La vigilanza finanziaria nell’Unione Europea e la prospettiva del regolatore unico
Negli ultimi anni i mercati finanziari sono stati oggetto di profondi cambiamenti; abbiamo assistito infatti alla progressiva “despecializzazione” degli intermediari e alla nascita di prodotti sempre più complessi. Questa spinta verso la liberalizzazione e l’innovazione finanziaria ha subito una forte battuta d’arresto in corrispondenza della devastante crisi dei mutui “subprime” , iniziata verso la seconda parte del 2006 e i cui effetti hanno portato al fallimento numerosi colossi bancari, non ultimo quello della Lehman Brothers nel settembre del 2008. La rilevanza sistemica delle criticità di questi conglomerati finanziari, e le profonde ripercussioni sull’economia reale delle loro difficoltà, hanno portato ad un acceso dibattito, in particolare nell’Unione Europea, sul futuro assetto della vigilanza finanziaria.
Il presente lavoro si sofferma dapprima sugli obiettivi della regolamentazione e sull’analisi delle caratteristiche principali dei modelli più comuni di vigilanza: per istituzioni, per attività, per finalità e accentrata. Successivamente è stata posta l’attenzione sui sistemi di supervisione in quattro Paesi dell’Unione Europea, come Francia, Italia, Germania e Regno Unito che per patrimonio culturale, giuridico, politico ed economico hanno sviluppato ognuno un diverso modo di rapportarsi
al sistema finanziario. Nel secondo capitolo, dopo aver evidenziato le diverse reazioni alla crisi da parte dei Paesi europei maggiormente interessati, sono state analizzate varie opinioni riguardo la creazione di un’autorità sovranazionale di vigilanza. Obiettivo del lavoro è di verificare la probabilità di realizzazione di questo progetto e in caso contrario, di individuare quali siano le migliori alternative.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Claudio Dell'Ariccia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari |
Relatore: | Michele Bagella |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 60 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Assetti organizzativi e prospettive evolutive della vigilanza sui sistemi finanziari
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi