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consideranti eventi appartenenti alle leggi di natura, senza nessun coinvolgimento
metafisico, e ciò indipendentemente dal fatto che si sia raggiunta o meno una spiegazione
scientifica di detti fenomeni. Fin dalla sua nascita, la Parapsicologia si e' dovuta tuttavia
scontrare con quello che potremmo definire "l'estremismo del riduzionismo scientifico",
ovvero la rigida applicazione del metodo scientifico che porta a negare l'esistenza di tutto
ciò che esce da un quadro di conoscenze ritenute sicure, certe ed irrinunciabili. Lo
scetticismo estremo, da sempre, spiega i fenomeni paranormali semplicemente negandone
l'esistenza. Ma la maggior parte degli studiosi che hanno potuto studiare l'imponente
casistica spontanea, ed effettuare e valutare i numerosi esperimenti di laboratorio, ritengono
che si sia raggiunta una sostanziale certezza dell'esistenza dei fenomeni, suddividendoli per
categorie, come ad esempio la telepatia e la psicocinesi. La Parapsicologia è nata
storicamente come branca della Psicologia, per studiare fenomeni di natura largamente
legati alla psiche umana, ed il problema della spiegazione fisica di tali fenomeni e' sempre
rimasto secondario, altrimenti fin da subito gli studiosi l'avrebbero chiamata Parafisica e
non Parapsicologia. Occorre anche dire che la fisica, di fino quasi a 30 anni fa, riteneva di
avere delle certezze indiscutibili, fra cui il cosiddetto "Realismo". A loro volta queste
certezze erano basate su una lunga serie di dati sperimentali e teorie che si confermavano
vicendevolmente e che non lasciavano molto spazio all'esistenza dei fenomeni paranormali.
Da qui la tradizionale esclusione a priori del paranormale dal pensiero scientifico
accademico, salvo poche ma significative eccezioni. Per esempio, la Teoria della Relativita',
che ha avuto innumerevoli conferme sperimentali ed è un capolavoro del pensiero umano,
nega assolutamente che particelle, onde elettromagnetiche e qualsiasi oggetto fisico, possa
superare la velocità della luce. Poiché viceversa la telepatia, come dimostrerebbero gli
esperimenti ancora insuperati del fisiologo russo Leonid Vasiliev, non e' basata sulle onde
elettromagnetiche e non viene schermata da alcuna barriera, nè viene influenzata dalla
distanza, sembra agire istantaneamente. Va da sé che tutto ciò urta violentemente contro le
assodate certezze della Relatività. Ovviamente sono stati i fenomeni paranormali a perdere
di credibilità, ma le cose non sono rimaste a questo punto. La scienza e' andata avanti, ed
accanto alla Relatività, che si occupa di spiegare fenomeni macroscopici dello spazio-
tempo e della Gravitazione, è nata la Meccanica Quantistica, che invece si occupa di
spiegare l'esistenza, il comportamento, le proprietà e le forze che agiscono nel mondo
microscopico degli atomi e di tutte le particelle elementari. La Meccanica Quantistica e'
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l'altro pilastro della fisica moderna, un altro magnifico capolavoro del pensiero umano,
frutto del lavoro teorico e sperimentale di centinaia di fisici nel corso di almeno 50 anni. Le
due teorie vanno molto bene ognuna nel rispettivo settore, ma hanno alcuni punti su cui
sembrano essere proprio incompatibili. Il punto principale di disaccordo fra Relatività e
Meccanica Quantistica è che la Meccanica Quantistica ammette l'esistenza di fenomeni per
così dire “anomali”, fra cui una proprietà chiamata "non-locality" che è posseduta da tutte le
particelle elementari, fotoni compresi. Ebbene, Einstein fu uno dei primi ad accorgersi che
la Meccanica Quantistica portava a violare il principio secondo cui nessuna informazione
può viaggiare più velocemente della luce e nel 1935 scrisse un famoso articolo, insieme a
Rosen e Podolski, per segnalare alla comunità scientifica che ci doveva essere qualcosa di
sbagliato nella struttura della Meccanica Quantistica, perchè dai suoi presupposti si poteva
dedurre la possibilità di una "Azione a distanza istantanea", ovviamente cosa assurda e
impossibile. Einstein morì senza poter sapere che, negli ultimi 15 anni del secolo appena
trascorso, sono stati condotti numerosi esperimenti con tecnologie nemmeno immaginabili
all'epoca sua, che hanno definitivamente dimostrato che le previsioni della Meccanica
Quantistica sono esatte e che esistono situazioni fisiche in cui due particelle correlate,
possono scambiare una informazione fra di loro, a qualunque distanza si trovino, ed in modo
istantaneo. Numerosi sono gli scienziati che hanno contribuito a questo importantissimo
risultato, fra cui John Bell e Alain Aspect per la parte sperimentale. Ad un esame più
approfondito questo risultato tuttavia non contraddice la Relatività, infatti la Relatività vieta
alle particelle, alle onde elettromagnetiche ed a tutti i corpi di viaggiare più velocemente
della luce, ma lo scambio di informazioni fra due particelle correlate, avviene in un modo
che non coinvolge lo scambio di onde elettromagnetiche o altre particelle, quindi non viola
la Relatività. E questo fatto porta a delle conseguenze molto importanti. Quando noi
prendiamo in mano il telefono e parliamo nella cornetta, lo scambio di informazioni fra i
due utenti avviene tramite i segnali elettrici che viaggiano nei fili elettrici che collegano i
due telefoni. Allo stesso modo, quando comunichiamo col telefono cellulare, le
informazioni viaggiano trasportate dalle onde elettromagnetiche emesse da un telefono e
ricevute dall'altro (in realtà viene coinvolta anche la Centrale di Controllo, ma possiamo
trascurare questo dettaglio in questo esempio). In entrambi i casi l'informazione viaggia al
massimo alla velocità della luce, perchè lo scambio di informazione è basata sullo scambio
di onde elettromagnetiche che trasportano energia. Le leggi della Relatività si applicano
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infatti a tutte le particelle che trasportano energia e/o massa. Che cosa significa tutto ciò, in
relazione alla Parapsicologia? Le conseguenze balzano subito in evidenza, siamo passati da
un mondo della fisica classica, dove i fenomeni paranormali sono vietati, ad un mondo della
fisica quantistica dove sarebbe addirittura strano che i cosiddetti fenomeni paranormali non
esistessero! Ovviamente non siamo ancora autorizzati a dire che abbiamo in mano la
spiegazione finale dei fenomeni psi-cognitivi e psicocinetici. La strada e' ancora lunga, ma
e' stato fatto un passo di importanza enorme: si e' passati dall'impossibile al possibile. Gli
sviluppi della parapsicologia sono quindi dipendenti dai progressi nei settori della Fisica,
della Neurofisiologia, della Computer Simulation, solo per citare alcuni settori. E'
importante sottolineare questi aspetti, affinché i parapsicologi non credano di poter
approdare a qualcosa continuando ad affrontare la ricerca psichica con le stesse
impostazioni di 20, 40 o addirittura cento anni fa.
Per secoli la percezione extra-sensoriale (ESP), ha suscitato negli uomini un’oscura
soggezione, come qualcosa di profondamente enigmatico, apparendo ad alcuni come una
forza soprannaturale, ad altri come una mera illusione irreale. Col progredire di una ricerca
moderna su questo fenomeno ESP, per quanto strano possa sembrare, non è più misteriosa
di qualsiasi altro fenomeno naturale come: il magnetismo, l’elettricità, gli atomi, la luce o lo
stato cosciente. Sinteticamente possiamo dire che la percezione extrasensoriale è la
capacità di acquisire informazioni senza l’uso dei cinque sensi (vista, udito, tatto, gusto,
odorato). Ci sono cinque fondamentali tipi di ESP, il primo è la chiaroveggenza, cioè il
venire a conoscenza di avvenimenti senza vederli con gli occhi, ma con la mente. Alcuni
sensitivi la possono controllare e la usano a volontà. Uno dei casi tipici, "ideali", che
possono meglio illustrare la facoltà chiaroveggente è quello del soggetto sensitivo (molto
noto, in tal senso, l'olandese Gerard Croiset) reputato capace di reperire e di localizzare con
molta precisione una persona dichiarata scomparsa, talvolta solamente toccando un oggetto
a loro appartenuto e in un posto che nessun altro fino a quel momento conosce (ossia che
nessuno ha già correttamente localizzato). Il secondo tipo di ESP è la chiaraudizione e
sono i medium che la sperimentano più degli altri. Altre persone, in genere non sensitive,
dichiarano di avere una voce interiore che da loro informazioni. La telepatia è un altro
fondamentale tipo di percezione extrasensoriale. E’ difficile da controllare perché
presuppone la partecipazione di due o più persone, una che cerca di trasmettere i suoi
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pensieri e l’altra che cerca di riceverli e di decodificarli. La telepatia spontanea è una delle
esperienze paranormali più comuni e spesso si verifica tra parenti ed amici. Si può
manifestare come sentimento oscuro, immagine mentale, idea, intuizione o pensiero
improvviso, visione, sogno in forma reale o in rappresentazione simbolica, allucinazione
visiva oppure uditiva, etc. e si suppone che una condizione molto essenziale sia quella di un
particolare "rapporto" tra le persone che può consistere in vincoli affettivi, di dipendenza, di
amicizia, etc. In pratica, ciò si traduce in alcune cosiddette "coppie telepatiche": madre-
figlio, padre-figlio, marito e moglie, fratello e sorella, ma anche maestro-allievo, medico-
malato, psicoterapeuta-soggetto analizzato, ecc., nelle quali si riscontrano spesso delle
presumibili "comunicazioni" spontanee. La psicocinesi, nel suo insieme, è la supposta
capacità della mente di agire in qualche modo sulla materia o su processi di vario genere (ad
esempio sollevare o spostare un oggetto, influenzare a distanza un processo fisico, chimico
o biologico, etc.). Parliamo dei maghi, degli stregoni, degli sciamani, dei medium. Ancora
oggi la figura del mago non è affatto scomparsa e sembra incarnare ancora il desiderio
dell'umanità di potere trascendere i propri limiti esistenziali. Nella nostra civiltà lo stregone
primitivo ha assunto nuove sembianze ed una di queste è il medium delle sedute spiritiche.
L’ultimo dei più fondamentali tipi di ESP è la precognizione, ovvero la conoscenza o
consapevolezza di sapere qualcosa prima che avvenga. La precognizione è diversa dalla
percezione extrasensoriale comune, in quanto riguarda un avvenimento futuro. Infatti, Il
fenomeno precognitivo sembra essere quello maggiormente contestato dalla scienza e vi è
una lunga diatriba che fa domandare agli stessi addetti ai lavori se in parapsicologia, esista
una vera forma di precognizione. Infatti, diversi studiosi della materia ritengono che ciò che
appare essere un’informazione precognitiva potrebbe invece essere un altro fenomeno
psichico che avviene in tempo reale. Altri credono che la gente possa semplicemente
causare ciò che essa crede di prevedere usando inconsapevolmente le proprie capacità
extrasensoriali. Lo stesso Sigmund Freud ha esposto in modo diretto le sue convinzioni in
tema di telepatia e di altri eventi particolari in due scritti: “psicoanalisi e telepatia” e “Sogno
e telepatia” entrambi redatti nel 1921. Il primo, in forma di manoscritto, fu ritrovato tra le
sue carte e pubblicato postumo. Mentre Freud pubblicò il secondo, ben più prudente del
primo, originariamente una relazione da leggersi alla Società Psicoanalitica di Vienna, sulla
rivista Imago nel 1922. In entrambi è esplicita la preoccupazione di delimitare gli argini tra
la giovane scienza psicoanalitica ed i cosiddetti “occultisti”: Egli riconosce
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fondamentalmente una vicinanza tra i due mondi, non fosse altro per la difficile posizione di
entrambi di occuparsi di fenomeni che la scienza ufficiale del tempo “annovera tra quelle
cose che stanno tra cielo e terra”. Freud, pur critico nei confronti degli occultisti, nei due
scritti riconosce esplicitamente l’esistenza di fenomeni di trasmissione del pensiero,
ponendoli come spiegazione ultima dei cosiddetti fenomeni di divinazione.
Da dove nasce l’ESP? Si ritiene che sia l’azione della “Ghiandola Pineale”, una
componente del sistema endocrino le cui funzioni sono in gran parte sconosciute. Le
ricerche condotte sul cervello rivelano che l’emisfero destro ha un ruolo particolare sia
nell’ispirazione creativa che nella genesi dei fenomeni paranormali. L’una e l’altra vengono,
del resto, dal livello inconscio. L’emisfero sinistro pare sia invece il luogo privilegiato di
quelle attività mentali dove il soggetto è più consapevole e critico. Gli studiosi del
paranormale sostengono che l’emisfero destro appaia come il veicolo delle intuizioni
paranormali, quelle che danno luogo alla telepatia ed alla chiaroveggenza, sostenendo altresì
Anche gli effetti psicocinetici sembrano passare attraverso l’emisfero destro del cervello.
Questa minuscola ghiandola (di circa 150 mg.), al centro esatto del cervello, va dal
diencefalon al terzo ventricolo. Per la medicina ufficiale essa converte le informazioni
esterne in messaggi endocrini, ha un profondo effetto su molti aspetti del funzionamento
umano per mezzo dei suoi messaggeri neuro-ormonali e gioca un ruolo nel far vivere in
armonia con i ritmi ambientali
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. E' stata inoltre dimostrata dalla scienza la estrema
sensibilità della ghiandola pineale a varie forme di energia, dai campi elettromagnetici dai
quali viene disturbata, alle energie sottili, dalle quali è stimolata positivamente. La
ghiandola pineale e le sue secrezioni di melatonina sono sensibili alle energie coinvolte
nelle tecniche energetiche manuali (A. Foa 1935)..
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G.C. Brainard "Ricerca pineale: il decennio di trasformazione", J. Neural
Transmission 1978; L. Vollrath "Anatomia funzionale della ghiandola pineale umana",
in: Reiter R., The Pineal Gland, Raven Press 1984; J.B. Zawilska "Meccanismo
regolatorio della biosintesi di melatonina nella retina", Neurochem. Int. 1992, e
"Melatonina come indicatore chimico della ciclo ambientale luce- oscurità", Acta
Neurobiol. Exp. 1996; J.Z. Nowak & Zawilska "Melatonina quale regolatore di ritmi
biologici, della biosintesi, dell'attività fisiologica, e importanza terapeutica", Leki
Depresja, 1996;