Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
5 (Edizione per Tesionline.it)
PARTE I – Il Cibo e le sue parti vitali
Il concetto di salute
Parliamo tanto di malattie, ma ci siamo mai chiesti che cosa sia in realtà la
salute? Credo sia cosa non facile dare una definizione di questo termine.
Uno stato di benessere fisico e mentale ?
Ma che cos’è veramente la salute? Esistono gli individui che si possono
definire in perfetta salute ?
Quali sono i segreti per avere energia e benessere sempre al massimo ?
Il nostro organismo ci consente di vivere la nostra vita, di compiere le azioni
quotidiane al meglio, ci sentiamo bene, abbiamo l’entusiasmo e la voglia di
fare, una vita attiva sotto tutti gli aspetti, nel lavoro diamo il nostro valido
contributo, ci facciamo apprezzare dal nostro datore di lavoro, oppure ci
sentiamo fieri di noi stessi per le nostre scelte di professione e di vita, per
quello che abbiamo costruito e gelosamente cerchiamo di custodire anzi
migliorare e portare sempre nuovi ed esaltanti risultati.
Ci sentiamo in equilibrio con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Ma di cosa abbiamo bisogno nella realtà per mantenere questo stato di salute-
benessere, che nella scala dei valori, sicuramente è la forma vitale più
preziosa? Come si suole dire, “quando c’è la salute c’è tutto”!
Quali sono i comportamenti che aiutano nello scopo?
Tutto il mondo che ci circonda, vale a dire l’universo con il quale siamo
costantemente in contatto nella sua totale interezza può dare o limitare il
nostro stato di salute.
Quali sono le nostre esigenze primarie
L’uomo per vivere ha bisogno d’ossigeno e dell’assunzione degli alimenti per
svolgere le normali attività metaboliche, tutti i processi dell’organismo che
richiedono produzione, consumo o accumulo d’energia e che ci mantengono
in vita sono chiamati nel loro complesso “metabolismo”.
Il metabolismo è distinto in fasi anaboliche e cataboliche.
Le fasi anaboliche comprendono tutti i processi che usano energia per
accrescere, mantenere e riparare l’organismo.
Le fasi cataboliche comprendono tutti i processi in cui sono demoliti delle
sostanze per liberare energia.
Circa il 70% dell’energia derivante dai processi catabolici è utilizzata per il
mantenimento del cosiddetto metabolismo basale, vale a dire quelle attività
biologiche (respirazione, funzionamento dei vari organi e tessuti) necessarie
alla sopravvivenza dell’organismo in una condizione di assoluto riposo e a
digiuno.
Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
58 (Edizione per Tesionline.it)
Il messaggio della scienza dell’alimentazione americana.
In virtù della vittoria ottenuta sul nazismo e fascismo, dilagò in Europa in modo
egemone il primato della cultura Nordamericana, che impose il suo modello
consumistico con fondamento scientifico.
Il Modello Americano affermava l’importanza dell’alimento d’origine animale
rispetto a quello vegetale.
L’alimento ottimo per l’uomo doveva essere la carne tanto da far sì che nello
svezzamento dei bambini s’imponesse l’uso di omogeneizzati di carne al terzo
quarto mese, irridendo alla tradizione secondo la quale la carne veniva data
quando spuntava il canino.
Dalle Cattedre Universitarie si affermò che la civiltà di un popolo si poteva
valutare in base alla qualità e scelta degli alimenti.
Se mangiava prevalentemente cereali faceva parte della civiltà del passato.
Se mangiava prevalentemente carne faceva parte della civiltà del futuro.
La patologia della civilizzazione
Contemporaneamente a queste mutate abitudini alimentari, cominciò a
comparire alla fine degli anni ‘50, un incremento significativo di alcune forme
morbose.
Origine della Naturopatia e dell’Eubiotica.
In contrapposizione all’ufficialità scientifica americana, sorsero in Europa
numerosi movimenti fondati sulla scelta di un’alimentazione e uno stile di vita
per quanto possibile correlato a regole rispettose delle leggi naturali.
In Germania si diede origine al movimento di Naturopatia “Heilpraktiker”, in
Francia fece rivivere la Medicina Naturale di Paul Carton, in Inghilterra si ebbe
un ritorno all’uso delle erbe gestito dal Medical Herbalist, mentre in Italia prese
vita nell’ambito di un rinnovato movimento naturista, su basi scientifiche e non
più empiriche, la Medicina Naturale Eubiotica, come incontro tra la scienza e
la nostra tradizione.
Questo evento si realizzò per idea è iniziativa del Prof. Luciano Pecchiai -
esperto d’Alimentazione e Medicina Naturale - attraverso l’istituzione del
centro di Eubiotica presso l’Università dei Bambini di Milano.
Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
59 (Edizione per Tesionline.it)
Autocritica della Scienza dell’Alimentazione americana.
Di fronte a questo dato di fatto la scienza nordamericana fu costretta ad una
decisa autocritica, riconoscendo che un alimentazione povera ed in
particolare l’alimentazione Italian style del contadino napoletano degli anni 50
rappresentava un sicuro fattore di tutela della salute.
Questa tipologia di alimentazione della nostra tradizione venne in seguito
ribattezzata “dieta mediterranea”, caratterizzata da scarso consumo di
prodotti animali, molte verdure e legumi e tra i grassi l’olio d’oliva.
La dieta mediterranea proposta dalla scienza dell’alimentazione americana si
preoccupò essenzialmente di escludere gli eccessi consumistici, vale a dire
l’aspetto quantitativo dell’alimentazione, considerato responsabile del dilagare
del soprappeso.
Avendo però trascurato l’aspetto qualitativo e in altre parole la naturalità degli
alimenti, ben poca cosa è stata il suggerimento a consumare la crusca come
integratore alimentare per favorire il transito intestinale e risolvere la
stitichezza.
I fondamenti teorici dell’Eubiotica per la salute del corpo.
La teoria Scientifica Eubiotica attribuisce particolare importanza alla qualità
dell’alimentazione, per il mantenimento e il ripristino del naturale equilibrio del
corpo, hanno particolare importanza i principi vitali degli alimenti integrali
(amminoacidi, vitamine, enzimi, oligoelementi, acidi nucleici, acidi grassi
essenziali).
L’apporto dei fattori vitali dotati di azione probiotica contenuti nei cibi, potenzia
i meccanismi naturali di difesa dell’organismo, che mobilitano i linfociti killer in
grado di distruggere specificamente i microrganismi patogeni e le cellule da
questi infestate.
Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
64 (Edizione per Tesionline.it)
PARTE IV - Bio per una forma perfetta
Conoscere il biologico
I rischi per la salute dell’uomo e dell’ambiente connessi con
l’industrializzazione e l’utilizzo massiccio dei prodotti chimici in agricoltura e la
preoccupazione che ne è derivata, hanno sollecitato la nascita di un modo più
naturale è, per molti aspetti, più tradizionale di fare agricoltura.
Un metodo che esclude il ricorso a prodotti chimici potenzialmente nocivi
come fertilizzanti, diserbanti, antiparassitari ed adotta tecniche colturali
rispettose delle caratteristiche, dei ritmi e degli equilibri ambientali.
In Italia, le aziende che introducono criteri e metodi biologici, si vanno
moltiplicando e affermando: I consumatori mostrano grande interesse e
gradimento.
I prodotti “naturali” all’apparenza forse meno perfetti, ma indubbiamente più
sani, più ricchi in valori nutritivi e più gustosi, fatto da non sottovalutare in
un’epoca in cui i sapori tendono, purtroppo ad uniformarsi….
Mangiare biologico è seguire l’andamento delle stagioni, quindi non solo
sostiene uno sviluppo ambientale e naturale equilibrato, ma fa anche bene alla
salute e al benessere dell’organismo, stimolando il piacere del palato.
Gli alimenti biologici
Negli ultimi anni, le tecniche di coltura e d’allevamento si sono dunque
orientate verso la produzione di alimenti non sottoposti all’impiego di prodotti
chimici, ma di sostanze semplici e naturali, con lo scopo di fornire ai
consumatori alimenti ottimi sia dal punto di vista nutrizionale, perché non
subiscono perdite di vitamine, minerali, oligoelementi, enzimi, ecc, sia dal
punto di vista igienico e organolettico.
Dalla produzione agricola e dagli allevamenti di tipo intensivo, che utilizzano
prodotti chimici di sintesi come fertilizzanti, diserbanti, fitofarmaci ecc, si sta
passando ad una produzione biologica; che integra i metodi tradizionali con i
moderni sistemi agronomici e di allevamento.
Per i prodotti di origine vegetale, vengono scelti terreni lontani da possibili fonti
di contaminazione e concimi organici di origine vegetale, animale o minerale, i
pesticidi sono sostituiti con macerati ed estratti di piante officinali, insetticidi
vegetali.
Per i prodotti di origine animale ( in Italia è stato istituito un decreto che
istituisce la carne biologica, in cui vengono descritti dettagliatamente i sistemi
di allevamento biologico di tutti gli animali ) le razze sono scelte e selezionate,
il bestiame è alimentato con mangimi naturali, non trattati chimicamente.
Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
68 (Edizione per Tesionline.it)
Sai cosa mangi?
A qualcuno fa piacere sapere ciò che mangia.
Altri non fanno distinzione tra un alimento e l’altro e non si pongono né la
domanda né il problema, o forse non ci credono, sono sfiduciati, altri pensano
che i prodotti biologici abbiano un costo molto più elevato dei comuni prodotti
convenzionali.
Sapere cosa si mangia significa conoscere in che modo un alimento è
prodotto in tutti i suoi passaggi fino al punto di vendita (filiera).
Un insieme di regole cui deve sottostare la produzione e la distribuzione del
cibo.
Uno o più organismi indipendenti che controllano l’applicazione delle norme e
la certificano ai consumatori, attraverso un’attività d’ispezione e controllo che
investe sia il processo produttivo sia il prodotto finale, in pratica alla nostra
tavola.
Quello del biologico è ancora oggi quello che, almeno in campo alimentare,
offre maggiori garanzie.
L’azienda agricola biologica è un ecosistema, un organismo vivente, ciò
comporta alcune scelte.
No alla monocultura perché sconvolge l’equilibrio di natura.
Sviluppo delle siepi, le aziende devono essere protette da siepi che le
schermano da fonti d’inquinamento esterne. Le siepi costituiscono l’habitat di
numerose specie di animali, indispensabili all’equilibrio ecologico del terreno.
Le siepi mitigano freddo e caldo e trattengono l’umidità.
L’azienda agricola biologica tende ad essere un ecosistema ricco del maggior
numero di specie animali e vegetali.
Ciò costituisce un elemento di controllo delle specie infestanti e parassite,
mediante equilibri naturali.
Esperimenti hanno dimostrato che per ogni metro di altezza di una siepe
opportuna, si controllano gli insetti dannosi del terreno a fianco fino a una
distanza di dieci metri.
Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
69 (Edizione per Tesionline.it)
Agricoltura Biologica: Amici dell’Ambiente.
L’Agricoltura biologica, riduce al minimo il rilascio di residui nel terreno,
nell’aria e nell’acqua, conserva la naturale fertilità del suolo, salvaguarda la
complessità dell’agroecosistema e la sua biodiversità e, infine consuma meno
energia.
L’Agricoltura biologica rispetta i cicli della natura e mantiene quell’integrità
dell’alimento tanto importante per il nostro benessere.
I cibi biologici non sono qualcosa di nuovo e strano ma sono cibi prodotti con
metodi più rispettosi dell’ambiente e della vita animale e ci permettono di
riportare sulla nostra tavola quei sapori e quelle caratteristiche che aveva il
nostro cibo prima che i massicci interventi con sostanze chimiche
stravolgesse sia il delicato equilibrio ambientale sia la qualità degli alimenti.
Agricoltura biologica non vuol dire ritornare al passato, ma affrontare la
complessità della nostra realtà rispettando l’ambiente, così da lasciare un
mondo più pulito alle generazioni future.
Vuol dire ridare valore e dignità al lavoro degli agricoltori che scelgono di
impostare la loro produzione sulla qualità e non sulla quantità, sull’impiego di
risorse rinnovabili e sull’uso di tecniche quali la concimazione naturale, la lotta
integrata o biologica ai parassiti, la rotazione agraria (tecnica agraria derivante
da un esperienza millenaria, che consiste nell’alternare le coltivazioni sullo
stesso campo) l’allevamento all’aperto e libero, non in gabbie.
Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
104 (Edizione per Tesionline.it)
PARTE X - La funzione del Naturopata nella Società.
La figura del Naturopata oggi
Il Naturopata proviene dalla scuola di formazione di Naturopatia, la quale
rappresenta il punto di partenza di tutte le Medicine Olistiche a 360°.
Il Naturopata s’inserisce tra le figure che operano nel settore del benessere.
Non essendo Medico, al Naturopata non compete per legge la diagnosi e la
cura delle malattie.
E’ molto importante mettere da subito in chiaro che
il Naturopata non é uno Psicologo, nè uno Psichiatra.
Nello specifico caso dovrà saper riconoscere i limiti
delle proprie competenze ed eventualmente indirizzare
il cliente-paziente al Professionista competente.
Ciò premesso è da identificarsi la funzione sociale, ovvero di come può
rendersi utile il Naturopata come “operatore del benessere”, partendo dal
presupposto che non può fare diagnosi né prescrivere cure.
Tenendo conto delle scelte individuali di studio, preparazione e
specializzazioni varie nell’ambito delle varie Medicine Olistiche, la figura del
Naturopata s’inserisce perfettamente nel contesto sociale generale, in quanto,
potendo essere di reale aiuto per chiunque, è in grado di dare comprovati
suggerimenti e consigli a carattere generale sulla Salute.
Può dare consigli:
• Nutrizionali per il mantenimento e ripristino della salute;
• Sullo stile di vita, l’attività fisica;
• Per potenziare le difese dell’organismo nei confronti di:
Danno ambientale induttore di malattia
fattori endogeni (interni) ad esempio problemi di carattere psichico-
esistenziale come lo stress
o esogeni (esterni) correlati all’alimentazione
Errori alimentari.
Presenza di prodotti chimici come concimi e pesticidi
(anticrittogamici, insetticidi, diserbanti) e vari additivi usati
dall’industria alimentare.
Carlo Campanini - Vivere secondo natura - La corretta alimentazione come stile di vita e prevenzione
117 (Edizione per Tesionline.it)
In conclusione…
Vivere bene,
Vivere a lungo
Vivere meglio.
Non c’è un momento della vita in cui si comincia ad invecchiare.
L’Organismo cresce, raggiunge la capacità riproduttiva
e va incontro a progressive modificazioni
che non possono essere arrestate …
ma, anche se l’invecchiamento non può essere fermato,
molto può essere fatto per rallentarlo.