Sogni lucidi: il sottile confine tra sogno e realtà
Un terzo della nostra vita viene trascorsa dormento; questo è il motivo centrale che ha spinto molti studiosi ad interessarsi nell’ultimo secolo al sonno e al mondo dei sogni. Le prime teorizzazioni in materia onirica furono fatte da Freud, e a seguire molti altri. In anni recenti, invece, si è andata diffondendo la cultura dei sogni lucidi, ovvero la coscienza da parte dell’individuo di essere in un sogno e di poterlo gestire a prescindere dalle leggi fisiche che governano la realtà e dei limiti del corpo fisico. L’oggetto di questa tesi è l’utilità che il sogno cosciente possa avere nella vita delle persone. La spinta primaria che porta l’uomo ad approfondire la ricerca e la pratica di questo fenomeno risulta essere la necessità del controllo totale che si intende ottenere della propria vita. Tale percorso viene sviluppato lungo un continuum storico e un approfondimento di alcune culture del sonno. Il sogno lucido risulta essere uno strumento terapeutico, anche se i pareri sono tuttora discordanti. Questi sogni possono rappresentare sia un sistema di monitoraggio che uno stato di percezione costante di sé, trasposto al momento del sonno. L’elaborato introduce il tema del sogno partendo dalla Preistoria, e i sogni coscienti secondo la dottrina del buddhismo tibetano e le pratiche dello yoga del sogno, passano dalla popolazione dei Senoi, le culture sciamaniche fino ad arrivare alle più recenti teorizzazioni. Vengono esposte le ipotesi più disparate, da quelle di Jodorowsky e delle tecniche meditative a quelle degli studiosi più attuali che hanno affrontato non pochi conflitti per rendere il fenomeno scientificamente accettabile.
Ciò che viene sottolineato nell’elaborato è come l’uomo realmente cosciente di sé riesca a portare attenzione a se stesso e al circostante anche nel sonno, quindi, non vivere passivamente rispetto al naturale fluire inconscio dei sogni, bensì diventare produttore e attore protagonista della propria vita onirica imparando ed evolvendosi.
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Informazioni tesi
Autore: | Federica Arbia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2014-15 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Vincenzo Natale |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 35 |
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