6
domanda, di conseguenza, possono adattare il proprio approccio alle nuove
sfide con grande velocità, accuratezza ed efficacia.
Tuttavia il passaggio ai teams non sempre è facile, non tutti coloro che
lavorano insieme costituiscono un team: un team è un gruppo di persone
interdipendenti per quanto riguarda le informazioni, le risorse, le abilità e che
cercano di unire le proprie forze per raggiungere un obiettivo comune. Ci sono
cinque elementi chiave che caratterizzano un team: primo, i teams esistono per
raggiungere un obiettivo condiviso. Secondo, i membri del team sono
interdipendenti per quanto riguarda gli obiettivi: interdipendenza significa che i
membri del team non possono raggiungerli da soli, ma devono basarsi l’uno
sull’altro e devono interagire per scambiarsi informazioni, competenze e
risorse. Terzo, i teams sono definiti e rimangono relativamente stabili nel
tempo: essere definiti significa che c’è una membership chiaramente
identificabile e tutti sanno chi fa parte del team. La stabilità si riferisce inoltre
alla durata del team: molti teams lavorano per un tempo abbastanza lungo da
raggiungere gli obiettivi. Quarto, i membri del team hanno l’autorità di gestire
il proprio lavoro e i processi interni. Infine, i teams operano in un contesto
sociale più ampio: i teams non sono isole ma svolgono il proprio lavoro
nell’ambito dell’organizzazione.
A differenza di un team, un working group è costituito da persone che
imparano l’uno dall’altro e condividono idee, ma non sono interdipendenti e
non lavorano per raggiungere un obiettivo condiviso. I working group
condividono informazioni, prospettive e punti di vista; prendono decisioni e
aiutano le persone a fare il loro lavoro meglio, ma si focalizzano sugli obiettivi
e responsabilità individuali.
I managers hanno scoperto che i teams possono essere molto più efficaci delle
strutture gerarchiche tradizionali nel prendere decisioni velocemente ed
efficientemente e al giorno d’oggi molte organizzazioni si basano sui team per
migliorare la qualità, la produttività, i servizi ai clienti e l’esperienza di lavoro
dei propri impiegati. Si può distinguere tra diversi tipi di teams, a seconda del
grado di autonomia e controllo.
7
• Teams guidati dal manager. Il tipo più tradizionale di team è quello guidato
da un manager. In questo tipo di team, il manager è responsabile della
definizione degli obiettivi, dei metodi e del funzionamento del team. Il
team ha responsabilità solo per l’esecuzione del lavoro assegnato. Il
management è responsabile di monitorare e gestire i processi di
performance, selezionare i membri e interfacciarsi con l’organizzazione.
Esempi di questo tipo di team sono quelli che assemblano le automobili,
equipe chirurgiche, teams sportivi o militari. In questo tipo di team c’è un
forte controllo sui membri e sul loro lavoro, nonché sui processi e prodotti.
Inoltre hanno costi di avviamento abbastanza bassi.
• Teams auto-gestiti. In un team auto-gestito un manager o leader determina
lo scopo o l’obiettivo complessivo, ma il team ha la libertà di gestire i
metodi con cui raggiungerli. I teams auto-gestiti stanno diventando sempre
più comuni nelle organizzazioni. Ne sono esempi i comitati esecutivi di
ricerca e le task forces. In questo tipo di team aumentano la produttività, la
qualità, i risparmi, migliora lo stato d’animo degli impiegati e diminuiscono
l’assenteismo e il turnover. I teams auto-gestiti creano impegno, offrono
una maggiore autonomia e spesso accrescono il livello di responsabilità. Lo
svantaggio è che il manager ha molto meno controllo sui processi e prodotti
ed è difficile monitorare i progressi; inoltre i tempi richiesti per ottenere i
risultati sperati possono essere più lunghi.
• Teams auto-diretti. Questo tipo di teams determina il proprio obiettivo e i
metodi con cui raggiungerlo. Il management è responsabile solo del
contesto organizzativo del team. I teams che si auto-dirigono offrono il
maggiore potenziale per l’innovazione, accrescono l’impegno e la
motivazione per il raggiungimento dell’obiettivo e forniscono opportunità
per l’apprendimento e il cambiamento organizzativo. Tuttavia, questo tipo
di teams ha bisogno di tantissimo tempo per lavorare bene, ha un grande
potenziale di conflitti e può essere molto costoso da creare. Ancora, può
essere estremamente difficile monitorarne i progressi anche se è spesso
capace di grandi risultati.
8
• Teams che si auto-governano. I teams che si auto-governano e i boards of
directors sono generalmente responsabili di svolgere alcuni lavori, gestire i
propri processi di performance, disegnare il gruppo e il contesto
organizzativo. Sono l’estremo in termini di controllo e responsabilità.
Ci sono trade-offs tra i vari tipi di teams: i teams che si auto-governano e si
auto-dirigono forniscono il maggiore potenziale in termini di impegno e
partecipazione, ma comportano anche i maggiori rischi. Quando le decisioni
sono spinte verso il basso dell’organizzazione, gli obiettivi e gli interessi del
team possono essere diversi da quelli dell’impresa. Se non tutti sono
consapevoli degli interessi e obiettivi dell’impresa, c’è il rischio di prendere
decisioni sbagliate. Un’organizzazione che sceglie un team guidato dal
manager, ritiene che un manager può gestire la situazione meglio di quanto può
fare un team. Se si ritiene che il team può svolgere il lavoro meglio, sono più
appropriati un team auto-governato o auto-diretto: un’implicazione è che il
ruolo tradizionale del management sta diventando meno importante.
9
Capitolo 1
Come disegnare una team-based organization efficace
1.1 Definizione e dimensioni del team
Il team è un’unità base per molte organizzazioni: mette insieme abilità,
esperienze e punti di vista di diverse persone; è un complemento naturale
all’iniziativa individuale in quanto stimola un maggiore impegno verso fini
comuni. In misura crescente, il management ricorre ai teams per rafforzare le
capacità di performance.
Ma ancora la parola “team” assume significati molto differenti tra le persone,
significati che spesso riflettono le esperienze personali. Le esperienze di
successo di un team vengono ricordate sia per ciò che è stato raggiunto, sia per
ciò che ogni membro ha imparato. Tuttavia non esistono due esperienze uguali:
ciascun team ha un insieme unico di persone, prodotti e risultati di performance
e ciascuno affronta le sfide a modo proprio.
Perché definire la parola “team”? La prima ragione è per chiarire cosa si
intende per team poiché, come già detto, questa parola assume significati
diversi tra gli individui, anche riguardo ai costi e benefici. Alcuni credono che
si tratta di un potente veicolo per la performance; altri che il principale valore
del team è supportare e costruire auto-fiducia nei propri membri o promuovere
il coinvolgimento e l’empowerment; alcuni credono che i teams portano valore
solo ai progetti di breve termine. D’altra parte, molte persone credono che il
lavoro in team sia una perdita di tempo e uno spreco di risorse. Ancora, c’è chi
ritiene che lavorando in team, l’individuo si espone a rischi personali, come la
perdita di controllo sul risultato finale.
A causa di queste differenze, è necessario dare una chiara definizione di team.
Una definizione che distingue un team da un semplice gruppo di individui con
un compito comune è la seguente: un team è composto da un numero limitato
di persone con abilità complementari, impegnate per un obiettivo comune,
con un approccio che porta alla fiducia reciproca. Il cuore di questa
definizione è che i teams e le performance sono strettamente collegate.
10
Molti teams, così come le organizzazioni di cui fanno parte, dedicano poca
attenzione tanto agli standards aziendali di performance quanto al proprio
scopo e obiettivo: di conseguenza, sfruttano solo una parte del proprio
potenziale. All’interno dei teams, non c’è niente di più importante
dell’impegno di ciascun membro verso un obiettivo comune: tutti devono
credere che lo scopo per il quale il team è stato creato è importante per il
successo dell’impresa. All’interno dell’organizzazione, non c’è fattore più
critico per i teams, della chiarezza e consistenza degli standards. Le imprese
con standards di performance forti e significativi, incoraggiano e supportano i
teams aiutandoli sia a raggiungere i propri obiettivi, sia a capire come il
raggiungimento di questi obiettivi contribuisce al successo dell’impresa.
Di seguito vengono analizzati nel dettaglio i vari aspetti della definizione di
team riportata più in alto.
Numero limitato di persone
La dimensione del team dipende dall’obiettivo, dall’approccio
dell’organizzazione, dal tipo di abilità complementari richieste, e dalla
responsabilità reciproca. Generalmente, un numero ristretto di persone facilita
la gestione di queste caratteristiche, ma ciò non vuol dire che un gruppo più
ampio non possa potenzialmente diventare un team, anche se spesso verrà
suddiviso in sotto-teams.
Ciò perché un ampio numero di persone avrà problemi ad interagire in modo
costruttivo e a giungere ad un accordo. Dieci persone hanno molte più
probabilità di cinquanta di lavorare insieme con successo e di andare oltre le
differenze individuali, funzionali e di gerarchia, per arrivare a un obiettivo
comune e condividere la responsabilità del risultato.
Gruppi più larghi incontrano anche problemi logistici come ad esempio trovare
abbastanza spazio e tempo per incontrarsi. Per tutti questi motivi, gruppi
numerosi di persone generalmente non riescono a sviluppare uno scopo, degli
obiettivi o un approccio comuni.
11
Abilità complementari
I teams devono sviluppare il giusto mix di abilità complementari necessario per
svolgere il lavoro. Si possono individuare tre categorie di abilità necessarie:
• Esperienza tecnica o funzionale. E’ necessario che siano presenti membri
con le giuste competenze ed esperienze e, per essere più efficaci, è
necessario che queste siano complementari.
• Abilità di problem-solving e decision-making. I teams devono essere capaci
di identificare i problemi e le opportunità che incontrano, di valutare le
opzioni che hanno per andare avanti, e infine di prendere le decisioni
necessarie su come procedere. Molti teams hanno bisogno di membri con
queste abilità per cominciare, perché gli altri le svilupperanno con il lavoro.
• Abilità interpersonali. Una comprensione reciproca e gli obiettivi non
possono sorgere senza una comunicazione efficace e costruttiva che
dipende dalle abilità interpersonali, ovvero: assunzione dei rischi, critica
positiva, obiettività, ascolto in modo attivo, concedere il beneficio del
dubbio, supporto e riconoscimento degli interessi e degli obiettivi altrui.
Un team non può essere avviato senza alcune abilità basilari, specialmente di
tipo tecnico e funzionale; tuttavia, molte organizzazioni creano i teams
principalmente sulla base della compatibilità personale o della posizione
formale ricoperta al loro interno di membri.
D’altra parte, un errore ugualmente comune è quello di sopravvalutare le abilità
nella fase di selezione del team: tranne che per particolari abilità tecniche o
funzionali, ciascun individuo ha le potenzialità per imparare ciò che è
necessario.
Quindi la sfida per ogni potenziale team risiede nel trovare il giusto equilibrio
tra selezione e sviluppo come mezzo per costruire l’intero set di abilità
necessarie per raggiungere con successo gli obiettivi.
Impegno verso un obiettivo comune e risultati di performance
L’obiettivo del team e i risultati di performance sono collegati. Gli obiettivi di
breve termine del team devono essere sempre collegati ai risultati complessivi,
12
altrimenti i membri del team si confondono, vanno verso direzioni differenti e
attuano comportamenti mediocri.
Le caratteristiche che sottolineano l’importanza di un obiettivo comune sono le
seguenti:
• Un obiettivo comune e significativo favorisce l’aspirazione verso qualcosa
di importante. I teams acquisiscono direzione, slancio e impegno lavorando
per raggiungere un obiettivo significativo. La direzione del management
aiuta i teams a iniziare: è importante definire i confini e gli ambiti di
autorità in modo abbastanza chiaro da indicare la direzione, ma lasciare
abbastanza flessibilità per permettere le necessarie modifiche richieste per
lo sviluppo. I team migliori spendono una grande quantità di tempo e
sforzo nell’esplorare, formulare e accordarsi su un obiettivo che appartiene
loro sia individualmente che collettivamente. I gruppi che falliscono nel
diventare team raramente sviluppano un obiettivo comune che fanno
proprio e possono tradurre in risultati specifici e raggiungibili: per una
ragione qualsiasi (non si focalizzano sulla performance, mancanza di sforzi
o di leadership) non riescono ad aspirare a qualcosa di concreto. Gli
elementi che rendono un obiettivo così importante sono innanzitutto il fatto
di nascere dallo sforzo di collaborazione del team, quindi di ispirare allo
stesso tempo orgoglio e responsabilità. In secondo luogo, a causa delle
intense discussioni che lo precedono, lo stesso obiettivo conduce a una
serie di significati che indicano al team cosa fare, soprattutto per
raggiungere i propri obiettivi. Infine, gli obiettivi danno al team un’identità
che va oltre la somma di quelle degli individui coinvolti e che rende i
conflitti costruttivi, dando degli standards sulla base dei quali risolvere gli
scontri tra gli interessi individuali e quelli del team.
• Gli obiettivi di performance specifici sono parte integrante del risultato.
Trasformare le direttive provenienti dal contesto più ampio in obiettivi di
performance specifici e misurabili è di sicuro il primo passo che un team
deve compiere per formulare un obiettivo comune chiaro per tutti i suoi
membri. Gli obiettivi specifici danno una direzione chiara e tangibile per
diversi motivi: definiscono un prodotto del team che è diverso sia dalla
13
mission organizzativa sia dall’unione degli obiettivi individuali. Per essere
efficaci, questi prodotti devono ricevere lo stesso contributo da tutti i
membri del team affinché possano apportare reale valore all’impresa.
Inoltre, la specificità degli obiettivi di performance facilita all’interno del
team una comunicazione chiara e dei conflitti costruttivi: la chiarezza
dell’obiettivo porta il team a concentrarsi su ciò che bisogna fare per
raggiungerlo, o, in alternativa, a considerare seriamente se l’obiettivo deve
essere modificato. Ancora, la raggiungibilità dell’obiettivo aiuta il team a
rimanere focalizzato sull’ottenimento del risultato. Gli obiettivi specifici
dovrebbero aiutare il team a ottenere piccole vittorie nel tentativo di
raggiungere l’obiettivo finale: le piccole vittorie sono importantissime per
rafforzare l’impegno del team e superare gli ostacoli che inevitabilmente si
incontrano. Infine gli obiettivi di performance spingono i teams a
impegnarsi per fare la differenza.
Impegno verso un approccio comune
I teams devono sviluppare un approccio comune, ovvero un modo di lavorare
per raggiungere gli obiettivi, che deve considerare gli aspetti economico,
amministrativo e sociale. I membri del team devono essere d’accordo su chi
deve fare particolari lavori, sugli orari, su particolari abilità da sviluppare e sul
modo in cui il team prenderà le decisioni, compreso quando e come modificare
l’approccio al lavoro.
Spesso molti team sottovalutano l’aspetto interpersonale del lavoro con
riguardo alla performance, ma per essere efficaci, i teams devono avere sempre
dei membri che assumono dei ruoli di leadership per interpretare i bisogni,
supportare, integrare, ricordare e riassumere. Nei teams migliori, ogni
individuo assume differenti ruoli, in base alle situazioni. Ciascun individuo ha
un ruolo e dei punti di forza e di debolezza che riflettono un insieme di
background, talenti, personalità e pregiudizi; solo attraverso la scoperta e la
conoscenza su come applicare queste risorse umane all’obiettivo comune, un
gruppo di persone può svilupparsi e agire come un team. Alla base di queste
lunghe, e a volte difficili, interazioni sta un processo volto alla costruzione
14
dell’impegno, in cui l’intero team esplora chi può svolgere meglio ciascun
lavoro e come coordinare i ruoli di tutti gli individui. In effetti, si stabilisce un
contratto sociale collegato agli obiettivi e che fa da guida al modo di lavorare
insieme.
Fiducia reciproca
La fiducia del team fa riferimento alla promessa con se stessi e con gli altri
membri del team. Promettendo di essere responsabile per gli obiettivi del team,
ciascun membro guadagna il diritto di esprimere il proprio punto di vista sui
vari aspetti degli sforzi fatti dal team.
Molte persone si avvicinano ai teams con cautela in quanto l’individualismo li
scoraggia dal porre il proprio destino nelle mani di altri. La fiducia reciproca
nasce e si rinforza con il tempo e l’energia investiti nel pensare cosa il team
vuole raggiungere e come. Quando delle persone lavorano realmente insieme
verso un obiettivo comune, la fiducia e l’impegno vengono da soli.
La fiducia costituisce una cartina di tornasole della qualità degli obiettivi e
degli approcci del team. I gruppi che mancano di fiducia reciproca riguardo la
performance, non hanno individuato un obiettivo e un approccio comune che li
sostenga come team.
Nonostante il fatto che molti individui hanno familiarità con i teams, ne hanno
un’immagine distorta. Per questo motivo, arrivare ad una comprensione chiara
di cosa è un team, e in particolare di come team e performance dipendono
l’uno dell’altra, può essere d’aiuto nel rafforzare la performance di un gruppo.
1.1.1 Vantaggi e svantaggi del lavoro in team
Nel decidere se utilizzare la struttura in team, le organizzazioni devono
attentamente valutare tutti possibili vantaggi e svantaggi che questa può porre.