Crescita epitassiale (MOVPE) di materiali a base di InP e studio degli effetti dell'impiantazione ionica di Fe
In seguito allo sviluppo delle tecniche avanzate di deposizione epitassiale (MOVPE, MOMBE, MBE), le leghe di semiconduttori composti III-V ricoprono oggi un ruolo fondamentale nell’ambito dell’elettronica e delle telecomunicazioni: si caratterizzano per l’elevata flessibilità nel campo applicativo e per la grande varietà dei processi fisici adatti allo sviluppo di dispositivi innovativi.
Ultimamente, data la necessità di produrre dispositivi operanti nelle finestre di lavoro delle fibre ottiche o dispositivi per l’elettronica veloce, la ricerca scientifica è orientata verso lo studio dei composti a base di InP, in quanto questi ultimi presentano minori problemi di reattività rispetto alle leghe in cui è presente l’alluminio.
Per ottenere dei dispositivi opto-elettronici da questi materiali, la regione attiva viene affiancata da regioni ad alta resistività mediante tecniche di attacco chimico selettivo (etching), dando vita a strutture sviluppate in altezza (mesa), che risultano però essere molto reattive. In alternativa si possono ottenere regioni semi-isolanti drogando i materiali con atomi che introducono trappole per i portatori all'interno della bandgap: per far questo si utilizzano tradizionalmente le tecniche all'equilibrio termodinamico, come la diffusione. Alternativamente alle tecnologie di equilibrio, può essere utilizzata l’impiantazione ionica: questa tecnica consente di impiantare metalli di transizione in concentrazioni superiori al limite di solubilità, ottenendo regioni semi-isolanti nettamente definite e uniformemente drogate anche in strati sepolti (da 0,5 a 1 μm).
Questo lavoro di tesi si propone di studiare il ruolo dell'impiantazione ionica di Fe nelle leghe ternarie, in particolare all’InGaP, materiale di interesse per le moderne applicazioni tecnologiche. Lo studio del comportamento del ferro impiantato e i meccanismi di attivazione elettrica e ottica destano interesse altresì per comprendere quali siano le caratteristiche di sistemi matrice-impurezza come l’InGaP, più complessi rispetto all'InP.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Stefano Rampino |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Parma |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienza dei Materiali |
Relatore: | Luciano Tarricone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 155 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Crescita MOVPE e caratterizzazione di strutture epitassiali ZnTe/GaAs e ZnTe/ZnTe
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi