Skip to content

Stura, Torino. Scenari per una diversa urbanità

La tesi indaga il territorio a nord del fiume Stura a Torino. Un territorio complesso, fatto di molte cose diverse, che non è investito ad oggi da azioni decisionali che lo contemplano nel suo insieme (se non quale grande serbatoio di naturalità, lettura peraltro molto parziale).
Obiettivo della tesi è quello di portare in evidenza alcuni caratteri che possano orientare alcune decisioni. Attraverso lo strumento del progetto ho provato così a mostrare una densità ed un’articolazione di usi, di significati, di valori in un territorio che non può essere ricondotto soltanto ad un territorio del fiume.
Il territorio della Stura è una piega che raccoglie a sé molte cose diverse: descrizione immagini (Falchera, Iveco, discarica, acqua, ecc.). Un territorio certamente segnato da un importante valore ambientale ma anche da ordini insediativi molto diversi tra loro.

In questo senso è un territorio conteso: conteso tra forme di condivisione legate a pratiche legali e illegali, palesi e nascoste. Conteso tra ideologie differenti. Diritti acquisiti, rivendicati, persi attorno a coltivazioni private, istituzionali o abusive; insediamenti nomadi; spazi aperti di tipo agricolo, dismessi, a parco; attività produttive; reti stratificate e più o meno definite, del muoversi”. Un territorio che, proprio in ragione della densità di pratiche di diversa matrice che lo attraversano, è assunto quale territorio profondamente urbano. Seppure segnato da caratteri propri di un’urbanità differente, poco docile e levigata, capace di rendere visibili, e mettere inequivocabilmente in scena, ragioni della controversia e caratteri della non pacificazione.
La tesi persegue l’obiettivo attraverso una strategia di indagine territoriale (entro la quale l’indagine fotografica ha un ruolo importante) e di prefigurazione progettuale.
La prima scandisce tre immagini contrastanti, (La Stura associata nei piani all’idea del grande parco fluviale, al bacino di ecologia; la Stura come linea di confine, come margine, come limite; la Stura come spazio abitato e denso di compresenze).
In questa sede mostrerò alcune mappe, estrapolate dall’indagine territoriale più complessa sviluppati nella tesi.

Le prefigurazioni progettuali delineano degli approfondimenti che disegnano una diversa urbanità. Quello che la tesi, attraverso gli scenari, prova a fare è dare forza ad alcuni caratteri evidenziati, in particolar modo a quelli legati alle forme di condivisione (anche minute) che attraversano questo territorio.
Per fare questo si individuano 4 transetti che sezionano il territorio tra la Stura e il limite della Tangenziale Verde. Ogni transetto aggancia un sasso e ridefinisce potenzialità di trasformazione dello spazio compreso tra il sasso ed il fiume.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 premessa Questa tesi è stata condotta, a partire dalla primavera del 2012, all’interno del se- minario di tesi in progettazione urbanistica Spazi di condivisione per la città contem- poranea 1 e prosegue un’indagine del settore nord-est della città di Torino avviata un anno prima all’interno della design unit Plein air. Lo spazio aperto della condivisione 2 . In modo particolare, la tesi si concentra sull’osservazione degli spazi attraversati dalla Stura nel tratto torinese compreso tra Basse di Stura e la Confluenza. Ed immagina per questo territorio un progetto che, a partire dal fiume, possa attivare alcune trasfor - mazioni a nord est della città: lungo la Tangenziale Nord ed il Raccordo Torino-Caselle, attraverso l’area Produttiva Rostia, l’ex discarica Amiat, sui bordi di Falchera, a ridosso del distretto industriale dell’Iveco 3 . Nel complesso, un territorio che è espressione di una fitta e controversa rete di usi e relazioni sociali, radicata entro spazi ritenuti mar- ginali rispetto al sistema di usi e relazioni della città. “Un territorio conteso tra forme di condivisione legate a pratiche legali e illegali, palesi e nascoste. Conteso tra ideologie differenti. Diritti acquisiti, rivendicati, persi attorno a coltivazioni private, istituzionali o abusive; insediamenti nomadi; spazi aperti di tipo agricolo, dismessi, a parco; attività produttive; reti stratificate e più o meno definite, del muoversi” 3 . Un territorio che, proprio in ragione della densità di pratiche di diversa matrice che lo attraversano, è assunto quale territorio profondamente urbano. Seppu- 1 Spazi di condivisione per la città contemporanea è un Seminario di Tesi in Progettazione Urbanistica, co- ordinato da Cristina Bianchetti e Angelo Sampieri, che si è avviato nel gennaio 2012 presso il Politecnico di Torino. “Il seminario si configura come un luogo collettivo di esplorazione e di progetto delle nuove forme di condivisione nella città contemporanea e degli spazi (fisici, ma anche sociali) che queste occupano. L’ipotesi sulla quale il seminario si regge è che in esse si situi un piano di intervento importante sia per la competenza tecnica dell’architetto e dell’urbanista, sia per l’azione politica” http://territoridellacondivisione.wordpress.com 2 Plein air. Lo spazio aperto della condivisione è la nominazione di una design unit che si è svolta nell’a.a. 2010-2011 nel Corso di Laurea Magistrale Architettura Costruzione Città della I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. E’ stata impostata sul tema della condivisione ed ha osservato il settore nord-est della città di Torino, lungo il corso della Stura prima della Confluenza nel PO. La design unit è stata guidata da Cristina Bianchetti, Laura Cantarella, Gianluca Cosmacini, Emanuel Giannotti, Angelo Sampieri, con l’aiuto di Anna Todros. 3 C. Bianchetti, La Confluenza, Torino. Un territorio conteso, in: http://territoridellacondivisione.wordpress. com/2012/10/29/la-confluenza-turin-a-desputedterritory/#more-2041

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Quirino Spinelli
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2012-13
  Università: Politecnico di Torino
  Facoltà: Architettura
  Corso: Architettura
  Relatore: Angelo Sampieri
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 162

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

indagine
progettazione urbana
sistema
scenario
fotografica
stura
studi urbani
territori della condivisione
diagrammi
digital painting

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi