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Abstract
Il presente lavoro è volto alla costruzione di un modello di ‘scoring’ per la
ricerca della migliore clientela nel settore bancario e la localizzazione della zona
ottimale in cui poter attuare specifiche azioni di marketing. Tale modello mette in
relazione le caratteristiche dei soggetti con una variabile obiettivo, rappresentata
nel nostro studio dall’appartenenza o meno al segmento Affluent, mentre le
variabili esplicative sono costituite da informazioni a carattere sociodemografico,
economico e comportamentale della clientela di un noto Istituto Bancario
Nazionale, la BNL.
L’obiettivo della tesi consiste nell’individuazione della clientela Affluent nelle
sezioni censuarie del Comune d’interesse, attraverso un’accurata segmentazione
della clientela e l’assegnazione di un punteggio (score) ad ogni zona censuaria. Lo
score è collegato alla probabilità di ogni soggetto, di appartenere alla categoria di
riferimento, in questo modo si può procedere ad ordinare le zone potenziali in base
al punteggio ottenuto e, selezionare soltanto quelle a cui è associata una
probabilità di appartenenza più alta.
Per l’analisi statistica verranno illustrate, due Metodologie Parametriche di tipo
logistico, quali la Regressione logistica di tipo binario e multinomiale, ed una
Metodologia Non Parametrica rappresentata dalle Reti Neurali, oltre ai risultati
ottenuti. Il modello di ‘scoring’ infine, verrà testato su alcune città selezionate in
modo casuale (Milano, Bologna, Torino e Napoli) per verificare la capacità di
adattamento del modello predisposto.
Il progetto si concluderà con la georeferenziazione dei dati con l’ausilio del
software Microsoft MapPoint e con le considerazioni finali sul progetto.
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INTRODUZIONE
Nell’ultimo decennio il termine ‘competizione’ è diventato sempre più ricorrente
nella letteratura bancaria. Con l’ingresso dei vari paesi nell’Unione Europea, sia la
prospettiva di un mercato globale, che della deregolamentazione dei servizi
finanziari, hanno contribuito ad apportare importanti cambiamenti nel settore
creditizio, spingendo le banche locali a ricercare alti livelli di efficienza, offrire
servizi differenziati alla clientela e imporre il bisogno di sfruttare le economie di
scala. In altri termini, le aziende di credito sono state costrette ad aumentare le loro
dimensioni, riducendo i costi e ottenendo quote di mercato. Come principale
conseguenza, si è determinato un incremento delle forze competitive nel settore
bancario e il potenziamento del flusso di capitali all’estero.
Attualmente, la rilevanza che ricopre la componente localizzativa e
geografico/territoriale nelle attività terziarie, risulta strategicamente vincente,
soprattutto in presenza di un mercato altamente complesso, competitivo ed
eterogeneo. Per le aziende di credito, pertanto, è fondamentale dotarsi di
conoscenze ed informazioni di tipo geografico, di strumenti innovativi e personale
altamente specializzato, che sappia trarre vantaggio competitivo attraverso la
corretta interpretazione e applicazione dell’informazione geografica.
Questo elaborato, pertanto, ha come intento quello di coniugare la statistica al
geomarketing (discipline molto diverse tra loro seppur complementari),
trasformando il dato statistico in informazione preziosa per il marketing.
Si andrà a ricercare un sistema in grado di determinare la presenza della clientela
Affluent nelle zone del comune d’interesse, attraverso l’impiego di opportune
tecniche statistiche e lo ‘scoring’ delle zone ad alta potenzialità; tali zone verranno
successivamente georeferenziate su mappa geografica, al fine di individuare la zona
ottimale in cui poter concentrare specifiche azioni di marketing per il segmento di
clientela target.
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Questa indagine ha consentito di definire la segmentazione della domanda reale
e potenziale di un importante istituto di credito bancario, la Banca Nazionale del
Lavoro e, la conseguente georeferenziazione della clientela al fine di localizzare la
zona geografica migliore e valutare una nuova apertura di uno sportello bancario.
Per condurre l’indagine si intende procedere allo studio e all’implementazione di
importanti modelli e tecniche statistiche utili alla classificazione e stima delle
variabili esplicative; tra questi, l’Analisi Discriminante, la Regressione di tipo
logistico, binomiale e multinomiale e, infine, le Reti Neurali. Essi ci consentiranno
di individuare il segmento di clientela Eurisko con elevata potenzialità all’interno
del bacino di riferimento.
Nel primo capitolo si esamineranno, alcuni concetti teorici riguardanti il sistema
bancario attuale, evidenziando l’importanza che riveste il territorio e gli innovativi
strumenti di statistici e di marketing nel processo decisionale (come il
GeoMarketing statistico e la segmentazione del mercato e della clientela).
Il secondo capitolo presenterà un’applicazione concreta di analisi multivariata di
tipo esplorativo nel Comune di Firenze in cui saranno descritti i dati utilizzati, le
variabili discriminanti, le fasi e i modelli di riferimento, concludendo con l’analisi
delle stime e dei risultati ottenuti. Infine, proveremo i coefficienti calcolati su
Firenze, anche su altre aree geografiche, quali Milano, Napoli, Bologna e Torino
per verificare il funzionamento del modello.
Il lavoro procederà con la georeferenziazione della clientela target attraverso
l’utilizzo di Microsoft MapPoint, in cui sarà individuata la zona migliore ad alta
potenzialità per la banca, per poter aprire uno sportello bancario e, si concluderà
presentando un bilancio finale della ricerca e alcuni suggerimenti per il futuro.
In appendice, saranno disponibili infine ulteriori approfondimenti in merito i
modelli teorici impiegati nel progetto, mentre i dati, le elaborazioni e gli output
ottenuti con l’applicazione dei modelli statistici, attraverso l’ausilio del software
statistico SPSS, sono stati raccolti in un CD-ROM, che costituisce un allegato
fondamentale di questo lavoro di analisi.
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1. NOZIONI TEORICHE GENERALI
1.1 Panoramica del sistema bancario nazionale
Dalla crisi economica degli anni Settanta ad oggi, si è assistito ad una riduzione
importante degli investimenti nelle tecniche e nelle strategie di vendita, a causa di
diversi fattori sia di tipo qualitativo che quantitativo, tra questi l’aumento
significativo della concorrenza. Anche la domanda dei consumatori ha subito
diverse trasformazioni nel tempo, continuando sino ai giorni nostri ad evolversi e
frammentarsi, comportando così una revisione delle principali funzioni di
marketing e la nascita di micromercati eterogenei tra loro.
L’attenzione si è spostata così, dal marketing al micromarketing, un approccio
che consente alle imprese di identificare, approfondire, analizzare, soddisfare e
fidelizzare la clientela in modo proficuo, tenendo in considerazione analisi di
comportamenti, motivazioni e scelte e, in conformità a queste, suddividere il
territorio in micro aree omogenee. Questo tipo di approccio permette di applicare
politiche mirate alla soddisfazione di tutte le fasce di clientela, attraverso un’offerta
sempre più personalizzata.
1.1.1 Sviluppo della competizione bancaria
Negli ultimi decenni il sistema bancario ha subito un cambiamento non
indifferente da molti punti di vista, sia politici, istituzionali, strategici e persino
strutturali, tutto ciò per far fronte alla liberalizzazione dei mercati, all’avvento delle
nuove tecnologie e ad un incremento significativo della concorrenza. La riduzione
del numero degli intermediari bancari ha comportato un aumento della
concentrazione del mercato, ma nonostante ciò, il grado di competizione non è
diminuito.
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La concorrenza, oggi più che mai, è particolarmente attiva su tutti i segmenti
dell’attività bancaria. Investire sull’innovazione finanziaria, tecnologica e
normativa richiede elevati impegni, per queste ragioni, numerose banche hanno
adottato importanti strategie di riposizionamento geografico e settoriale.
La competizione tra gli istituti di credito si è sviluppata via via, adottando
adeguate strategie di marketing personalizzato, che solitamente caratterizzano i
mercati molto competitivi e, il cui fine è quello di stabilire una relazione diretta ed
efficace con il singolo consumatore.
Tra i fattori che hanno contribuito ad un rapido aumento della pressione
competitiva, si possono riscontrare:
- Fattori macroeconomici, ad esempio il ridimensionamento
improvviso dei consumi (causato dalla crisi economica prima degli anni
Settanta, poi da quella attuale) che ha comportato un calo negli
investimenti nel marketing;
- Fattori strutturali, come lo sviluppo della tecnologia, di nuovi
supporti pubblicitari, di nuovi sistemi distributivi, che hanno favorito
nuove modalità con cui si manifestano i consumi.
- Infine anche i fattori qualitativi hanno contribuito, intorno la fine
degli anni Ottanta, ad aumentare la competitività, rendendo i consumi
sempre più mutevoli e differenziati.
Non bisogna tralasciare l’importanza che il consumatore ha assunto nel tempo;
egli ha acquisito maggiore cultura, divenendo più informato e di conseguenza più
esigente, ricercando fattori di distinzione e personalizzazione.
La presenza di una competizione così serrata, spinge le banche a migliorare la
propria offerta, frammentandola e segmentandola in base alle esigenze del cliente e,
permette loro di elaborare strategie capaci di fidelizzare i clienti acquisiti. In queste
condizioni, risulta essenziale anche la conoscenza, costantemente aggiornata della
posizione e delle manovre della concorrenza, allo scopo di ideare ed attuare
strategie che ostacolino le mosse dei competitors e difendano il vantaggio
competitivo creato dall’impresa.