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Capitolo 1
Agenda del tirocinio diretto
Strumenti di Osservazione/Rilevazione
(A cura della Prof.ssa Adriana Guarriello)
1.1 SCHEDA DI OSSERVAZIONE N.° 1
L’Istituzione scolastica
Figure professionali
interne ed esterne
(Oltre a quelle istituzionali):
- I componenti delle varie Commissioni presenti nella scuola sono docenti
della scuola stessa. Tuttavia, in rapporto alle varie attività extra-curricolari,
è prevista la partecipazione di esperti esterni alla istituzione scolastica, di
personale qualificato in campo medico-psicologico e dei genitori stessi.
- Nell’ambito dei progetti extracurricolari si inseriscono figure professionali
esterne, provenienti da vari ambienti presenti sul territorio, quali:
Università (professori e ricercatori universitari),
Osservatorio Astronomico (esperti, studiosi),
Osservatorio Vesuviano (ricercatori, professori),
Lega Navale Pozzuoli (ufficiali ed altri tecnici professionisti),
Accademia Aeronautica (ufficiali),
Istituti Linguistici Stranieri, E. F. Education (rappresentanti stranieri,
traduttori, professori)
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Spazi Aule multimediali :
1 aula fornita (ca. 60 m
2
) di 20 PCs, di cui 10 a schermo piatto, collegati
efficientemente ad Internet, 2 stampanti laser, 1 stampante a colori (non
funzionante), 1lavagna luminosa, 2 proiettori
Laboratorio linguistico o linguistico multimediale (finanziamento Europeo-
FERS):
1 aula fornita di 25 PC, ognuno dotato di cuffie, con collegamento intranet tra loro
(ca. 60 m
2
), collegati efficientemente ad Internet
Altri Laboratori:
Storia (ca. 100 m
2
,
l’istituzione innovativa di tale laboratorio è stata fondamentale
nella storia dello sviluppo del ”Virgilio”), attrezzata con PCs, televisore a schermo
grande e piatto con videoregistratore per la visione di videocassette e DVDs, la
presenza di mappe storiche, politiche e geografiche;
Matematica-Informatica (ca. 60 m
2
), attrezzata con PC portatili;
Fisica (ca. 50 m
2
), attrezzata con banchi-lavoro ed alcuni PCs per simulazioni di
esperimenti;
Chimica (ca. 50 m
2
), attrezzata con 8 banchi-lavoro, 1 bancone frontale per
attività sperimentali dimostrative, alcuni PCs per simulazioni di esperimenti,
video-proiettore, mobiletto reagenti, mobiletto vetreria, stereoscopi e tavole
anatomiche (per attività relative alle Scienze Naturali).
Biblioteca:
una sezione dell’aula docenti (ca. 80m
2
) separata da parete-attrezzata, è adibita
a biblioteca; è costituita da volumi di vario genere; la sezione audiovisivi
comprende CD,DVD, registrazione, videocassette, film e diapositive per aiutare
gli studenti nel corso degli studi.
Impianti:
1 Palestra coperta(ca. 300m
2
), dotata di spogliatoi, servizi indipendenti e ufficio
con PC per i Docenti.
Spazi verdi:
alcune aiuole nel perimetro esterno agli edifici scolastici ma interne al cancello
perimetrale
Altri spazi:
1 Auditorium (ca. 300m
2
), per ospitare conferenze, convegni, proiezioni, attività
teatrali;
1 sala stampa (ca. 40 m
2
), per il giornalino della Scuola.
Sito web In allestimento
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Tipologia Frequenza
degli incontri
Elementi di osservazione: partecipazione e
funzione dei vari componenti, interventi)
Consiglio di Classe
Consiglio di Classe
con componenti
elettive
2/trimestre
2/anno
Sebbene alcuni docenti abbiano sempre fretta di
andare via (specialmente nel caso in cui il consiglio
sia su una classe di cui non sono i coordinatori), ho
visto una partecipazione quantitativa e qualitativa
elevata (elemento di osservazione e non di
giudizio). Ho notato che , a volte, l’orario dei consigli
di classe si sovrappone, per cui alcuni docenti sono
costretti a seguire solo parte di essi.
In questa sede, a cui partecipano anche i
rappresentanti dei genitori e studenti, viene
presentato il programma dell’offerta formativa
(POF), e vengono discussi le attività
integrative/extra-curricolari, l’andamento dei
progetti, le uscite didattiche, i viaggi d’istruzione. Ho
notato che i genitori coinvolti sono fieri di questa
loro partecipazione alla vita scolastica e sono
fortemente propositivi.
Collegio Docenti
2/quadrimest
re
In tutta sincerità, credo che la riunione a cui ho
partecipato non sia stata esemplare, per via
dell'attenzione e del coinvolgimento da parte di tutti i
partecipanti. Come in altri luoghi esterni alla Scuola,
mi lascia sempre e comunque perplessa vedere dei
professionisti (docenti) che chiacchierano mentre
qualcuno cerca seriamente di discutere degli
argomenti posti all'ordine del giorno (in alcuni casi
tutt'altro che banali), o notare che ad intervenire
sono pochissimi insegnanti, che a fatica riescono ad
ottenere una parvenza di attenzione alle
problematiche in discussione.
Aree disciplinari
1/trimestre
La partecipazione alle riunioni dipartimentali è
elevata e si nota la figura “leadership” di alcuni
docenti più esperti e/o più attivi che riescono a
determinare e ”trascinare” altri colleghi su efficienti
linee di programmazione
Organi
collegiali
(eventuali
funzioni o
figure
aggiuntive
rispetto a
quelle
istituzionali)
Consiglio d’Istituto
1/trimestre
La partecipazione al consiglio di istituto è notevole;
colpisce l’attenzione e gli interventi dei genitori ed
alunni (forse più di quella dei docenti) che dimostra
la responsabilità e l’importanza sentita nel ruolo
rivestito
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Commissioni e
dipartimenti disc.ri
1 Orientamento 2/anno
Fornisce (in sinergia con altre commissioni) una
guida a tutti gli studenti in entrata ed in uscita
aiutandoli a sviluppare interessi e capacità,
incoraggiando e favorendo conoscenze, attitudini,
spirito di organizzazione e disciplina sia in vista del
proseguimento degli Studi che per l’inserimento nel
mondo del Lavoro. Ho avuto modo di sperimentare
come quest’ultimo punto sia stato ampiamente
sviluppato dal docente-tutor, con continui
richiami/raccordi tra i contenuti disciplinari della
scuola superiore e gli sviluppi futuri a livello
universitario e l’aiuto concreto nel fornire materiale
informativo e/o fungere da mediatore verso il mondo
universitario.
2 Viaggi e Visite 3-4/anno
La Scuola è molto attiva su questo fronte: molte
sono le interazioni con il Territorio attraverso visite,
lezioni itineranti, conferenze e mostre, e ben
proposte rispetto alla specificità del curricolo di
ciascun indirizzo di studio. Il contesto territoriale
dell’Area Flegrea con il suo patrimonio
archeologico-culturale e geomorfico-ambientale
offre un’ampia offerta formativa extra-curricolare, la
quale, comunque, non si ferma alla sola realtà
locale.
Altre attività
3 Didattico-
Scientifica
2/anno
Questa commissione è costituita dai responsabili di
Dipartimento e dei Laboratori, che si occupano di
ideare e sviluppare programmi per gli studenti che
sviluppino competenze trasversali, quali cultura
scientifica-tecnologica-ambientale, che a sua volta
dovrebbe favorire una coscienza consapevole e
critica verso tali materie. Dal punto di vista pratico,
ho osservato il continuo sforzo di “incastrare” la
didattica in aula con le sue applicazioni/uso presso
vari Enti esterni (e.g., alle lezioni in aula
sull’Universo-Galassie-Sistema Solare, si è
affiancata una lezione “sul luogo” presso
l’osservatorio del Sannio; alle lezioni in aula
sull’Evoluzione si è affiancato il percorso didattico
guidato presso Città delle Scienze).
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4 Sicurezza 1/anno
La Scuola ha istituito una Commissione Sicurezza
(formata da insegnanti, tecnici di laboratorio e
personale amministrativo) coordinata da un
Responsabile (in questo caso proprio il docente -
tutor) per la sicurezza nominato dal Dirigente
scolastico, che in questi ultimi anni ha lavorato al
fine di ottemperare agli obblighi della legge 626/94
in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Ai sensi
dell’art. 21 del D.Lgs 626/94 il liceo si assume
l'onere di trasmettere ai docenti, agli studenti e al
personale scolastico una cultura della sicurezza
attraverso una adeguata informazione/formazione.
I consigli di classe pianificano opportuni interventi
sul tema, che è pertanto assunto all'interno della
programmazione di ogni consiglio di classe.
Interventi illustrativi del piano di emergenza, ossia
delle norme comportamentali da assumere
all'interno dell'edificio scolastico in caso di
emergenza sono tenuti ad ogni inizio di anno
scolastico. Gli argomenti di solito previsti sono:
concetto di emergenza, di panico (e misure per
superarlo adottando comportamenti adeguati), di
piano d’evacuazione con identificazione e
conoscenza dei percorsi di sfollamento (attraverso
le planimetrie esposte all'interno dell'aula ed ai
piani). L'aspetto pratico è riferito alla verifica
dell'apprendimento dei comportamenti in caso di
emergenza da effettuarsi con le seguenti
esercitazioni periodiche: prove parziali effettuate
senza preavviso, senza allerta degli Enti esterni e
senza evacuazione totale dell'edificio; prove
generali che comportano l'evacuazione generale
dell'edificio, il trasferimento nei punti di raccolta e
l'attivazione degli Enti esterni; corsi di formazione-
informazione periodici di aggiornamento alla
normativa; corsi di formazione-informazione agli
studenti delle classi prime ad ogni inizio di anno
scolastico. Nel periodo in cui ho svolto il tirocinio,
non si è verificata alcuna prova.
Tale legge, inoltre, equipara ai lavoratori gli allievi di
tutti gli Istituti scolastici e i partecipanti a corsi di
formazione professionale nei quali si faccia uso di
laboratori, macchine, apparecchiature ed
attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici
e biologici. Anche la scuola è dunque un luogo di
lavoro ove al pari di tutti i settori di attività pubblici e
privati devono attuarsi le misure per la tutela della
salute e per la sicurezza dei lavoratori e in cui
ciascuno (insegnante, non insegnante, studente)
dovrebbe assumere un ruolo attivo!
Negli ultimi anni alcuni edifici del Liceo sono stati
sottoposti ad alcuni interventi di adeguamento alla
normativa 626/94: ampliamento porte aule secondo
le normative standard; installazione porte
tagliafuoco per le vie di fuga; installazione sulle
porte tagliafuoco di dispositivo automatico di
chiusura in caso di rilevazione fumi-incendio;
disposizione strisce antiscivolo (scale interne);
sostituzione di tutte le finestre basculanti risultate
pericolose; disposizione della segnaletica d’obbligo;
alloggiamento di estintori secondo il numero e le
disposizioni standard in ogni corridoio;
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5 Educazione alla
Salute
1/anno
Forniscono una guida a tutti gli studenti fornendo
loro una chiara e semplice (quando possibile)
informazione su vari aspetti della loro salute fisica,
fisiologica e mentale (un tema molto sentito è quello
sull’educazione alimentare). Personalmente, ho
assistito ad un caso di svenimento di una alunna
per mancata/esigua alimentazione ed è subito
scattato il soccorso prima e la consulenza poi di
alcuni membri della commissione.
6 C.I.C. 1/anno
Centro Informazione e Consulenza si integra con la
commissione di Educazione alla Salute nella
funzione di aiuto e supporto psicologico a favore
degli studenti; si fa anche carico di agire come
mediatore tra la scuola e alcune strutture esterne
(quali ASL); nel periodo di tirocinio, tuttavia, non ho
riscontrato ricorsi al CIC.
Rapporti con
rappresentanti di
altre istituzioni
varia
L’agenda dei rapporti con Enti esterni si presenta
ricca e varia, dove specifici docenti (quasi sempre in
relazione alla disciplina insegnata) fungono da
referenti per specifici Enti. Nell’ambito del rapporto
con l’Università rispetto ad un progetto specifico
(Pr.O.F.), ho raccolto il grande disappunto del
docente-tutor sull’ambiguità di comportamento di
alcuni rappresentanti dell’università stessa.
SCUOLA APERTA
(modalità di
attuazione)
3/settimana
La Scuola prevede l’Apertura pomeridiana per la
realizzazione di progetti proposti, di attività di
recupero o di studio, con apertura pomeridiana del
laboratorio di INFORMATICA e della BIBLIOTECA;
gli insegnanti possono in tale orario utilizzare le
aule, previa richiesta di autorizzazione alla Preside
indicando in modo preciso i giorni e l'ora in cui si
intende svolgere le attività. Oltre alle attività sopra
citate, è stato entusiasmante assistere all’attuazione
del progetto preparazione per le Olimpiadi di
Scienze, alla serietà e scrupolosità mostrata sia
dagli alunni coinvolti che dal docente-tutor,
infaticabile fautrice di varie iniziative in questa
scuola.
Procedimento
sostituzione libri di
testo
Un testo (nuovo o rivisitato), presentato dal
rappresentante ai docenti di una stessa disciplina,
viene vagliato nel corso dell’incontro per la
Programmazione Dipartimentale, confrontato con
quello in adozione e, solo nel caso di una netta
differenza in positivo si procede alla sostituzione.
La docente-tutor, nell’ambito della discussione sulla
chiarezza del testo e validità della parte esercitativi-
pratica di alcuni libri di testo di Scienze, ha indicato
al tirocinante un modo corretto per l’acquisto di
alcuni testi scolastici con forte riduzione, favorendo
così la possibilità di comparare i testi e sviluppare
almeno un iniziale spirito critico verso la loro
valutazione.
Altro