Studio e recupero del mausoleo di Costanzo Ciano a Livorno
- Autore della tesi: Studio e recupero del mausoleo di Costanzo Ciano a Livorno ≫
Breve presentazione
Federico Scaroni
Si laurea in architettura nel 2003 con il diploma quinquennale UE presso la Facoltà di Architettura “Valle Giulia” dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
La tesi, discussa il 18/09/2003 e dal titolo “Studio e recupero del Mausoleo dedicato a Costanzo Ciano a Livorno” ha avuto votazione di 110/110; relatrice è stata la Prof.ssa Daniela Fonti.
Tra il 2003 e il 2004 compie un’esperienza di lavoro e ricerca presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, in collaborazione con la quale realizza due allestimenti di mostre a Frascati.
Ottenuta l’abilitazione ad architetto nel 2004, vince nel 2005 la borsa di dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Architettura (DiAR).
Tra il maggio e il giugno del 2005 trascorre un periodo di formazione in Giappone, collaborando con l’università Keio di Tokio nell’ambito del programma internazionale COE (Council on Occupational Education).
Nella seconda metà dello stesso anno forma con altri tre colleghi lo studio di progettazione “4x1architetti”, con i quali partecipa a concorsi, allestimenti di mostre e realizzazioni di progetti, soprattutto nell’ambito dell’architettura d’interni.
Tra il 2004 e il 2007 ha collaborato presso studi di architettura romani e per la società d’ingegneria “Intertecno S.p.A.” con incarichi di Alta Sorveglianza e Pilotage presso il cantiere del Centro Commerciale “RomaEST” a Lunghezza (Roma).
Parallelamente alla carriera di studente prima e di architetto poi, ha affiancato sin dal 2002 l’incarico di guida per visitatori di lingua inglese prevalentemente presso i Musei Vaticani.
Elenco pubblicazioni e partecipazioni
2007: Partecipazione al workshop “Progettazione del nuovo polo tecnologico presso la centralità di Pietralata”, organizzato dall’Università di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Architettura.
Pubblicazione del progetto realizzato nel corso del workshop “5 idee per Pietralata” presso casa editrice Università La Sapienza, 2007; Roma.
Pubblicazione del progetto realizzato nel corso del workshop “Tokyo-Roma 2006” presso l’università Todai, con tematica recupero urbano nell’area di Nombei Yokocho, Shibuya.
2006: Partecipazione al workshop “Premio Piranesi 2006”, con tematica museografia e allestimento. Vincitore del primo premio nella categoria “Antinoo – rapporto tra Archeologia e Allestimento”.
Partecipazione al workshop “Tokyo-Roma 2006” tenutosi a Tokyo presso l’università Todai, con tematica recupero urbano nell’area di Nombei Yokocho, Shibuya.
Pubblicazione dell’articolo “Cronaca e storia di un rimosso cantiere di regime: Il mausoleo di Costanzo Ciano a Livorno” presso il numero 42/2003 del periodico “Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura” edito da Bonsignori editore.
Progettazione dell’allestimento della mostra “Dalla Figuratività all’Astrazione”, tenutasi a Frascati (RM) in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna presso lo spazio delle Scuderie Aldobrandini ed il cui catalogo è stato pubblicato presso la Silvana Editoriale di Milano a cura della Dott.ssa Maria Stella Margozzi.
2005: Vincitore con borsa di studio del dottorato di Ricerca in Composizione architettonica (Teorie dell’Architettura) presso il DiAR (Dipartimento di Architettura), dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Iscritto al XXI ciclo.
Conferenza presso l’università Keio di Tokyo a tema “Mausoleo di C. Ciano a Livorno: Architettura Fascista e spirito italiano”. La conferenza (in lingua inglese) ha avuto luogo presso la Facoltà di Lettere il 10 giugno ed è stata seguita da un dibattito.
2003: Progettazione dell’allestimento della Mostra “Italia Quotidiana”, tenutasi a Frascati (RM) in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna presso lo spazio delle Scuderie Aldobrandini ed il cui catalogo è stato pubblicato presso le Edizioni Cinquatasei di Bologna a cura della Dott.ssa Maria Stella Margozzi.
Campi di interesse della ricerca
Gli attuali interessi di ricerca, coerentemente con gli studi sin qui intrapresi, si situano prevalentemente in due ambiti, non necessariamente distinti.
Il primo è quello relativo al recupero architettonico e urbano, con particolare riferimento allo studio e al ripristino di opere o brani di città di interesse storico e artistico del Movimento Moderno Italiano a cavallo tra gli anni venti e i sessanta del XX secolo. Recupero che possa essere pensato seguendo una metodologia nella quale ad un grande rispetto per la storia bisognerà affiancare un forte impegno di ricerca contemporanea privo di timore reverenziale.
Altro ambito è lo studio della correlazione fortissima che nello stesso periodo storico vi è stata tra le arti applicate e l‘architettura sia pensata che realizzata, con i conseguenti e possibili riflessi sulla situazione del dibattito contemporaneo sulle arti.