Skip to content

Diagnostica molecolare di infestazioni da nematodi del genere Ascaris spp.

Ascaris lumbricoides Linneaus, 1758 e Ascaris suum Goeze, 1782 sono nematodi ascaridoidei, parassiti rispettivamente dell’uomo e del maiale.
Ascaris lumbricoides affligge più di un quinto della popolazione mondiale ed è principalmente distribuito nelle zone tropicali e subtropicali (Crompton 1999), dove le condizioni igienico sanitarie sono carenti ed è frequente la contaminazione del terreno con feci umane. Anche l’Europa ed il Nord America non sono indenni da questo parassita (Valentine et al., 2001). Ascaris suum causa invece problemi economici nell’ambito del commercio della carne suina infestata da larve e adulti del parassita (Stephenson et al.,1980).
Lo studio di queste due specie è strettamente correlato per la similarità dei patterns di migrazione e per lo sviluppo all’interno dell’ospite; infatti c’è un dibattito tutt’ora aperto che mira a definire la sistematica molecolare e la storia evolutiva di A. lumbricoides e A. suum, teso soprattutto a chiarire se i due taxa rappresentino due specie separate in accordo con la BSC (Biological species concept: “concetto categoriale di specie basato sull’isolamento riproduttivo da altre specie delle popolazioni costituenti la specie stessa” Mayr, 1963) oppure sono varianti della stessa specie. A questo proposito sono stati condotti numerosi studi morfologici, immunologici e biochimici ma non è ancora del tutto chiaro come rispondere a tale domanda. Solo grazie all’avvento di nuove tecniche di studio del DNA come la PCR (Mullis 1990, Miesfeld1999) e dei marcatori genetici come il DNA mitocondriale ed il DNA ribosomale è stato possibile studiare in maniera più approfondita le variazioni genetiche e le relazioni tassonomiche tra queste due popolazioni o presunte specie.
Da diversi studi effettuati su campioni di Ascaris prelevati da infestazioni umane nel Nord America, dove il parassita non è endemico per l’uomo, è stata riscontrata una frequenza elevata di infestazione incrociata: ciò significa che la specie responsabile delle infestazioni umane non sembra essere A. lumbricoides, bensì A. suum. Queste evidenze hanno fatto ipotizzare che esista la possibilità di uno scambio di materiale genetico tra le due popolazioni di parassiti.
In zone endemiche, al contrario, come il Guatemala in cui c’è uno stretto contatto tra uomini e suini dovuto all’allevamento, il flusso tra le due popolazioni è molto basso e le due popolazioni di parassiti sono ben differenziate e quindi molto probabilmente riproduttivamente isolate. La specie responsabile delle infestazioni umane in queste zone appare essere infatti A. lumbricoides (Anderson 1993; 1994).
Dal punto di vista della diagnostica nell’uomo l’applicazione delle metodiche genetico-molecolari ha rivoluzionato i modi e i tempi delle procedure permettendo, da un lato di effettuare la diagnosi di specie in presenza di reperti rovinati o incompleti dove siano assenti o carenti i caratteri morfologici utilizzabili a scopo diagnostico, e dall’altro di definire con certezza la specie rinvenuta. Queste informazioni sono molto importanti perchè contribuiscono a chiarire gli aspetti legati all’epidemiologia della parassitosi, alle sorgenti di infestazione e all’eventuale trasmissione zoonotica e del ruolo dei suini come serbatoi di infestazione.
L’infestazione causata da A. lumbricoides è l’ascariasi; rappresenta la geoelmintiasi più frequente in Italia, dove si stimano 3000 casi per anno prevalentemente in bambini fra i 3 e i 9 anni; nel mondo è forse l’elmintiasi più diffusa essendone colpite circa un miliardo di persone. Occorre precisare che le geoelmintiasi sono malattie parassitarie trasmesse da elminti le cui uova, una volta espulse all’esterno con le feci, necessitano di un periodo di maturazione nel terreno prima di poter infestare un nuovo ospite. (Albonico e Montresor, 2004).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE Ascaris lumbricoides Linneaus, 1758 e Ascaris suum Goeze, 1782 sono nematodi ascaridoidei, parassiti rispettivamente dell’uomo e del maiale. Ascaris lumbricoides affligge più di un quinto della popolazione mondiale ed è principalmente distribuito nelle zone tropicali e subtropicali (Crompton 1999), dove le condizioni igienico sanitarie sono carenti ed è frequente la contaminazione del terreno con feci umane. Anche l’Europa ed il Nord America non sono indenni da questo parassita (Valentine et al., 2001). Ascaris suum causa invece problemi economici nell’ambito del commercio della carne suina infestata da larve e adulti del parassita (Stephenson et al.,1980). Lo studio di queste due specie è strettamente correlato per la similarità dei patterns di migrazione e per lo sviluppo all’interno dell’ospite; infatti c’è un dibattito tutt’ora aperto che mira a definire la sistematica molecolare e la storia evolutiva di A. lumbricoides e A. suum, teso soprattutto a chiarire se i due taxa rappresentino due specie separate in accordo con la BSC (Biological species concept: “concetto categoriale di specie basato sull’isolamento riproduttivo da altre specie delle popolazioni costituenti la specie stessa” Mayr, 1963) oppure sono varianti della stessa specie. A questo proposito sono stati condotti numerosi studi morfologici, immunologici e biochimici ma non è ancora del tutto chiaro come rispondere a tale domanda. Solo grazie all’avvento di nuove tecniche di studio del DNA come la PCR (Mullis 1990, Miesfeld1999) e dei marcatori genetici come il DNA mitocondriale ed il DNA ribosomale è stato possibile studiare in maniera più approfondita le variazioni genetiche e le relazioni tassonomiche tra queste due popolazioni o presunte specie. Da diversi studi effettuati su campioni di Ascaris prelevati da infestazioni umane nel Nord America, dove il parassita non è endemico per l’uomo, è stata riscontrata una frequenza 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

dna
pcr
terzo mondo
dna ribosomale
parassitosi
dna mitocondriale
intestino
larve
uova
feci
nematode
ascaris
lumbricoides
suum
verme
geoelmentiasi
infestazione
alimenti contaminati
ascaridoidei
infestata
parassita
elmentiasi
carne suina
occlusione intestinale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi