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ABSTRACT
New information technologies significantly changed the approach to
political communication.
We moved from the traditional vertical communication (unidirectional)
to the horizontal one (two-way and interactive); that offered to
receptors (potential voters) the possibility to be active partners and not
just silent and passive spectators.
The purpose of this final thesis is to analyze political communication
today in relationship with the increasing use of social networks.
In the first chapter we are trying to give a definition of the so-
called Web 2.0 - a new approach to network in new and innovative
way- which allows a high level of site-user interaction - and highlight
the differences with the first web. We´ll analyze new web tools, and in
particular the world of social networks.
However in the second chapter, we are going to deal with the
network democracy. Internet is a de-localizing instrument, where the
limits of space and time disappear and where all citizens can meet,
discuss and deliberate as a sort of Athenian Agora. With the
introduction of new tools of Web 2.0 we are undergoing a shift from a
mass-media public sphere to a reticular one.
The role of communication by means of computer (and its
characteristics) will be analyzed in the relationship between politics and
citizen which gives us a new opportunity to reduce the gap between
civil society and political society, which is characterizing modern
Western states involved in the disappearance of the Party in the
territory, very present in the past with sections and militants. Finally,
through the research of the Centre for Media and Communication
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Studies “Massimo Baldini” of the Luiss University of Rome, we are
going to examine the use of social networks by Italian politicians.
In the third chapter, starting from the media campaign of President
Obama during the American elections of 2008, the on-line election
communication during the regional elections 2010 will be analyzed.
Moving from a research carried out by “Cattaneo Institute in Bologna”,
which monitored the election campaign in Internet of the 53
presidential candidates in the 13 regions where voting took place, we‟ll
furthermore analyze electoral communication of three different election
candidates in Calabria regional elections: Giuseppe Scopelliti, Agazio
Loiero and Filippo Callipo. Finally, we are going to discuss more
specifically the communication of a new movement during the
Calabrian regionals, “Slega la Calabria”, who made his paradigm of
Web 2.0.
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PREMESSA
Con l‟avvento delle nuove tecnologie dell‟informazione il modo di
concepire la comunicazione politica ha subito un notevole
cambiamento. Si è passati dalla tradizionale comunicazione verticale
(unidirezionale) a quella orizzontale (bidirezionale e interattiva), che ha
offerto ai destinatari (potenziali elettori) la possibilità di essere
interlocutori attivi e non più soltanto spettatori silenziosi e passivi.
Indubbiamente il consolidarsi progressivo delle realtà costruite dal
contatto tra i cybernauti e cyberspazio ha posto le premesse per
l‟emegere di nuovi paradigmi di socializzazione e comunicazione che
inevitabilmente hanno attraversato anche la sfera del politico.
Lo scopo di questo elaborato finale è quello di analizzare la
comunicazione politica odierna connessa al sempre maggior utilizzo dei
social network.
Nel primo capitolo cercheremo di dare una definizione del
cosiddetto web 2.0 - un diverso modo di concepire la rete in maniera
nuova e innovativa - che permette uno spiccato livello d‟interazione
sito-utente ed evidenzieremo le differenze con il primo web.
Analizzeremo gli strumenti del nuovo web e in particolare il mondo dei
social network.
Nel secondo capitolo, invece ci occuperemo della democrazia in
rete. Internet, è per definizione uno strumento di delocalizzazione, in
cui cadono i limiti dello spazio e del tempo e dove tutti i cittadini
possono riunirsi, discutere e deliberare, come in una sorta di Agorà
ateniese. Con l‟avvento dei nuovi strumenti del web 2.0 stiamo
assistendo a un passaggio da una sfera pubblica mass-mediatizzata a
una sfera pubblica reticolare. Analizzeremo il ruolo della
Comunicazione Mediata da Computer (e le sue caratteristiche) nel
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rapporto tra politica e cittadino che costituisce una nuova opportunità
di ridurre la distanza tra società civile e società politica e che sta
caratterizzando i moderni stati occidentali coinvolti nella scomparsa del
partito sul territorio, presente in passato con sezioni e militanti.
Attraverso la ricerca del Mentre for Media and Communication Studies
“Massimo Baldini” dell‟Università Luiss di Roma, esamineremo
l‟utilizzo dei social network da parte dei politici italiani. Infine
analizzeremo l‟utilizzo dei social media durante la campagna elettorale
del Presidente Obama alle elezioni americane del 2008
Nel terzo capitolo, analizzeremo la comunicazione elettorale on-
line alle regionali 2010. Avvalendoci di una ricerca effettuata
dall‟istituto Cattaneo di Bologna, che ha monitorato la campagna
elettorale su internet dei 53 candidati alla presidenza nelle 13 regioni in
cui si è votato, approfondiremo l‟analisi della comunicazione elettorale
dei tre candidati alle elezioni regionali calabresi: Giuseppe Scopelliti,
Agazio Loiero e Filippo Callipo.
Infine, tratteremo ancor più nello specifico la comunicazione di un
movimento candidatosi alle regionali calabresi, Slega la Calabria, che ha
fatto suo il paradigma del web 2.0.
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Capitolo 1
INTERNET E‟ CAMBIATO
1.1 Una rete in continuo sviluppo
Internet è un sistema che permette alle persone di collegarsi con
qualsiasi individuo, organizzazione o sito che abbia un indirizzo su una
delle tante reti connesse. Poiché si comporta come se fosse una sola
grande rete, è definito la rete delle reti 1. La nascita del WWW (sigla di
World Wide Web) - spazio elettronico e digitale di Internet, destinato
alla pubblicazione di contenuti multimediali - risale al 6 agosto 1991,
giorno in cui Berners-Lee mise on-line il primo sito web. Fin dalla sua
nascita, il web, si trova in una continua fase d‟innovazione e
miglioramento.
Possiamo individuare tre fasi di questa crescita, a livello di accesso al
web e produzione di contenuti:
Fase 1: agli albori l‟utilizzo di internet era limitato, a causa della
scarsa quantità di infrastrutture tecnologiche che permettessero
l‟accesso da parte degli utenti. I contenuti venivano pubblicati da pochi
soggetti come aziende web e università.
Fase 2: aumentando la diffusione di internet ed il numero di
utenti in grado di collegarsi, cresceva anche il numero di aziende che si
occupavano della produzione di siti web e di contenuti on-line.
Nascevano così società come Yahoo!, Ebay e Amazon che offrivano ai
propri utenti l‟accesso ai contenuti e servizi.
1
http://it.wikipedia.org/wiki/World_Wide_Web
10
Fase 3: aumenta la quantità di persone raggiunte dalla banda
larga. Nascono delle soluzioni web che permettono agli utenti un alto
grado di libertà nella produzione dei contenuti come pagine dinamiche,
filmati, fotografie, interventi audio. Cresce la voglia di comunicare e di
condividere il proprio pensiero e la propria personalità sulla rete
attraverso le community. Nasce quello che oggi viene chiamato Web 2.0.
1.2 Web 2.0, tentativo di definizione
Il termine Web 2.0 ha una vita molto breve, la sua nascita, infatti, risale
al 2004. Tuttavia, sebbene in questi anni si siano fornite le spiegazioni
più svariate sul suo significato, non c‟è alcuna chiarezza completa. Il
valore 2.0 non ha a che fare con il concetto di “controllo versione”,
tecnica utilizzata in ingegneria del software per definire le nuove
versioni o sottoversioni dei software che apportano migliorie rispetto
alle precedenti.2 Esso non porta con sé alcuna evoluzione della
tecnologica o dei linguaggi che stanno alla base della rete. Tutto, infatti,
continua a funzionare utilizzando il protocollo di comunicazione
TCP/IP, il codice HTML e i link ipertestuali. Tim O‟Reilly fondatore
della O‟Reilly Media, Casa Editrice internazionale di testi a carattere
tecnico/informatico, sostenitore dell‟open source e del software
gratuito, dà la seguente definizione di Web 2.0:
«Il Web 2.0 è la rivoluzione del business nel‟industria
informatica, causata dallo spostamento verso Internet come
piattaforma, e da un tentativo di capire le regole per il successo
su questa nuova piattaforma. Il punto principale tra tutto ciò è
questo: costruire applicazioni che sfruttano gli effetti della rete
2
Prati Giuliano, Web 2.0- Internet è cambiato, Trento, UNI Service, 2007
11
che migliorano man mano più persone le utilizzano.» (Prati,
2007, p. 16)
In ogni caso, non è facile neanche per gli addetti ai lavori offrire una
definizione davvero precisa ed esaustiva di ciò che si vuole esprimere
con questo termine. Possiamo invece riassumerne i punti
caratterizzanti:
- E‟ una nuova visione di Internet.
- E‟ un nuovo modo di utilizzare i dati pubblici disponibili sulla
rete diventando indipendenti dagli autori che li redigono.
- E‟ un nuovo modo di condividere le informazioni all‟esterno dal
sito nel quale sono state pubblicate.
- E‟ un nuovo modo di mettere i database a disposizione di tutti
tramite l‟utilizzo di linguaggi strutturali come l‟XML o API
pubbliche.
- E‟ un‟insieme di approcci e di visioni.
- E‟ una grande piattaforma di sviluppo e di aggregazione di
sevizi forniti da terzi con lo scopo di trovare nuove forme di
utilizzo di questi servizi per realizzarne di alternativi.
Punto cardine del concetto di Web 2.0 è certamente l‟acquisita centralità
dell‟utente nel processo di partecipazione alla crescita del Web.