1. Introduzione
E' ormai pacificamente acquisito che da qualche anno a questa parte, stiamo vivendo
nel bel mezzo di una rivoluzione tecnologica senza precedenti.
Ormai tramontata l'epoca dei computer, stiamo entrando nell'era dello smartphone:
dovunque ci si trovi, il mondo usa sempre di più il cellulare.
Sbaglierebbe chi afferma che ciò sta avvenendo secondo un percorso di mera
continuità, poiché essa è solo apparente: più vicino al vero è che nel corso degli anni,
a prevalere sono gli elementi di rottura, i cambiamenti di rotta a 180° e le
innovazioni radicali e rivoluzionarie (rispetto al passato) e che più che di un percorso
rettilineo di evoluzione, si debba ricorrere all' immagine di “rivoluzioni ricorrenti”.
Per quanto sia difficile accettarlo, in un mondo che è costretto - pena la sua stessa
sopravvivenza - a reinventarsi continuamente, l'obsolescenza costituisce un pericolo
di una gravità sempre maggiore, a causa della sua subdola inarrestabilità.
Per gli addetti ai lavori e per chi – pur non essendolo - ormai lo utilizza in numero
sempre più grande in tutto il mondo, uno smartphone
1
(la cui traduzione italiana è
telefonino intelligente) è un dispositivo mobile che abbina, alle ormai consuete
funzionalità di un cellulare, una potenza di calcolo e una capacità di memorizzazione
elevatissime, quasi come quelle di un computer.
Si dà peraltro ampiamente per scontato che un telefonino della nuova generazione
oggi racchiuda più potenza informatica ("computing power") dell’Apollo 11 con cui
la Nasa trasportò il primo uomo sulla luna
2
, e che esso oggi consente all'utente,
1 Tratto da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Smartphone
2 La velocità di funzionamento dell’Apollo guidance computer era di 1,024 MHz, quello di un
cellulare dei nostri tempi è di circa 1,4 GHz, ovvero 1.400 MHz: insomma, 1.300 volte più
veloce.
Idem per la Ram: l’Apollo 11 viaggiava nello spazio con una Ram con una capacità 2 milioni di
volte inferiore a uno smartphone.
Tratto da http://www.ilritaglio.it/2012/scienze-tecnologie/il-computer-dellapollo-11-meno-
potente-di-un-moderno-cellulare/
5
attraverso una serie veramente impressionante di servizi e funzioni (che qui non è il
caso di enumerare), il conseguimento di risultati che erano semplicemente
inimmaginabili solo pochi anni fa e che sostanzialmente investono ogni aspetto della
nostra vita quotidiana.
Ciò posto e premesso, appare naturale aggiungere che ciò determina profonde
conseguenze di ogni ordine e natura, sul piano sociale, culturale, economico,
politico, strategico-militare, ecc. e che esse investono strati sempre più vasti della
popolazione mondiale secondo ritmi, sollecitazioni e velocità cui è assai difficile
stare dietro (anche solo per proporre opportuni rimedi equilibratori in presenza degli
immancabili effetti collaterali dannosi.
Il problema è che questa continua rivoluzione tecnologica presenta purtroppo diversi
e non pochi aspetti negativi. Uno di questi è la condivisione di troppe informazioni
con il "mondo virtuale".
In particolare per mezzo dello smartphone, in modo largamente superiore che con il
computer, si possono condividere in ogni istante informazioni di ogni genere e
natura, private e non private, incluso il dato di dove ci troviamo in ogni momento
della nostra esistenza.
Ciò, anche se non ce ne rendiamo conto, postula le ulteriori ed assai delicate
questioni della riservatezza delle informazioni e quella, altrettanto importante e
delicata, della nostra sicurezza. Anche i governi la pensano in questo modo.
La stampa riporta
3
ad esempio che il Pentagono sta investendo moltissimo per
prepararsi a una cyber-guerra contro la Cina.
Un altro esempio assai calzante riguarda il colosso cinese delle telecomunicazioni,
Huawei, a cui è stato proibito più volte l'acquisto di aziende hi-tech della Silicon
Valley
4
.
3 Tratto da http://www.linkiesta.it/guerra-fredda-cyber
4 Tratto da un articolo de “La Repubblica” del giorno 26/08/2012 scritto da Federico Rampini,
consultabile tramite il seguente link
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1JF7F1
6
Il contrario si verifica in Europa ove più della metà dei network 4G fa parte di
Huawei, e questo dato è in continuo aumento
5
.
Altro lato negativo debitamente focalizzato dalla stampa medica specializzata è
costituito dalla dipendenza che può materializzarsi per effetto dell'abuso di
tecnologia informatica e dal pericolo che corrono in specie i giovanissimi utenti.
Purtroppo sempre meno impressione i dati recentemente diffusi relativi ad un
sondaggio del Times
6
ove risulta che il 25% delle persone controlla il display del suo
cellulare ogni 30 minuti ed il 20% ogni 10 minuti. Nella fascia di età da 25 a 29 anni,
i tre quarti dormono col cellulare acceso ed a portata di mano. Siamo tutti
consapevoli che sta affacciandosi all'orizzonte il pericolo di una vera e propria
schiavitù ambientale, e che debbano essere predisposti da subito opportune ed idonee
contromisure?
Tuttavia questa situazione che nei Paesi industrializzati è vista come foriera di forti
pericoli e contraccolpi sociali ed economici importanti, nei paesi emergenti viene
vista come una straordinaria liberazione.
In molte parti del mondo il telefonino è uno strumento di emancipazione e di
sviluppo che si esprime attraverso la libertà di comunicare. Per esempio in Africa ci
sono più abitanti col telefonino di quanti abbiano a disposizione una toilette con un
proprio sistema fognario o di quanti abbiano accesso quotidianamente all’acqua
potabile
7
.
Altri dati oggettivi confermano la precedente tesi: in un'intervista sull’utilità del
telefonino, i più entusiasti del mondo (con oltre il 90% di risposte positive) sono gli
indiani e i brasiliani, seguiti dai cinesi. Per molti di loro lo smartphone è il primo e
unico telefono che abbiano mai posseduto.
5 Tratto da un articolo de “La Repubblica” del giorno 26/08/2012 scritto da Federico Rampini,
consultabile tramite il seguente link
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1JF7F1
6 Visualizzabile nel link seguente: http://techland.time.com/2012/08/16/your-life-is-fully-mobile/
7 Tratto da un articolo de “La Repubblica” del giorno 26/08/2012 scritto da Federico Rampini,
consultabile tramite il seguente link
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1JF7F1
7
In merito, va però aggiunto che gli Stati Uniti sono il Paese che vanta la più ampia
quota di scettici, anche se la percentuale di risposte positive rimane altissima il 76%
8
.
Nel cuore della Silicon Valley, da San Francisco a Palo Alto, esistono luoghi dove la
rete di copertura dei telefonini è scadente: una delle ragioni sta nell’ambientalismo
radicale degli abitanti, che si oppongono ferocemente alle antenne dei ripetitori.
* * * *
Per una fortuita quanto fortunata coincidenza, questo 2012 è celebrato come l'anno
europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni
9
: la sfida è
non solo quella di sfruttare al massimo l'enorme potenziale costituito dalle persone
anziane il cui contributo alla società è spesso sottovalutato, ma mira a garantire un
maggior riconoscimento di ciò che gli anziani apportano alla società ed a creare
condizioni di vita sempre più favorevoli per loro.
E poiché la salute declina man mano che si invecchia, molto si può fare per far
fronte e possibilmente ridurre questo declino. Si tenga conto che anche cambiamenti
molto modesti nel nostro ambiente, possono fare una grande differenza specie per le
persone che soffrono di disturbi vari di salute e di disabilità.
Invecchiamento attivo, significa per tutti poter invecchiare in buona salute e come
membro a pieno titolo della società civile, sentirsi più soddisfatti nel ruolo svolto
(anche se modesto), più indipendenti nella nostra vita quotidiana, e più coinvolti
come cittadini.
Non importa quindi quale sia la nostra età, ma importa che possiamo continuare a
fare ancora la nostra parte nella società e – se possibile – godere di una qualità di vita
sempre migliore.
8 Tratto da un articolo de “La Repubblica” del giorno 26/08/2012 scritto da Federico Rampini,
consultabile tramite il seguente link
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1JF7F1
9 Il 2012 è l'anno de “European Year for Active Ageing and Solidarity between Generations”.
Tratto da http://europa.eu/ey2012/
8
In sintesi, l'appello che la Comunità Europea rivolge ai responsabili politici ed alle
parti interessate, è quello di agire a tutti i livelli, con ogni mezzo ed in ogni campo,
con l'obiettivo di creare opportunità e qualità di vita sempre migliori per gli anziani
in modo che – nonostante lo scorrere del tempo – si possa “rimanere in carica” il più
a lungo possibile.
Naturalmente sforzi più incisivi vanno riservati a quella parte degli anziani le cui
risorse psicofisiche sono ridotte a causa di disabilità o conseguenze di incidenti od
infortuni pregressi, che vanno accompagnati nella loro quotidiana lotta per la
sopravvivenza e che meritano un posto considerevole sia nei bilanci sanitari
nazionali che tra gli obiettivi della ricerca mondiale in campo sanitario.
E' appena il caso di aggiungere che la celebrazione della ricorrenza di cui sopra, si
inquadra perfettamente nel programma d'azione comunitaria nel campo della salute
(2008 – 2013)
10
fondato su tre punti principali:
1. Migliorare la sicurezza dei cittadini.
2. Promuovere la salute al fine di favorire la prosperità e la solidarietà.
3. Generare e diffondere la conoscenza sulle problematiche della salute.
* * * *
Ciò posto e premesso, devo a questo punto affermare che personalmente, sono
convinto che gli smartphone, o meglio le applicazioni per smartphone, siano il futuro
e per questo motivo ho deciso di centrare il tirocinio e l'elaborato finale su come è
possibile svilupparle.
10 Tratto da http://ec.europa.eu/dgs/health_consumer/index_en.htm
9
Ho optato per creare un'applicazione per il sistema operativo Android per due motivi:
1. Attualmente (settembre 2012), secondo gli ultimi dati pubblicati da Kantar
Worldpanel ComTech
11
in Europa il sistema operativo di Google, Android, ha
raggiunto quota 67,1% di share tra le vendite di smartphone.
In Fig1 si possono vedere in dettaglio i dati di questo studio statistico.
Solo a titolo di giudizio comparativo, il sistema operativo di Apple, iOS, è
secondo con solo il 14,6% del mercato.
2. Il sistema operativo Android presenta la struttura Open Source
12
, ossia i suoi
autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne permettono, anzi ne
favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri
programmatori indipendenti.
11 Kantar Worldpanel ComTech è una nota pagina web che fornisce statistiche su prodotti
informatici.
Link alla pagina di questo studio statistico
http://www.kantarworldpanel.com/global/News/Android-maintains-its-European-domination
12 Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Android#Android_Open_Source_Project
10
11
Fig1 Dati dello studio condotto da Kantar Worldpanel in data 3/09/2012
2. Android
Al giorno d'oggi, il mercato degli smartphone è dominato da tre grosse società:
Google, con il sistema operativo Android
13
, Nokia con il sistema operativo Symbian
14
ed Apple con il sistema operativo iOS
15
.
Come già detto in precedenza, Google domina questo mercato seguito a ruota da
Apple. Le ragioni per cui queste due grosse società si sono affacciate, si sono
affermate e si sono consolidate sul mercato sono molteplici.
I punti di forza più importanti di Google sono la natura Open Source del suo Sistema
Operativo e il fatto di essere supportato dalla OHA
16
.
Punto di forza inossidabile per la Apple è la sua ineguagliabile ed assoluta peculiarità
dei suoi prodotti, siano essi Hardware o Software.
2.1 Cos'è Android
Android è un sistema operativo per dispositivi mobili basato su linux.
In particolare è composto dal proprio sistema operativo di base e da varie
applicazioni tra cui i middleware, che fungono da intermediari tra applicazioni e
componenti software in ambito delle comunicazioni
17
.
Android è equipaggiato da varie applicazioni preinstallate: un web browser basato su
WebKit, una rubrica e un calendario.
13 Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Android
14 Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Symbian_OS
15 Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/IOS_(Apple)
16 La Open Handset Alliance (OHA) è un insieme di circa cinquanta società, dove oltre a Google
troviamo sviluppatori software, costruttori di componenti (Intel e Texas Instruments), oltre alle
più note case costruttrici di dispositivi tra le quali si citano Motorola, T-Mobile, Samsung, Sony-
Ericsson e Toshiba.
Si veda http://www.openhandsetalliance.com/
17 Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Android
12