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e difetti; inoltre nella stessa parte Ł stato presentato anche un sistema alternativo che
riesce a rilevare le misure del corpo umano senza ausilio di una scansione.
La terza parte del lavoro riguarda invece la progettazione vera e propria del
sistema, durante questa fase si Ł tenuto conto soprattutto di due fattori: la convenienza
economica e la trasportabilit del sistema (al qual e si Ł dedicato un paragrafo). La
quarta e ultima parte invece attiene al calcolo del costo del sistema in questione con la
distinta base che illustra tutti i costi relativi ai materiali utilizzati nella progettazione e
comunque tutti quelli necessari per il funzionamento del body scanner; in questa parte
per una piø rapida consultazione si Ł deciso di non mettere le specifiche tecniche
direttamente in distinta, ma ciascun componente Ł stato codificato mentre in distinta Ł
stato riportato il codice, il costo per componente singolo, il costo totale ed una
fotografia esplicativa; questa soluzione Ł stata ritenuta piø agevole per cercare
direttamente un componente partendo dalla fotografia e risalire poi sia alle specifiche
tecniche che al produttore.
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1 La diffusione futura delle tecnologie di
scansione 3D del corpo umano
Quando pensiamo alla globalizzazione pensiamo prima di tutto alla crescita del
commercio dei beni di consumo. Compriamo sempre piø televisori coreani, auto
giapponesi, elettronica statunitense. Quando viaggiamo, guardiamo con una certa
ammirazione le vetrine del nostro Made in Italy sparse per i centri cittadini delle
principali citt del mondo.
In realt , la globalizzazione dei mercati non rigua rda esclusivamente il commercio dei
beni di consumo, ma coinvolge anche e soprattutto lo scambio di quei componenti e
quei semilavorati (i beni intermedi) che alimentano network di produzione a scala
transnazionale. In pochi anni abbiamo scoperto che le automobili e i computer progettati
negli Stati Uniti vengono di fatto assemblati in Messico o in Cina. Consideriamo
normale che gran parte dei capi di abbigliamento disegnati e venduti a Hong Kong siano
confezionati nell’area del delta del Fiume delle Perle. Accettiamo (anche se con diversi
pro e contro) che una parte importante delle scarpe italiane, un prodotto di punta
nell’export nazionale, siano cucite e incollate nei paesi dell’Est Europa.
Il fenomeno non Ł di questi anni, Ł vero. ¨ altrettanto vero, per , che non aveva mai
assunto una tale dimensione. Ci che ha reso possib ile la creazione e il consolidamento
di questi network produttivi su scala internazionale Ł stato l’abbattimento sistematico dei
costi di coordinamento delle filiere produttive e la riduzione dei costi della logistica e
del trasporto. La diffusione delle tecnologie di rete, anche nelle economie emergenti,
rende possibile organizzare reti produttive affidabili e relativamente sincronizzate. Il
che consente di ottimizzare la divisione del lavoro su scala internazionale.
Nonostante le trasformazioni di questi anni, il modo in cui guardiamo al vantaggio
competitivo delle nazioni sconta ancora oggi uno sguardo ereditato dal passato.
L’economista Hal Varian, in un articolo apparso sul New York Times, si Ł chiesto che
senso ha oggi dire che gli Stati Uniti hanno un vantaggio competitivo nella produzione
di computer? Se guardiamo al processo produttivo dell’iPod ci rendiamo conto che i
suoi 451 componenti sono il risultato di una divisione del lavoro su scala globale. La
domanda da farsi Ł se le aziende americane che producono iPod e elettronica di
consumo sono posizionate in modo corretto nelle catene globali del valore. Se sono
capaci, in altre parole, di presidiare quelle fasi del processo che garantiscono un valore
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aggiunto consistente e difendibile nel tempo (nel caso dell’iPod di Apple la risposta Ł
sicuramente positiva).
Il ragionamento si applica anche all’economia del nostro paese. L’Italia di oggi non Ł poi
cos diversa dagli altri paesi maggiormente industrializzati. A partire dal 2000, la forza
della moneta unica ha avviato un processo di trasformazione delle principali filiere
nazionali (meccanica e automazione, tessile abbigliamento, mobile arredo,
agroalimentare) che ha visto il ricorso crescente alla rilocalizzazione produttiva delle
attivit industriali ad alta intensit di lavoro.
I dati Istat ci dicono che nel primo trimestre 2008 il 36% delle importazioni della
provincia di Belluno vengono dalla Cina. Difficile pensare che si tratti solo di giocattoli
e di magliette: in realt il successo dell’occhiale italiano dipende anche dall’integrazione
con il sistema manifatturiero cinese.
I protagonisti di questo processo di riorganizzazione industriale sono le medie imprese
del Made in Italy, quelle imprese che sono state capaci di internazionalizzare le reti
distributive cos come i processi produttivi combinando insieme qualit manageriale e
spinta imprenditoriale. Secondo i dati Mediobanca, nel decennio 1996-2005 il fatturato
delle circa 3.984 "medie imprese" presenti in Italia (individuate nella classe
dimensionale fra 50 e 500 addetti, e non controllate da grandi imprese) Ł cresciuto del
50%, il valore aggiunto del 65%, l’export di oltre il 70%.
Questo processo di apertura su scala internazionale ha messo in moto un’evoluzione
sostanziale dei punti di forza delle imprese italiane. Ancorate alla tradizione artigianale
e manifatturiera che ha fatto la forza dei nostri distretti industriali, le imprese leader del
nuovo Made in Italy mostrano una nuova intelligenza manageriale sempre piø terziaria.
Una ricerca promossa da Banca Intesa e Venice International University ha messo in
evidenza tre fattori in grado di qualificare le nuove strategie di impresa. Il primo Ł il
design inteso sia come investimento sulla riconoscibilit estetica del prodotto, sia come
progettazione di sistemi modulari in grado di evolvere nel tempo e di facilitare i
processi produttivi su scala internazionale.
Il design quindi gioca un ruolo fondamentale nei paesi piø industrializzati ed in
Italia in particolare, dove pu sicuramente vantare una lunga tradizione a proposito. ¨
nell ambito di questo contesto che trovano sicuramente un fertile terreno di sviluppo le
nuove tecnologie che permettono uno scambio di dati veloce e continuo utilizzando la
tecnologia internet. Un rapido scambio di dati permetterebbe infatti per esempio di
rilevare i dati utili alla realizzazione di un abito su misura in Indonesia e proporre la sua
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effettiva produzione in Italia con tutte le modifiche del caso suggerite attraverso un sito
internet curato dal produttore stesso con il quale poi comunicare anche con il cliente: Ł
questo uno degli ambiti in cui si muovono alcuni modelli di e-business ed Ł una delle
possibili applicazioni dello scanner fotogrammetrico che sar illustrato. [1]
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2 Funzionamento di un body scanner
Nel passato ed anche oggi, la ricerca e le applicazioni commerciali si sono
concentrate nella misurazione e nella modellazione di volti e corpi umani oppure nella
captazione del movimento di tutto il corpo e delle espressioni facciali.
2.1 Misure superficiali di parti del corpo umano
In anni recenti la misurazione di superfici del corpo umano ha acquisito
importanza nelle applicazioni medicali. Le discipline piø rilevanti sono ortopedia,
odontoiatria, fisiologia, dermatologia; la caratteristica comune delle tecniche esistenti
usate per applicazioni medicali Ł l alta accuratezza richiesta.
Per misurare la superficie di parti del corpo umano, sono utilizzati quattro
differenti metodi ottici: scansione laser, estrazione del profilo, luce strutturata e
l approccio fotogrammetrico. I metodi di scansione laser e di luce strutturata sono
generalmente utilizzati per misurare oggetti su larga scala. Essi hanno caratteristiche
comuni di processo ed acquisizione. La precisione delle misure, la semplicit d uso e
l ampia gamma di programmi software disponibili per il processamento, l editing e la
modellazione, hanno fatto di questi i metodi piø ampiamente utilizzati per la
misurazione di superfici. Tuttavia, a causa della grandezza delle superfici da misurare, il
tempo di acquisizione pu variare da qualche second o a mezzo minuto, durante i quali il
soggetto deve rimanere immobile. Questo fatto rende difficile ottenere risultati di
misura stabili, perchØ un essere umano si muove sempre leggermente durante
l acquisizione dei dati. Inoltre, queste tecniche non possono essere utilizzate per
misurare dinamicamente superfici in movimento.
Nel caso dei metodi basati sull estrazione dalla silhouette sono utilizzate
telecamere multiple, una camera singola movimentata oppure una camera singola
combinata con una piattaforma girevole per acquisire un set d immagini intorno
all oggetto. L immagine Ł processata per estrarre la silhouette. Intersecando le superfici
generate dalle silhouette ed i centri di proiezione di ciascuna immagine, si pu
determinare un modello 3D grossolano del corpo in esame. Il dettaglio del modello
aumenta con il numero di immagini acquisite. Tuttavia l accuratezza di questo metodo Ł
limitata. I sistemi che usano telecamere multiple possono acquisire immagini in
simultanea, permettendo la registrazione di eventi dinamici (p.e. piccoli movimenti).
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Le tecniche fotogrammetriche offrono invece una misurazione superficiale
accurata come quella dei processi dinamici, attraverso l acquisizione di immagini
simultanee da differenti direzioni. Un accurata calibrazione del sistema della
fotocamera ed una accurata creazione di corrispondenze d immagine sono richieste per
raggiungere un elevata accuratezza.
2.2 La modellazione di volti umani
La modellazione e la misura di volti umani hanno varie applicazioni includendo
scopi medici, animazione computerizzata, video-sorveglianza, video-teleconferenza e
realt virtuale. Le questioni che devono essere con siderate per modellare il volto di una
persona reale sono: quanto realistica ed accurata Ł la forma ottenuta, quanto tempo Ł
necessario per raggiungere un risultato, quanto Ł semplice e quanto costa
l equipaggiamento: questi due ultimi aspetti saranno approfonditi successivamente nel
lavoro.
I differenti approcci che permettono la ricostruzione di un volto umano possono
essere classificati a seconda delle esigenze. Per l animazione, la realt virtuale e le
teleconferenze, l aspetto fotorealistico Ł fondamentale. In contrasto un elevata
accuratezza Ł richiesta per le applicazioni medicali. Possono essere distinti due
differenti gruppi di metodi basati sulla fonte dei dati: il primo utilizza convertitori
digitali, il secondo solo immagini.
Fino ad oggi, la tecnica di misurazione piø popolare Ł la scansione laser; per
esempio, la testa di scansione della Cyberware . Tu ttavia questi scanner sono costosi
ed i dati sono normalmente disturbati, necessitando di un editing manuale. Un altra
soluzione Ł offerta dai digitalizzatori a luce strutturata che sono normalmente composti
da proiettori a strisce e da una o piø telecamere CCD. Questi possono essere utilizzati
per la ricostruzione facciale con costi relativamente piø bassi rispetto ad i sistemi per la
scansione laser. L accuratezza di entrambi i sistemi Ł soddisfacente per oggetti statici;
tuttavia, il tempo di acquisizione richiesto per la scansione di un volto pu variare da
alcuni secondi a mezzo minuto a seconda del sistema utilizzato, in piø la persona deve
rimanere immobile durante la misurazione. Questo non solo Ł un fastidio per il soggetto
ma Ł anche una difficolt per ottenere risultati di misura stabili. Infatti, anche quando il
tempo di acquisizione Ł breve, la persona si muove leggermente involontariamente.
Un approccio differente per la modellazione di volti usa le immagini come dati
in ingresso. Varie tecniche basate sulle immagini sono state sviluppate. Esse possono
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essere distinte attraverso il tipo di dati in ingresso utilizzati, per esempio un immagine
singola, due immagini ortogonali, un set d immagini, sequenze video, immagini
multiple acquisite in simultanea.
Le tecniche di modellazione del volto parametriche partono da una singola
immagine per generare un modello 3D completo del volto. Sfruttando le statistiche di
un grande set d immagini, il modello del volto Ł ricostruito applicando dei metodi di
classificazione di campioni. Il risultato Ł molto realistico, tuttavia la forma ricostruita Ł
un approssimazione del volto reale e non pu essere utilizzata per misurazioni accurate.
I modelli del volto computerizzati possono essere creati anche attraverso due
visualizzazioni ortogonali. L intervento manuale Ł richiesto nel processo di
modellazione per selezionare i punti nell immagine. ¨ un metodo semplificato per
riprodurre modelli realistici di volti umani. Per risolvere questo problema alcune
soluzioni lavorano in combinazione con dati acquisiti attraverso uno scanner laser.
Un altro metodo basato sulle immagini consiste nell estrazione automatica del
contorno della testa da un set d immagini acquisite attorno alla persona. I dati sono
quindi combinati per formare un modello volumetrico della testa. Il set d immagini pu
essere acquisito muovendo una telecamera singola attorno alla testa oppure con la
telecamera fissa e la testa che gira. I sistemi sono veloci e completamente automatici,
tuttavia l accuratezza dei metodi Ł bassa.
I metodi basati sulle sequenze video usano tecniche fotogrammetriche per
recuperare dati 3D da un immagine acquisita da video camere. Un generico modello di
volto 3D Ł quindi deformato per essere adattato con i dati recuperati, che sono
generalmente disturbati. Queste tecniche sono completamente automatiche ma possono
ottenere risultati scarsi con volti dalle caratteristiche particolari o con altre importanti
deviazioni dalla norma.
Un alta accuratezza delle misure di volti umani reali pu essere raggiunta con
soluzioni fotogrammetriche che combinano un minuzioso processo di calibrazione e
l uso di camere CCD sincronizzate per acquisire simultaneamente immagini multiple.
Per incrementare l affidabilit e la robustezza de i risultati alcune tecniche usano la
proiezione di una texture artificiale sul volto. L alta accuratezza potenziale di questo
approccio pu tuttavia risultare un processo costos o.
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2.3 Modellazione completa del corpo
Negli ultimi anni, la domanda di modelli 3D di corpi umani Ł incredibilmente
cresciuta. Le applicazioni includono medicina, biometria e la manifattura di oggetti
specifici su misura di persone specifiche o di gr uppi di persone. Tuttavia allo stato
attuale i campi dove i modelli 3D umani sono perlopiø utilizzati sono la realt virtuale,
l industria del cinema, l animazione pura ed i vide ogiochi. Questo si pu spiegare con
l alto costo dell hardware richiesto ed il software disponibili oggi.
Due cose devono anche essere considerate: la trasportabilit
dell equipaggiamento, la sua semplicit d uso e l a ccuratezza e la risoluzione raggiunte
dai modelli 3D per la realt virtuale, l animazione pura e i videogiochi, dove la forma
del corpo umano Ł prima definita e poi animata, Ł richiesta solo una misurazione
approssimativa. D altro canto, una misurazione precisa della superficie del corpo Ł
richiesta in applicazioni mediche e manifatturiere, per esempio, nell industria
aerospaziale per la progettazione di sedili e uniformi o piø generalmente
nell abbigliamento o nell industria automobilistic a. Per questi propositi sono stati
sviluppati dei metodi per estrarre informazioni biometriche da un range di dati.
Recentemente sono stati definiti database antropometrici; accanto all informazione sulla
forma, essi possono contenere anche altri documenti sulla persona, che possono essere
utilizzati per propositi commerciali o di ricerca.
Gli approcci correntemente utilizzati per costruire detti modelli sono lo scanner
laser, i metodi a luce strutturata, l estrazione dalla silhouette e la fotogrammetria. Gli
scanner laser sono generalmente lo standard nella modellazione di corpi umani, a causa
della loro semplicit d uso, la competenza acquisit a ed il relativo mercato dei software
di modellazione. I metodi a luce strutturata sono meglio conosciuti ed usati per
misurazioni industriali per catturare la forma di parti di oggetti con un alta accuratezza e
sono stati gi applicati nella costruzione di scann er del corpo completo. Il tempo di
acquisizione dati dei sistemi di scansione laser e di quelli a luce strutturata varia da
alcuni secondi fino a mezzo minuto. Nel caso di modellazione di corpi umani questo
pu porre dei problemi all accuratezza causata dall a necessit di una persona di
rimanere immobile per alcuni secondi.
I metodi basati sull estrazione della silhouette possono anche essere impiegati
per le misurazioni del corpo completo. Camere multiple o una camera mobile singola
sono utilizzate per acquisire un set d immagini attorno ad una persona. Un modello 3D
grossolano Ł determinato dall intersezione delle superfici generate dalla silhouette della
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persona e dal centro di proiezione di ciascuna immagine acquisita. Il sistema basato su
telecamere multiple pu anche misurare eventi dinam ici (per esempio una persona che
compie alcuni movimenti); tuttavia non pu essere r aggiunta un alta accuratezza.
Combinando le silhouette estratte con dati stereo, alcuni risultati robusti possono essere
raggiunti.
Le soluzioni fotogrammetriche sono state usate con successo per la misurazione
di parti umane e possono essere estese alla misurazione di tutta la superficie corporea.
Telecamere multiple sincronizzate acquisiscono l immagine di una persona
simultaneamente da differenti direzioni. Il metodo fotogrammetrico pu misurare la
superficie del corpo umano molto precisamente se la qualit dell immagine acquisita Ł
sufficiente. In questo caso, i movimenti involontari del soggetto non influiscono sulle
misurazioni grazie all acquisizione simultanea di tutte le immagini; tuttavia non Ł
richiesto di restare immobili e possono essere compiuti anche movimenti volontari. Il
vantaggio principale di questo metodo rispetto agli altri sono l alta accuratezza
potenziale, la possibilit di misurare persone in m ovimento, ed il costo piø basso
dell equipaggiamento richiesto. Lo svantaggio Ł il processo minuzioso. Soluzioni
combinate adattano dei modelli complessi di corpi umani a dati estratti
fotogrammetricamente da sequenze video.
2.4 Motion capture
I sistemi di motion capture sono utilizzati principalmente in due campi:
nell animazione computerizzata per aumentare il livello di realismo digitalizzando i
movimenti desiderati compiuti da un attore ed in biomeccanica per misurare il
movimento delle articolazioni. I sistemi di motion capture possono essere suddivisi in
tre gruppi maggiori: sistemi magnetici, ottici e meccanici. Differenti caratteristiche
possono essere considerate per classificarli, per esempio accuratezza, tempo di
processamento, metodo utilizzato, costi e trasportabilit del sistema.
I sistemi magnetici (per esempio Ascension , Polhem us )usano sensori
elettromagnetici connessi ad un computer che pu pr ocessare i dati e produrre dati 3D in
tempo reale. Il maggior vantaggio di questi sistemi Ł l accesso diretto ad i dati 3D senza
un processamento complesso. Per questa ragione sono molto popolari nell animazione.
Sono stati anche sviluppati sistemi senza cavo per risolvere lo svantaggio della limitata
libert di movimento dovuta al cablaggio.