NadR E. coli: Introduzione.
2
Nell’ossidazione dei substrati, il NAD
+
è il principale accettore di elettroni
per la formazione di adenosina trifosfato (ATP). Il residuo coinvolto è l’anello
piridinico (fig. 2): durante l’ossidazione del substrato, uno ione idruro (un
nucleo di idrogeno con due elettroni) viene trasferito sul C4 dell’anello
piridinico del NAD
+
, che quindi si riduce a NADH; durante la riduzione del
substrato, uno ione idruro viene trasferito dal C4 dell’anello piridinico del
NADH, che si riossida a NAD
+
.
Figura 2. L’anello di nicotinammide è la parte reattiva del NAD
+
nelle reazioni di
ossido-riduzione.
In aggiunta, il NAD
+
è substrato di reazioni che sfruttano l’energia
liberata dalla rottura dei legami altamente energetici presenti nella molecola.
Negli eubatteri, la scissione del legame pirofosforico, con liberazione di
nicotinammide mononucleotide (NMN) e adenosina monofosfato (AMP), è
NadR E. coli: Introduzione.
3
utilizzata per l’attivazione della DNA ligasi, uno degli enzimi della
replicazione del DNA.
Sempre negli eubatteri, con la rottura del legame N-glicosidico, viene
liberato un residuo di ADP-riboso che, a livello della membrana plasmatica
e/o del citoplasma, legato covalentemente a una proteina accettrice, ne
modula l’attività. La reazione è catalizzata dalle mono ADP-ribosiltrasferasi
(1). Negli eucarioti, invece, la reazione è una poli ADP-ribosilazione e
l’enzima è una poli ADP-riboso polimerasi, capace di legare covalentemente
polimeri di ADP-riboso a proteine accettrici coinvolte in importanti eventi
nucleari quali la riparazione del DNA, l’espressione genica ed il
differenziamento cellulare (2, 3).
Infine, un gruppo di enzimi denominati NAD
+
glicoidrolasi catalizza
l’idrolisi del NAD
+
a nicotinammide e ADP-riboso noché la conversione di
quest’ultimo ad ADP-riboso ciclico, un potente fattore che modula il rilascio
del calcio intracellulare (4, 5).
Il NAD
+
è quindi un composto indispensabile per la cellula (durante la
crescita esponenziale di Escherichia coli la concentrazione del nucleotide
piridinico è 1,3 mM): pertanto i livelli intracellulari debbono essere
accuratamente mantenuti costanti, attraverso una fine regolazione delle sue
vie di sintesi e di degradazione.
NadR E. coli: Introduzione.
4
Attualmente l’unico regolatore conosciuto della biosintesi del NAD
+
è la
proteina NadR, presente solo negli eubatteri. In Escherichia coli e Salmonella
typhimurium, NadR, indicato da alcuni come NadI (8, 9, 19, 20), agisce come
repressore della trascrizione di nadA e nadB, due geni della sintesi de novo, e
di pncB, un gene di una delle vie di recupero (6, 7, 8).
Biosintesi del NAD
+
negli eubatteri.
Sintesi de novo.
Esistono due principali vie biosintetiche del NAD
+
: la prima, presente
negli eucarioti, inizia dalla degradazione aerobica del triptofano, l’altra è
tipica degli eubatteri ed avviene in anaerobiosi. Entrambe le vie portano alla
formazione dell’acido chinolinico (QA) e quella che converte questo a NAD
+
è comune a tutti gli organismi (10, 11).
Negli eubatteri, dunque, la sintesi de novo procede anaerobicamente
attraverso una prima reazione di condensazione tra L-aspartato e
diidrossiacetonefosfato (DHAP), catalizzata dal sistema della chinolinato
sintetasi, un complesso di due enzimi. Il gene nadB codifica per il primo
enzima del complesso: l’L-aspartato ossidasi, che converte l’L-aspartato in
immino aspartato; il gene nadA codifica per il secondo enzima del sistema: la
chinolinato sintetasi che catalizza la condensazione dell’immino aspartato con
il DHAP, per dare QA (10, 11). Un unico enzima, la chinolinato
NadR E. coli: Introduzione.
5
fosforibosiltrasferasi (QPRTasi), interviene nel passaggio da QA a desamido
NMN (NaMN); la nicotinammide mononucleotide adeniltrasferasi (NMN-
AT), utilizzando ATP, adenila NaMN a desamido NAD
+
(NaAD
+
). Infine
l’enzima NAD
+
sintetasi catalizza la reazione di amidazione del NaAD
+
, con
produzione di NAD
+
(10, 11) (fig. 3).
Figura 3. Sintesi de novo del NAD
+
negli eubatteri. Enzimi: (1) L-aspartato ossidasi;
(2) chinolinato sintetasi; (3) chinolinato fosforibosiltrasferasi; (4) nicotinammide
mononucleotide adeniltrasferasi; (5) NAD
+
sintetasi. (Asp: aspartato; IA:
imminoaspartato; QA: chinolinato; DHAP: diidrossiacetonefosfato).
Vie di recupero.
Una volta sintetizzato, il NAD
+
è utilizzato per molteplici scopi e
sottoposto a un continuo turnover: esistono più vie di recupero dei prodotti di
NH
2
COOH
COOH
NH
COOH
COOH
PO
4
O
OH
N
COOH
COOH N
+
COOH
R P
N
+
COOH
R P P R
Ad N
+
CONH
2
R P P
Ad
nad B nad A nad C nad D nad E
NADNaADNaMN
QA
DHAP
IAAsp
1 2 3
4 5
NadR E. coli: Introduzione.
6
degradazione del dinucleotide, complessivamente note come Ciclo dei
Nucleotidi Piridinici, PNC (10, 11).
In Escherichia coli e Salmonella typhimurium sono conosciute due vie di
recupero operanti a livello della membrana cellulare (10) (fig. 4 e 5).
La principale via di recupero è schematizzata in fig. 4 e comprende 1a)
l’idrolisi del legame pirofosforico del NAD
+
con formazione di NMN e AMP;
2a) la deamidazione dell’NMN a NaMN; 3a) la formazione di NaAD
+
a
partire da NaMN e ATP e 4a) infine la conversione di NaAD
+
a NAD
+
.
Questo ciclo è noto come PNC IV (10).
La seconda via, indicata come PNC VI (10) e illustrata in figura 5,
procede con 1b) la rottura del legame pirofosforico del NAD
+
e liberazione di
AMP e NMN; 2b) l’idrolisi del legame glicosidico dell’NMN con formazione
di nicotinammide (Nm); 3b) la deamidazione della nicotinammide a
nicotinato (NA); 4b) la conversione di NA a NaMN catalizzata dalla
nicotinato fosforibosiltrasferasi (NaPRTasi), codificato dal gene pncB. In
Escherichia coli, l’enzima è sotto il controllo repressivo del nicotinato (11) e
attraverso tale repressione, la cellula modula i livelli intracellulari di NAD
+
(10). Infine le ultime due reazioni del ciclo sono la 3a) e la 4a), descritte per il
ciclo PNC IV.
NadR E. coli: Introduzione.
7
Figura 4. PNC IV. Enzimi: (4) nicotinammide mononucleotide adeniltrasferasi; (5)
NAD
+
sintetasi; (6) DNA ligasi; (11) NMN deamidasi; (10) NAD
+
pirofosfatasi.
N
+
R P
N
+
R
COOH
P P R
Ad
N
+
R P P R
CONH
2
Ad
NaMN NaAD NAD
nad D
nad E
4
5
N
+
R P
CONH
2
membrana plasmaticamembrana plasmatica
NMN
NAD
NMN
lig
pnu E
10
6
11
NadR E. coli: Introduzione.
8
Figura 5. PNC VI. Enzimi: (4) nicotinammide mononucleotide adeniltrasferasi; (5)
NAD
+
sintetasi; (6) DNA ligasi; (7) NMN glicoidrolasi; (8) nicotinammide deamidasi;
(9) nicotinato fosforibosiltrasferasi; (10) NAD
+
pirofosfatasi. (Nm: nicotinammide; NA:
acido nicotinico.)
N
+
R P
COOH
N
+
R P P R
Ad
COOH
N
+
R P P R
Ad
COOH
NaAD NAD
nad D nad E
4 5
N
+
R P
CONH
2
N
COOH
NaMN
NMN
NMN
NA
membrana plasmaticamembrana plasmatica
NAD
lig
pnu E
pnc A
pnc B
9
8
6
10
7
N
CONH
2
Nm
NadR E. coli: Introduzione.
9
Regolazione della via biosintetica del NAD
+
: il fattore di trascrizione
NadR.
In Escherichia coli e Salmonella typhimurium la trascrizione dei primi due
geni della sintesi de novo del NAD
+
, nadA e nadB (6, 7, 8) e la trascrizione di
pncB (21, 22), che partecipa alle vie di recupero del dinucleotide piridinico,
sono sotto il controllo negativo di una proteina codificata da un gene
regolatore denominato nadR (6, 7), da alcuni indicato come nadI (8, 9, 19,
20).
In entrambi gli organismi il locus nadR mappa vicino il gene pnuA, che
codifica per un enzima coinvolto nel trasporto della nicotinammide (16), e il
gene serB, che codifica per un enzima della sintesi della serina (15).
Escherichia coli e Salmonella typhimurium sono in grado di trasportare
dall’ambiente esterno, attraverso la membrana citoplasmatica, la molecola
intatta dell’NMN, che viene poi utilizzata per la sintesi del NAD
+
. Coinvolta
nel trasporto del mononucleotide è la proteina di membrana PnuC, codificata
dal gene pnuC, che forma un operone con nadA (17, 18).
Mutazioni nadR possono originare fenotipi difettosi nella regolazione
della trascrizione, fenotipi carenti nel trasporto dell’NMN e fenotipi mancanti
di entrambe le funzioni (18, 19, 21). Il gene nadR da Salmonella typhimurium
è stato clonato e sequenziato (18): plasmidi ricombinanti per il nadR,
NadR E. coli: Introduzione.
10
introdotti in ospiti con fenotipi difettosi nella regolazione genica e nel
trasporto dell’NMN, complementano tali funzioni (18). Mutazioni che
spengono la regolazione genica, senza influenzare il trasporto, sono
localizzate verso l’estremità ammino terminale della proteina (21); mutazioni
nella regione carbossilica, invece, annullano la funzione di trasporto, senza
alterare la capacità di legare il DNA (21).
Il NadR è quindi una proteina bifunzionale che agisce da repressore per
regolare la biosintesi del NAD
+
e partecipa al trasporto dell’NMN. È stato
ipotizzato che il NadR sia una proteina allosterica: l’una o l’altra funzione si
realizzerebbe in risposta ai livelli intracellulari del dinucleotide piridinico. In
presenza di alti livelli di NAD
+
, NadR assumerebbe una conformazione adatta
alla funzione di repressore e interagirebbe con nadA, nadB, pncB,
bloccandone la trascrizione; in carenza di NAD
+
, NadR assumerebbe una
conformazione adatta alla funzione di trasporto, per favorire l’ingresso
dell’NMN esterno, lasciando contemporaneamente libera la trascrizione di
nadA, nadB, pncB. Sarebbe proprio l’interazione diretta tra NAD
+
e NadR a
far assumere a quest’ultima una delle due conformazioni funzionali (fig. 6, 7).
NadR E. coli: Introduzione.
11
NMN
PnuC
membrana plasmatica membrana plasmatica membrana
NadR
Figura 6. Modello proposto per la natura bifunzionale del NadR: a basse
concentrazioni intracellulari di NAD
+
, il NadR permette la trascrizione di nadA, nadB,
pncB e interagisce con la proteina di membrana PnuC, per favorire il trasporto di NMN
all’interno della cellula.
NMN
PnuC
membrana plasmatica membrana plasmatica membrana
NAD
+
NadR
Figura 7. Modello proposto per la natura bifunzionale del NadR: ad alte concentrazioni
intracellulari di NAD
+
, il NadR, interagendo con il dinucleotide, cambia conformazione,
si stacca dalla NMN permeasi (PnuC) e reprime la trascrizione dei geni nadA, nadB e
pncB.
DNA // //nadA nadB pncB
DNA // //nadA nadB pncB
NadR E. coli: Introduzione.
12
È stato importante l’isolamento di un mutante, nadR
S
(21), denominato
super repressore, che non era più sottoposto ad alcun tipo di regolazione, nel
senso che il NadR inibiva costantemente la trascrizione dei geni nadA e nadB.
In questo mutante, la proteina NadR era probabilmente bloccata nella
conformazione che permette la regolazione genica. Quattro mutazioni nadR
S
su cinque mappavano nella zona centrale del gene, suggerendo che la
sequenza amminoacidica, da questa codificata, fosse responsabile del
passaggio da una conformazione all’altra, a seguito della probabile
interazione con il NAD
+
(21). Tuttavia, non sono state trovate nel NadR
sequenze consensus tipiche di proteine che legano dinucleotidi, anche se sono
presenti due sequenze consensus per il legame di mononucleotidi: Gly-X-X-
X-Gly-Lys, nella regione ammino terminale, Gly-X-X-X-X-Gly-Lys-Ser,
nella regione centrale (18). L’ipotesi che sia proprio il NAD
+
, interagendo o
meno con la zona centrale del NadR, a spingere la proteina verso una delle
due conformazioni possibili e quindi a determinare una delle funzioni a queste
collegate, non è stata fino ad ora dimostrata. È interessante sottolineare che la
sequenza consensus presente nella regione centrale del NadR e tipica di
proteine che legano l’ATP, è anche presente nel sito di legame per il NAD
+
di
una famiglia di aldeidi deidrogenasi NAD
+
dipendenti (23, 24).
NadR E. coli: Introduzione.
13
Recentemente sono state approfondite le conoscenze sull’interazione
DNA-NadR (22). La proteina da Salmonella typhimurium, iperespressa in
Escherichia coli e purificata, è stata sottoposta a studi di interazione con il
DNA e nei geni nadA, nadB e pncB sono state evidenziate tipiche regioni
consensus, chiamate NAD
+
box, nelle quali si è dimostrato avere luogo il
legame di NadR. I geni nadA e nadB presentano due NAD
+
box, che si
sovrappongono a un potenziale sito di legame per l’RNA polimerasi (box 1) e
a un potenziale sito di legame per il ribosoma (box 2), favorendo forse la
formazione di un’ansa nel DNA. Il gene pncB ha un solo NAD
+
box completo,
che si sovrappone a un potenziale sito di legame per il ribosoma; così pncB è
regolato meno strettamente rispetto a nadA e nadB (22).
L’interesse per il NadR del laboratorio in cui ho svolto il lavoro oggetto
della presente tesi è scaturito dai risultati di una ricerca in banca dati con il
programma BLAST (25), che hanno evidenziato una significativa omologia di
sequenza tra il NadR da Escherichia coli e Salmonella typhimurium con
l’enzima NMN adeniltrasferasi da Methanococcus jannaschii (13). L’NMN
adeniltrasferasi, codificato dal gene nadD, nella via biosintetica del NAD
+
catalizza il trasferimento del gruppo adenilico dell’ATP all’ NMN o desamido
NMN con formazione di NAD
+
o desamido NAD
+
, e liberazione di
pirofosfato (fig. 3, 4, 5).
NadR E. coli: Introduzione.
14
Una regione di 29 amminoacidi, presente nella parte ammino terminale
dell’NMN adeniltrasferasi da Methanococcus jannaschii è significativamente
omologa a una regione centrale del NadR da Escherichia coli e Salmonella
typhimurium (fig. 8).
Figura 8. Omologia di sequenza tra NMN adeniltrasferasi da Methanococcus
jannaschii, NadR da Escherichia coli e NadR da Salmonella typhimurium. In rosso sono
riportati i residui amminoacidici identici e simili.
La presenza nel NadR di tale sequenza, conservata in tutte le NMN
adeniltrasferasi da archaea (12, 13), da eubatteri (44) e da eucaria (45, 46) ha
indotto ad ipotizzare un’attività NMN adeniltrasferasica associata al NadR
che, a partire da NMN e ATP, sarebbe così capace di sintetizzare NAD
+
. A
tale proposito è importante sottolineare che fino ad oggi, in letteratura, sono
riportati solo pochissimi esempi di fattori trascrizionali dotati di attività
enzimatica (26, 27).
NMN AT da Metahanococcus jannaschii:
1 -----------LRGFIIGRFQPFHKGHLEVIKKIAEEVDEIIIGIGSAQKS-------HT 42
NadR da Escherichia coli:
61 FLGLEFPRQKKTIGVVFGKFYPLHTGHIYLIQRACSQVDELHIIMGFDDTRDRALFEDSA 120
NadR da Salmonella typhimurium:
53 FLGLEFPRRQKNIGVVFGKFYPLHTGHIYLIQRACSQVDELHIIMGYDDTRDRGLFEDSA 112
NadR E. coli: Introduzione.
15
Scopo della presente tesi è il clonaggio e l’espressione del nadR da
Escherichia coli, al fine di verificare e studiare l’attività NMN
adeniltrasferasica della proteina ricombinante.