Analisi del settore dell'olio d'oliva: le premesse per creare una start up nel Sub Appennino Dauno
“Adotta un ulivo”
Nel 2005 Legambiente lanciò l’iniziativa “Adotta l’olivo secolare”, per salvaguardare le piante presenti nell’area fra Brindisi e Bari; nel 2007 la Coldiretti propose agli agricoltori di promuovere l’iniziativa “Adotta un ulivo”, ma il successo della proposta è arrivata dopo la promozione mediatica dell’azienda SardiniaFarm.com, nel settore lattiero-caseario.
Nello specifico quest’ultimo progetto consente di diventare “pastore”, allevando a distanza una pecora, o “fattore a distanza”, ricevendo un paniere di prodotti sardi della fattoria. Le motivazioni legate alla scelta del pastore sardo Emilio, che svolge il suo duro lavoro da quaranta anni, sono da rintracciare nella consapevolezza dei danni provocati dal deprezzamento del latte all’agricoltura e all’economia sarda, e nella volontà di valorizzare un prodotto di alta qualità.
A cogliere la sfida nel settore olivicolo, sono state numerose aziende olearie in Italia: nessuna presente nel territorio del Sub Appennino Dauno, qualcuna, di alto pregio, presente nella provincia di Brindisi (adottaunulivosecolare.it). Ho contattato ed analizzato diverse aziende italiane che usufruiscono dell’idea in esame. Gli obiettivi comuni sono:
- valorizzare le risorse territoriali e sviluppare un turismo sostenibile;
- promuovere la tutela della storia, della tradizione e della cultura del territorio;
- creare una piattaforma per la partecipazione attiva del consumatore (prosumer), che contribuisce alla pianificazione della produzione agricola e favorisce il mantenimento in vita di piccole aziende olivicole;
- rilanciare la coltura e la cultura dell’olivo;
- mantenere in vita la produzione di olio di qualità;
- salvare gli alberi dal pericolo dell’abbattimento o del trasferimento in altri luoghi per decorazione;
- promuovere il commercio a chilometro zero, saltando i passaggi d’intermediazione e mettendo nelle condizioni di acquistare il prodotto tipico (eventualmente dotato di denominazioni di qualità) ad un prezzo più vantaggioso (qualora esistesse un riconoscimento di mercato dovuto al possedere l’etichetta DOP o IGP, situazione non sempre riscontrata nella realtà);
- godere di soggiorni nelle strutture agrituristiche o Bed & Breakfast se presenti, per usufruire di una vacanza alternativa a contatto con la natura;
- partecipare alla raccolta e all’intero processo di lavorazione delle olive nell’arco delle 24 ore successive alla raccolta;
- contribuire ad aumentare la produzione di olio dalle singole varietà di olive;
- educare il consumatore all’identificazione del prodotto di qualità.
In cambio della sottoscrizione del contratto di adozione, ogni impresa offre pacchetti diversi, che variano dal prezzo minimo di 60 € fino ai 300 € ad albero. Con tali somme e con differenze tra le aziende, si garantiscono solitamente, i seguenti prodotti e servizi connessi: bottiglie di olio extravergine d’oliva (con denominazioni protette, o biologico certificato);
- bottiglie di olio d’oliva aromatizzato (peperoncino, limone, arancia);
- prodotti per la cura del corpo e l’igiene personale, a base di olio d’oliva;
- conserve, cioccolatini, torrone, e altre specialità locali, in base alla zona geografica di provenienza;
- soggiorno a prezzi più vantaggiosi o gratis presso agriturismi o B&B collegati all’azienda;
- occasione di visitare la tenuta agricola, previo avviso, ed eventualmente partecipare alla raccolta delle olive;
- apposizione di una targa presso l’albero adottato o di un’etichetta personalizzata sulle bottiglie;
- possibilità di usufruire di visite guidate;
- ricezione di fotografie dell’albero prescelto e di attestato di adozione;
- spese di spedizione per l’invio dei prodotti, incluse o meno nel contributo di adozione;
- possibilità di personalizzare il packaging delle bottiglie ed inviarle come regalo ad una persona diversa dall’adottante;
- ricezione di notizie periodiche per informare l’adottante sulle fasi fenologiche24: potatura, fioritura, monitoraggio delle colture.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Analisi del settore dell'olio d'oliva: le premesse per creare una start up nel Sub Appennino Dauno
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Informazioni tesi
Autore: | Marilena Saracino |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Marketing |
Relatore: | Fabrizio Baldassarre |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 145 |
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