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L’attività di tirocinio svolta
L’obiettivo principale del mio tirocinio è stato lo studio delle fasi necessarie
alla realizzazione di un servizio di erogazione on-line di corsi per l’e-Learning
e la successiva messa in opera.
La mia partecipazione al progetto, iniziato personalmente dal team di sviluppo
del quale ho fatto parte, ha riguardato contemporaneamente la creazione del
portale web e-Vallauri e l’avvio di un corso sperimentale incentrato sulla
materia di Laboratorio di Informatica proposta dalla specializzazione
ABACUS prevista dall’ITIS G.Vallauri.
La particolare situazione in cui il team si è trovato, ovvero quella di
incominciare un progetto da zero anziché andare a continuare un lavoro già in
fase avanzata, mi ha permesso di saggiare ogni singolo step che ha portato man
mano a plasmare il prodotto ultimato.
Questo situazione è stato vantaggiosa anche sotto un ulteriore punto di vista:
non avendo vincoli preimposti da scelte progettuali effettuate da altri
sviluppatori, è stato per me possibile mettere liberamente in atto le soluzioni da
me ideate.
Le fasi che mi hanno reso partecipe sono state l’analisi dei requisiti e la
progettazione della struttura del sito web, la sua successiva realizzazione
implementativa nella quale mi sono occupato in particolar modo della
organizzazione dell’interfaccia grafica utente e della specifica delle soluzioni
per la navigazione protetta delle sezioni del portale riguardanti gli accessi ai
corsi per l’e-Learning relativi alle materie adottate.
Inoltre ho affrontato lo studio di una metodologia didattica con lo scopo di
regolamentare la realizzazione di un corso per l’e-Learning vista come una
sequenza guidata di passi volti all’identificazione dei requisiti e delle strategie
per la pianificazione e successiva implementazione di corsi basati sugli
standard per oggetti di apprendimento modulari e condivisibili.
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Struttura della tesi
La tesi è suddivisa nei seguenti capitoli:
• Capitolo 1: Si tratta di un capitolo introduttivo. L’obiettivo è quello di
presentare le caratteristiche della Formazione a Distanza ed introdurre il
concetto di e-Learning. Vengono inoltre mostrati i più diffusi standard per
la regolamentazione dei processi di formazione elettronica e
successivamente vengono analizzati gli strumenti software pensati per lo
sviluppo di web courseware.
• Capitolo 2: Viene introdotto il concetto di metodologia didattica e vengono
sottoposte ad analisi e confronto tre delle metodologie più utilizzate per la
corretta implementazione delle fasi di sviluppo e realizzazione di un corso
per l’e-Learning. Si pone particolare enfasi sulla metodologia CDM, ovvero
quella da me adotta.
• Capitolo 3: In questo capitolo viene introdotta la filosofia di sviluppo rapido
per le applicazioni e vengono esaminati alcuni web Content Management
Systems, confrontati e sottoposti a valutazione per il successivo impiego in
fase di sviluppo.
• Capitolo 4: È da considerasi come una trasposizione su carta del lavoro
svolto da me e dal team di sviluppo intero durante le fasi di progettazione
del portale web e dei corsi implementati. In questo capito sono esposte le
fasi di analisi dei requisiti del progetto, dei pianificazione delle azioni da
intraprendere e la messa in opera della metodologia didattica CDM per la
realizzazione del corso sperimentale di Laboratorio di Informatica.
• Capitolo 5: In questo capitolo vengono esaminati i risultati raggiunti al
termine della fase di realizzazione del progetto, considerando anche le
operazioni svolte per rendere fruibile on-line la piattaforma di gestione dei
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corsi. Sono esaminate le funzionalità del portale web costruito e presentate
le lezioni che costituiscono il corso da me realizzato.
• Capitolo 6: In questa sezione finale della tesi sono commentati i risultati
ottenuti e vengono fatte delle considerazioni sull’esperienza generale
dell’attività svolta. Vengono inoltre proposte delle funzionalità aggiuntive
al progetto da realizzarsi in sviluppi futuri.
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1: LA FORMAZIONE A DISTANZA
Introduzione
In questo capitolo verrà analizzato il fenomeno della Formazione a Distanza,
ponendo particolare attenzione sugli aspetti pedagogici ed implementativi che
ne hanno portato alla nascita ed alla successiva diffusione.
Sarà introdotto il concetto di e-Learning, descrivendo come si inserisce nel
mondo dello studio e confrontandolo con soluzioni alternative di formazione.
Verranno esaminati gli standard sviluppati per regolamentare l’utilizzo e la
diffusione dell’e-Learning, citando gli enti che maggiormente contribuiscono
alla elaborazione delle specifiche. Più avanti nel capitolo saranno analizzati gli
strumenti software che hanno come scopo la creazione dei courseware e le
piattaforme web che ne permettono la fruizione attraverso internet. In queste
due categorie verranno elencati i prodotti che, nella fase di progettazione del
portale e-Vallauri, sono stati presi in considerazione e valutati idonei per
l’utilizzo.
1.1: Breve storia della Formazione a Distanza
I primi segni di Formazione a Distanza (abbreviato in FAD) si ebbero nel tardo
XIX secolo, quando incominciarono a diffondersi l’utilizzo di servizi postali e
di trasporto che permisero per la prima volta la partecipazione allo studio a
tutti gli interessati che, per motivi di lontananza, si trovavano impossibilitati a
frequentare le università.
Una successiva generazione di servizi di FAD si ebbe con la nascita dei media
audiovisivi, come la radio e la televisione, i quali grazie alla loro sempre
maggiore diffusione consentirono di allargare ulteriormente il panorama dello
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studio a distanza, arrivando a coprire le aree territoriali precedentemente
irraggiungibili.
Nonostante però il fenomeno della Formazione a Distanza fosse già conosciuto
ed utilizzato, sarà l’avvento delle tecnologie telematiche ed informatiche a
segnare l’inizio vero e proprio dell’era della comunicazione. Il passaggio dal
supporto cartaceo a quello digitale agevola drasticamente le possibilità di
diffusione, sia attraverso canali di comunicazione fisici che telematici, con
conseguente nascita e successivo boom dell’e-Learning, la branca della FAD
strettamente legata alla diffusione e fruizione attraverso internet, in assoluto la
più diffusa ed impiegata.
L’evoluzione del settore non è però dovuta esclusivamente allo sviluppo di
tecnologie all’avanguardia, le quali hanno fornito un contributo fondamentale
ma intrinsecamente insufficiente. Sono infatti i metodi ed i paradigmi
applicativi, dettati dalle teorie della conoscenza, in costante evoluzione, ad aver
portato il fenomeno al grado attuale di implementazione, attraverso
cambiamenti che hanno man mano riguardato i metodi didattici, la struttura ed
i contenuti dei materiali, l’interazione tra studente e docente e in seguito anche
l’interazione e tra gli studenti stessi, intesa come collaborazione, dialogo e
scambio di idee.
Il paradigma che si è sviluppato nel tempo è di tipo costruttivista, la
conoscenza viene a crearsi come un insieme arricchito da una serie di elementi
in costante cambiamento nel tempo e non solo come un trasferimento di
informazioni.
1.2: L’e-Learning
Il termine e-Learning è la contrazione di Electronic Learning e in generale
denota un processo di apprendimento basato su procedure elettroniche. Nel
1991, l’anno della nascita del World Wide Web, le potenzialità dell’e-Learning
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furono accolte con grande entusiasmo. L’utilizzo del Web come medium
formativo fu considerato come un fenomeno che avrebbe apportato profondi
cambiamenti in molti campi, dal modo di fare formazione fino ad arrivare
all’interno delle organizzazioni complesse e più in generale nel mercato
economico globale. Da questo momento il termine e-Learning e World Wide
Web divennero strettamente connessi.
Oggi per e-Learning si intende la possibilità di imparare sfruttando la rete
internet e la diffusione di informazioni a distanza.
L’e-Learning è rivolto ad una vasta gamma di soggetti, dagli studenti della
scuola media a quella superiore fino ad arrivare a quelli universitari, agli
insegnanti, ad utenti adulti estranei al mondo scolastico.
Principi basilari per i sistemi e-Learning sono:
L’accesso alla rete internet per l’utilizzo dei materiali didattici e lo sviluppo
di attività formative situate su una piattaforma tecnologica;
L’impiego del personal computer (eventualmente integrato da altre
interfacce e dispositivi) come strumento principale per prendere parte al
percorso di apprendimento;
• La possibilità di partecipare al corso in orari e luoghi a totale discrezione
dell’utente quindi l’opportunità per questo di avere una piena autonomia e
senza alcun vincolo;
• La possibilità di avere un continuo feedback del proprio livello di
apprendimento tramite momenti di valutazione e autovalutazione in modo
da creare un proprio percorso didattico.
• Lo sviluppo di:
o multimedialità (effettiva integrazione tra diversi media per favorire una
migliore comprensione dei contenuti);