Analisi ed ipotesi di trasformazione dell' Ex Ammazzatoio Pubblico della Città di Asti
Sommario.
L’intervento mira a riqualificare il complesso edilizio dell’ Ex Ammazzatoio Pubblico della Città di Asti, con destinazione Socio Didattico Espositiva, valorizzando le parti storiche e pregevoli dal punto di vista architettonico e costruttivo, mediante il restauro delle facciate e nuove costruzioni finalizzate a chiudere e regolarizzare in modo compiuto il complesso edilizio, a dialogare sia con il contesto urbano esistente che con le parti di quest’ultimo in fase di progetto da parte della Pubblica Amministrazione.
I corpi di fabbrica che rappresentano le porzioni più antiche dell’isolato in oggetto (manica prospiciente la Piazza Leonardo Da Vinci, il corpo centrale interno al cortile e parte delle maniche disposte ad est e ad ovest), saranno interessati da un intervento di ripristino della loro origine riprendendo le simmetrie delle aperture, il paramento esterno, le coperture e gli ingombri planimetrici e volumetrici primitivi, oltre alla demolizione di tutti i muri interni di separazione non portanti ed aggiunti per soddisfare le esigenze delle diverse destinazioni d’uso che si sono susseguite negli anni. E’ prevista la demolizione dell’edificio fatiscente a due piani fuori terra e dell’edificio ad un piano fuori terra, collocati entrambi sul fronte rivolto verso lo scalo ferroviario, oltre alla demolizione della pensilina in fibrocemento ubicata all’estremità della fronte sulla Via Goito.
La scelta progettuale sarà guidata dalla necessità di rispettare l’unità di stile del primitivo impianto del complesso edilizio, nei vincoli del Piano Regolatore e secondo le indicazioni della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici.
Le nuove destinazioni d’uso e i nuovi interventi saranno:
- Manica prospiciente la Piazza Leonardo Da Vinci: spazi relativi alla gestione e all’amministrazione (uffici di presidenza, direzione tecnico amministrativa, segreteria e amministrazione, servizi generali e protocollo, relazioni esterne, sale riunioni, archivi, portineria), spazi di servizio (biglietteria, informazioni).
- Manica prospiciente lo Scalo Ferroviario: spazi relativi alla conservazione (ricezione e smistamento di materiale museologici, spazi per la preparazione del materiale, laboratorio per il trattamento dei materiali, spazi destinati a servizi di museologia, officina per l’allestimento degli spazi espositivi), spazi di servizio (deposito, locali pulizie, spogliatoi), spazi relativi all’informazione, alla didattica e alla comunicazione(aula didattica, spazi per la proiezione di audio-visivi). Realizzazione di nuove costruzioni.
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Informazioni tesi
Autore: | Barbara Sorrentino |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Politecnico di Torino |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Progettazione Architettonica |
Relatore: | Piergiorgio Tosoni |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 310 |
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