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INTRODUZIONE
L’energia svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico di un paese e di una società. Il
futuro sarà caratterizzato da una sempre maggiore richiesta di energia.
Tuttavia, non è un bene illimitato e le risorse da cui deriva non sono infinite poiché nel futuro, un
futuro prossimo, le riserve di petrolio e di gas andranno ad esaurirsi.
La sempre maggior richiesta di energia è dovuta al miglioramento del clima economico dei paesi in
via di sviluppo. Se la domanda non sarà limitata, da cambiamenti nelle strutture, allora il consumo
di energia continuerà a crescere molto velocemente. Al contrario, i paesi sviluppati si stanno muo-
vendo sempre più verso una riduzione progressiva dei consumi energetici grazie anche
all’incentivazione allo sviluppo ed uso di risorse energetiche rinnovabili, che risolverebbero inoltre
il problema dell’impatto ambientale del petrolio e degli altri combustibili, produttori di gas serra,
maggiori responsabili del surriscaldamento globale.
Possiamo perciò facilmente comprendere come il settore energetico abbia un forte impatto sulla po-
litica e sulla crescita dei vari paesi. Per questo negli anni abbiamo visto proliferare atti e provvedi-
menti normativi ( Kyoto su tutti) che cercano di ridurre le pressioni ambientali dovute al consumo
di energia, in particolare nei paesi sviluppati dove le emissioni di gas serra, dovute ai processi ener-
getici superano il 70%.
Per la riduzione del contributo antropico dell’uomo ai cambiamenti climatici, svolge sempre di più
un ruolo strategico, lo sviluppo del mercato energetico per l’ambiente.
Gli strumenti di mercato esistenti e gli incentivi economici rappresentano i modi più efficaci per lo
sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili; oltre alla promozione del risparmio e dell’efficienza
energetica che portano di conseguenza ad una riduzione dell’emissione dei gas serra del settore e-
nergetico.
Questi mercati sono gestiti dal GME (Gestore dei Mercati Energetici) ed in particolare sono: merca-
to Certificati Verdi (CV), mercato Unità di emissione e mercato Titoli di Efficienza Energetica
(TEE).
Di seguito dopo aver descritto le caratteristiche delle tre tipologie di mercato in maniera sintetica,
viene fornita un analisi più dettagliata del meccanismo dei TEE, le regole del mercato e
l’andamento dei prezzi dei TEE nel corso degli anni.
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1 MERCATI PER L’AMBIENTE
1.1 I CERTIFICATI VERDI
1.1.1 Cosa sono
I Certificati Verdi (CV) sono una forma di incentivazione di energia elettrica ricavata da fonti rin-
novabili. Sono dei titoli negoziabili molto diffusi ed utilizzati in diversi paesi come ad esempio O-
landa, Regno Unito, Stati Uniti e Svezia
1
.
In Italia sono stati introdotti dal D. Lgs 79/99 (decreto Bersani) che ha sostituito la precedente nor-
mativa CIP 6/92 vigente nel periodo di monopolio dell’Enel, in materia di incentivi delle fonti rin-
novabili.
I Certificati Verdi sono titoli, introdotti con la liberalizzazione del settore elettrico, scambiabili sul
mercato attraverso contrattazioni bilaterali e compravendite centralizzate su apposite piattaforme.
I CV sono riconosciuti ai produttori di energia da fonti rinnovabili in funzione dell’energia elettrica
prodotta e del tipo d’intervento progettuale effettuato: nuovo impianto, potenziamento, riattivazione
ed impianti ibridi
2
.
Il decreto Bersani ha introdotto l’obbligo, a carico dei produttori e degli importatori di energia elet-
trica ricavata da fonti convenzionali, di immettere sulla rete una quantità minima di elettricità rica-
vata da fonti rinnovabili. Per rispettare l’obbligo imposto da tale decreto è sufficiente immettere la
quantità di elettricità da fonti rinnovabili richiesta dalla normativa o acquistare Certificati Verdi che
attestano la produzione della quota equivalente.
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Così facendo si è costituito un mercato nel quale la domanda è data dai soggetti sottoposti
all’obbligo del decreto, mentre l’offerta è formata dai produttori di energia elettrica con impianti
IAFR (Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili) che hanno diritto ai Certificati Verdi.
Il mercato è mantenuto quindi da un complesso sistema di obblighi, posti a carico dei produttori di
energia da fonti fossili, combinati con benefici offerti invece ai produttori di energia da fonti rinno-
vabili. Ogni anno ai produttori da fonti convenzionali viene richiesto di trasformare una percentuale
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P. Lembo “ Impatto socio-economico delle produzione di energia eolica in Capitanata” www.energiadelvento.com
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“Certificati Verdi: a che punto siamo? Un po’ di storia” www.casaeclima.com
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“Certificati Verdi: a che punto siamo? Un po’ di storia” www.casaeclima.com
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della loro energia prodotta da fossile a rinnovabile; in caso contrario sono costretti ad acquistare
Certificati Verdi corrispondenti alla quota stabilita.
Ai produttori da fonti rinnovabili, viene invece concesso ogni anno un Certificato Verde per ogni
MWh prodotto, da poter commercializzare sul mercato creatosi, tramite la cessione ai produttori da
fossili.
Il ricavo derivante dalla vendita dei CV sul mercato, rappresenta l’incentivo alla produzione di e-
nergia da fonti rinnovabili oltre alla valorizzazione dell’energia immessa in rete (tramite vendita al
GSE o tramite vendita di energia sul mercato libero).
I Certificati Verdi sono rilasciati dal Gestore Servizi Energetici (GSE) su richiesta del produttore e
riguarda come detto la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dell’anno precedente o la
producibilità attesa nell’anno in corso o nel successivo, e rappresenta 1 MWh di energia elettrica
4
.
I CV sono attribuibili in maniera proporzionale all’energia prodotta , a seconda però del tipo di fon-
te rinnovabile, per un periodo di 15 anni.
1.1.2 Calcolo energia incentivabile
I Certificati Verdi sono titoli attestanti la produzione di una certa quantità di energia elettrica ricava-
ta da fonti rinnovabili ad eccezione della solare che non è compresa.
Come detto in precedenza ogni titolo rappresenta 1 MWh , in modo da venire incontro ai piccoli
produttori.
Per gli impianti entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007 di potenza nominale me-
dia annua superiore a 1 MW e a 0.2 MW per gli impianti eolici, il GSE rilascia i CV per 15 anni,
moltiplicando l’energia netta (EI) riconosciuta all’intervento effettuato per le costanti, differenziate
per fonte come riportato nella tabella della Legge Finanziaria aggiornata dalla Legge 23/07/2009
n°99
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. L’energia che corrisponde al numero di certificati riconosciuti è data dalla formula: Ecv = K
x EI.
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“Mercati ambientali: Certificati Verdi” www.mercatoelettrico.org
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“Mercati ambientali: Certificati Verdi” www.mercatoelettrico.org
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“I Certificati Verdi:cosa occorre sapere” www.consulente-energia.com
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TABELLA COEFFICIENTI MOLTIPLICATIVI
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Fonte Coefficiente
1 Eolica per impianti di taglia superiore a 200 KW. 1,00
1 bis Eolica offshore. 1,50
3 Geotermica. 0,90
4 Moto ondoso e maremotrice. 1,80
5 Idraulica diversa da quella del punto precedente. 1,00
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Rifiuti biodegradabili,biomasse diverse da quelle di cui al
punto successivo.
1,30
7 Biomasse e biogas prodotti da attività agricola, allevamento. 1,80
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Gas di discarica e gas residuati dai processi di depurazione e
biogas diversi da quelli del punto precedente.
0,80
Figura 1
1.1.3 Le quote obbligate
Con il D. Lgs 79/99, è stato introdotto l’obbligo, per i produttori ed importatori di energia prodotta
da fonti rinnovabili, di immettere nella rete elettrica nazionale, a decorrere dal 2002, una quota mi-
nima di energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio dopo
l’1/04/1999
8
.
La quota era pari al 2% nel 2001 dell’energia elettrica prodotta o importata da fonti tradizionali e
quindi non rinnovabili, dell’anno precedente, eccedente i 100 GWh/anno.
Tale quota è stata incrementata nell’ anno successivo, dello 0.35% annuo e dello 0.75% annuo nel
periodo 2007-2012.
I Certificati Verdi hanno validità triennale, per cui quelli rilasciati per la produzione di energia elet-
trica in un dato anno (di riferimento dei CV), possono essere utilizzati per soddisfare l’obbligo im-
posto anche nei successivi due anni.
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“Mercati ambientali: Certificati Verdi” www.mercatoelettrico.org
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“I Certificati Verdi: cosa occorre sapere” www.consulente-energia.com
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In figura è schematizzato il processo di acquisizione dei CV e dell’immissione di energia da fonte
rinnovabile sul mercato.
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FIGURA 2
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“Il meccanismo” www.fire-italia.it
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1.1.4 Soggetti idonei per il mercato dei CV
I soggetti che possono accedere al mercato dei CV, sia come venditori, sia come acquirenti sono il
GSE, i produttori sia nazionali che esteri, clienti grossisti, associazioni di consumatori e utenti, as-
sociazioni ambientaliste, sindacati e importatori di energia elettrica.
Per poter partecipare al mercato questi soggetti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
Professionalità ed adeguata competenza nell’uso di sistemi telematici e di sicurezza.
Assenza di condanna, con sentenza definitiva, per il delitto di aggiotaggio, per il delitto di
frode informatica.
Assenza di precedenti esclusioni dal mercato dei CV.
1.1.5 Passi per l’ammissione al mercato
Presentazione della domanda di ammissione corredata dalla documentazione attestante la ri-
spondenza ai requisiti di idoneità precedentemente elencati.
Sottoscrizione di un contratto di adesione, redatto in duplice originale,siglato in ogni pagina
dal legale rappresentante, col quale si dichiara di conoscere ed accettare senza condizioni la
disciplina del mercato elettrico.
Dopo l’ammissione, al soggetto è riconosciuta la qualifica di operatore e viene inserito nell’ “Elen-
co degli operatori ammessi al mercato” tenuto e gestito dal GME.
Gli operatori devono versare un corrispettivo per i servizi forniti dal GME per ogni certificato,e co-
loro che vorranno partecipare alle sessioni di contrattazioni del mercato dovranno procedere alla re-
gistrazione
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.
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“Certificati Verdi,come partecipare” www.mercatoelettrico.org
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1.1.6 Rilascio dei CV
I Certificati Verdi possono essere richiesti in due modi:
A consuntivo: in base all’energia netta effettivamente prodotta dall’impianto nell’anno pre-
cedente rispetto a quello di emissione.
A preventivo: in base alla producibilità netta attesa dell’impianto.
Il GSE, dopo aver verificato l’attendibilità dei dati forniti dai produttori, rilascia a consuntivo, entro
30 giorni dalla richiesta, i CV spettanti.
Coloro che hanno fatto richiesta a preventivo, sono obbligati a compensare successivamente
l’emissione di CV, e ad attestare l’effettiva produzione di energia elettrica realizzata nell’anno di
riferimento dei CV. Nel caso in cui il produttore non riesca a fornire energia in quantità pari ai certi-
ficati preventivamente ottenuti, e non riesca a restituire i CV, il GSE può trattenere dei CV relativi
ad altri impianti facenti capo allo stesso produttore, nel medesimo anno o nel caso di ulteriore im-
possibilità, il GSE può compensare con l’anno successivo a quello della creazione del debito.
Nel caso estremo di ulteriore mancanza di compensazione, il GSE si avvale della fidejussione ban-
caria.
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“Rilascio Certificati Verdi” www.gse.it
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1.1.7 Cosa ci aspetta
L’introduzione del Dlgs n.28/2011 segna una tappa fondamentale per la progressiva scomparsa dei
Certificati Verdi. Il 2010 è l’ultimo anno in cui il GSE stabilisce il prezzo dei CV calcolandolo co-
me prezzo medio ponderato delle contrattazioni di CV nel triennio precedente.
Il sistema dei CV viene gradualmente reso inefficace tramite le regole di transizione che stabilisco-
no:
La graduale riduzione delle quote d’obbligo (diminuzione lineare in 3 anni) e la loro scom-
parsa nel 2015.
I prezzi di ritiro da parte del GSE dei certificati eccedenti le quote d’obbligo ridotti ad un
valore del 78% rispetto a quello attualmente previsto in base all’art. 2 comma 148 della L.
244/2007.
Cessazione dell’emissione dei CV al 2015
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.
1.2 UNITA’ DI EMISSIONE
L’unità di emissione è definita come rapporto tra l’emissione di un inquinante da una data sorgente
e l’unità indicatore della sorgente stessa.
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L’unità di emissione è stata costituita con la Direttiva
europea 2003/87/EC allo scopo di ridurre in modo economicamente efficiente le emissioni inqui-
nanti di gas serra nell’atmosfera, e non oltrepassare di oltre 2° C la temperatura globale
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, cercando
di rispettare tali impegni assunti in ambito protocollo di Kyoto.
Questo sistema, denominato anche EU ETS (European Emission Trading Scheme), entrato in vigore
il 1° Gennaio 2005, si propone di ridurre tali emissioni entro il periodo 2008-2012, in misura non
inferiore al 5.2% rispetto alle emissioni registrate nell’anno base di riferimento (1990).
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“Certificati Verdi” www.nextville.it
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“Fattore di emissione” www.wikipedia.org
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“Schema scambio diritti di emissione” www.bankpedia.org