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Internati e profughi ebrei a Caprino Veronese (1941-1944)

Enrico Tomellini

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La tesi parla della vita di un gruppo di internati ebrei provenienti dall'est Europa che visse in domicilio coatto (ovvero una sorta di arresti domiciliari) nel comune di Caprino Veronese. Dall'analisi delle fonti d'archivio emerge la durezza della vita quotidiana di questi internati ben evidente con gli umilianti controlli a cui erano sottoposti, i permessi che dovevano richiedere per svolgere qualsiasi attività fuori dal territorio comunale. Dall'archivio emerge un interessante carteggio tra il podestà che cercava di concedere agli ebrei internati la massima libertà ed il questore che, venuto a conoscenza di ciò, impone provvedimenti sempre più restrittivi nei loro confronti. Questa vicenda che si ambienta nell'Italia fascista, nella piena applicazione delle leggi razziali emanate del 1938, dimostra come l'antisemitismo, seppure in maniera diversa dalla Germania, sia stato presente anche in Italia assumendo la caratteristica non tanto di violenza fisica, quanto piuttosto di una violenza burocratica e di mania di controllo degli ebrei in ogni aspetto della loro vita quotidiana.

Studi

  • Laurea I ciclo (triennale) in Scienze politiche e delle relazioni internazionali
    conseguita presso Università degli Studi di Padova nell'anno 2009-10
    con una votazione di 110 su 110
    sostendendo i seguenti esami:
    Materia   Voto
     
  • Diploma di maturità conseguito presso il Liceo scientifico

Esperienze lavorative

  • Dal 2011 lavora nel settore Consulenza
    Mansione: Camera di Commercio Italiana per l'Ungheria

    Commento personale: Internship

Lingue straniere

  • Inglese parlato e scritto: buono
  • Francese parlato e scritto: buono

Conoscenze informatiche

  • Livello ottimo