Joel sono avvenimenti recentissimi molto chiari nella sua mente e minimamente rielaborati se non in un opera di raggruppamento, un operazione che l’individuo compie con il materiale che gli si presenta creando di creare percorsi logici. Questi episodi gli permettono di ripercorrere le ragioni che lo hanno spinto alla cancellazione, si parte dal breve dialogo con il vicino, Joel in casa di amici che confida i suoi problemi con Clementine, la visita in libreria dove lei mostra di non riconoscerlo e rientrando in casa degli amici la scoperta della cancellazione di Clementine con la conseguente scelta di recarsi alla Lacuna ed effettuare la stessa operazione.
A questo punto Joel ricorda il colloquio con il dott. Mierzwak che gli chiede di raccontare della sua storia con la donna. Da qui iniziano una serie di immagini che sono evocate dal racconto di Joel. ricordi evocati secondo una modalità volontaria e cosciente. [...]