Lakeliner, treno ad alta velocita per il MidWest

lo stage 3 L’esperienza dello stage è stata molto particolare e formativa. Fin dal primo giorno mi sono trovato immersoinunambienteincui l’informalità è quasi d’obbligo, favorita anche dall’assenza del “Lei” nellalinguainglese,edoveviene incoraggiato il lavoro di squadra per aiutare sia la crescita personale che quella aziendale. L’aziendahalamaggiorparte delle sue risorse, circa 120 persone, impegnate nella Boeing Division,che si occupa del design di interni per aeromobili, divisione per la quale ho lavorato su alcuni progetti. Circa 20 persone sono impegnate presso la Product and Transportation Division, la divisione di cui facevo parte. Questa si occupa di tutto quanto non “vola”, dai computer al- le teiere, dai mirini per armi da fuoco agli interni di treni. Alla varietà dei progetti questa divisione unisce la varietà delle persone che vi lavorano: 7 nazionalità e background di provenienza molto diversi. Gran parte della maturazione che ho tratto da questa esperienza la devo proprio al lavorare in un am- biente multiculturale. L’entrare, anche se per un periodo limitato, a fare parte dell’azienda mi ha inoltre permesso di accedere agli eventi “collaterali” quali le open-house (gli studi di design perio- dicamente aprono le porte dei loro uffici con feste in cui invitano le aziende loro clienti e i colleghi di altri studi per festeggiare occasioni particolari, per la fine di un grande progetto o per allacciare contatti commerciali) e le design confe- rences, occasioni per incontrare e conoscere i designer di altre aziende. Su proposta della Teague ai tre mesi di stage inizialmente previsti se ne sono aggiunti altri dodici, dandomi l’opportunità di vivere in prima persona tutti gli aspetti della cultura e dello stile di vita americani, e contribuendo a rendere l’anno e mezzo trascorso a Seattle un’espe- rienza davvero indimenticabile.