CAPI TOLO I : I L R I FUGI O CAR LO FR ANCHETTI
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CA P I TOLO I
1 . I L R I FU G I O CA R LO FR A NCHETTI
1 .1 St or ia del r ifug io
I l rifugio Carlo Franc het t i è sit uat o nel versant e t eramano del massic c io del G ran Sasso e, più
prec isament e, nella splendida c ornic e del Vallone delle Cornac c hie, ai piedi del Corno G rande.
La sua c ost ruzione, resa possibile grazie ad un lasc it o t est ament ario del barone Franc het t i, grande
alpinist a del sec olo sc orso, iniziò il 6 giugno 1958 per mano dei volont ari del CAI di R oma e, dopo
quasi due anni di lavoro, reso diffic ile a c ausa della sua posizione, venne inaugurat o nell’est at e del
1960; t ale rifugio andò a sost it uirsi al vec c hio riparo soprannominat o “I l buc o” (quot a 2600m),
post o poc o più in alt o, lungo il ripido pendio morenic o c he port a al G hiac c iaio del Calderone,
c ost ruit o nel 1949 per volere degli alpinist i dell’epoc a c he nec essit avano di un punt o di appoggio
fra Corno G rande e Corno Pic c olo per le loro imprese. La c ost ruzione del rifugio avvenne
ut ilizzando piet ra c alc area prelevat a in loc o opport unament e sagomat a da sc alpellini, ment re il
t et t o venne realizzat o int erament e in legno; at t ualment e la st rut t ura, realizzat a su due piani,
ospit a una sala da pranzo c on c irc a 30 post i a sedere e una c uc ina al piano t erra, ment re al piano
superiore è suddivisa in due c amere mult iple c he possono ospit are fino a 23 t urist i c on
sist emazione in let t i a c ast ello; nel rifugio sono present i servizi non proprio c omuni per un rifugio
alpino, infat t i c ’è ac qua c orrent e provenient e dal vic ino ghiac c iaio, c orrent e elet t ric a prodot t a da
un impiant o fot ovolt aic o, risc aldament o a gas, un fondament ale t elefono sat ellit are e, addirit t ura,
un pic c olo angolo per la vendit a di souvenirs; all’est erno, poc hi met ri diet ro il rifugio, è anc he
present e un bagno e, da qualc he anno, è st at a inst allat a una st azione met eo c he c onsent e a t ut t i
di aggiornarsi in t empo reale sul c lima in quot a.
1 .2 G r afic i deg li it iner ar i
Come indic at o nelle t avole seguent i, il rifugio può essere raggiunt o sia dai Prat i di Tivo c he da
Campo I mperat ore. Di seguit o sono st at e inserit e le planimet rie ( Fig.1 e Fig.2) c on i punt i princ ipali
dei due it inerari e le relat ive quot e, le dist anze progressive e gli andament i alt imet ric i regist rat i
c on un G PS (Fig.1: fot o gent ilment e c onc essa dal Prof. Franc esc o Zullo; Fig.2 e andament i
alt imet ric i: Wikiloc ).
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Fig.1 : Sent iero dai Prat i di Tivo al rifugio Franc het t i e relat ivo andament o alt imet ric o
Fig.2 : Sent iero da Campo I mperat ore al rifugio Franc het t i e relat ivo andament o alt imet ric o
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1 .3 Desc r izione deg li it iner ar i
I l sent iero c he sale verso il Corno G rande dal versant e t eramano è t ra i più frequent at i
dell’Appennino t ant o c he, nel periodo est ivo, si misurano pic c hi di c irc a 1200 esc ursionist i al
giorno; la popolarit à di quest o sent iero è dovut a al fat t o c he esso è il passaggio obbligat orio per
raggiungere il rifugio Franc het t i, punt o di part enza per t ut t i i sent ieri c he c onduc ono alle varie
c ime e alle paret i di arrampic at a.
Arrivat i al parc heggio dei Prat i di Tivo, è possibile prendere la c abinovia fino alla famosa
“M adonnina” oppure proc edere a piedi perc orrendo un sent iero t rac c iat o al di sot t o della
c abinovia st essa; giunt i alla “M adonnina” a quot a 2015m, si prosegue sull’unic o sent iero present e,
il numero 103 CAI c he sale a svolt e verso il Corno Pic c olo; dopo c irc a 300m di c ammino si arriva al
bivio c on il sent iero “Vent ric ini” e si prosegue lasc iando quest ’ult imo sulla dest ra.
Cont inuando su quest o sent iero sassoso c lassific at o E (Esc ursionist ic o) per la sua sc arsa diffic olt à,
si arriva in breve all’unic o t rat t o impegnat ivo dell’it inerario, ovvero al Passo delle Sc alet t e: qui è
inst allat a una c orda fissa in ac c iaio per agevolare la salit a su dei gradoni roc c iosi; quest o t rat t o nel
periodo est ivo non present a part ic olari diffic olt à, ment re nel periodo invernale, c on presenza di
neve, divent a delic at o e peric oloso. Ci si t rova ora a quot a 2188m e, superat a la c engia, si ent ra nel
Vallone delle Cornac c hie, suggest ivo anfit eat ro fra i due Corni.
I l sent iero a quest o punt o piega sulla dest ra verso la paret e est del Corno Pic c olo, la quale ospit a
numerose vie di arrampic at a c he ric hiamano ogni anno numerosi appassionat i; si passa al di sot t o
di un grande arc o in piet ra nat urale e si prosegue sull’it inerario dest reggiandosi fra gli enormi
massi present i sul fondo valle finc hé si inc ont ra un monolit e proprio lungo il sent iero c he ost ac ola
il normale c ammino ed obbliga gli esc ursionist i ad aggirarlo; da qui il sent iero piega sulla sinist ra e,
superando gli ult imi massi si risalgono delle svolt e sassose c he c onduc ono alla rampa di ac c esso al
rifugio Franc het t i; dopo 1.15 ore di c ammino dalla “M adonnina” o 2 ore a piedi dal parc heggio
sot t ost ant e e c irc a 2500m perc orsi, si arriva a dest inazione.
I n inverno c hiarament e la sit uazione è ben diversa: la c abinovia dal mese di ot t obre fino a maggio
non è in funzione, il c he c ost ringe gli alpinist i a perc orrere l’it inerario 82 CAI fino alla
“M adonnina”; inolt re nel periodo invernale, il sent iero è c omplet ament e ric opert o dalla neve e c iò
ric hiede un’ot t ima c onosc enza della zona ai fini dell’orient ament o, una preparazione fisic a
adeguat a in quant o i t empi di perc orrenza si dilat ano not evolment e (c irc a 3 ore fino al rifugio) e
infine un’at t rezzat ura c onsona c ome pic c ozza, ramponi e sc i alpinismo per arrivare in quot a.
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Come ac c ennat o in prec edenza, il rifugio può essere raggiunt o anc he part endo da Campo
I mperat ore, allungando i t empi di perc orrenza, ma godendo ugualment e di un panorama
mozzafiat o.
Dal parc heggio ant ist ant e l’albergo di Campo I mperat ore, a quot a 2130m, si segue il viot t olo c he
t oc c a il giardino bot anic o e l’osservat orio ast ronomic o e, inc ont rando il primo bivio, si prosegue
sulla dest ra (segnavia 3) c he si snoda ai piedi della Crest a della Port ella ed ent ra in una c onc a
dominat a dal M ont e Aquila; dopo c irc a 40 minut i di c ammino e 1650m dal punt o di part enza, si
arriva alla sella di M ont e Aquila, superat a la quale c i si t rova a quot a 2335m.
Poc hi met ri più avant i si piega sulla sinist ra verso Campo Peric oli rest ando sempre su quest o
sent iero (ex 3, odierno 103 CAI ); dopo qualc he c urva ed un t rat t o pret t ament e pianeggiant e, il
sent iero t raversa in salit a, via via più ripida, le ghiaie del B rec c iaio c onduc endo all’omonima Sella
del B rec c iaio: quot a 2506m e dist anza progressiva 3800m c irc a.
Si c ont inua a t ornant i, ent rando a mezza c ost a nella ghiaiosa Conc a degli I nvalidi da c ui si ergono
le Fiamme di Piet ra ed il Corno Pic c olo; il sent iero sc ende brevement e nella Conc a, ent rando c osì
nel versant e t eramano del G ran Sasso.
Dopo poc hi minut i, si giunge al Passo del Cannone e, superando c on molt a at t enzione quest o
t rat t o espost o, si giunge sulle ghiaie della Sella dei due Corni, a quot a 2547m; da qui il rifugio
Franc het t i è ben visibile verso valle e c on c irc a 15 minut i di c ammino in disc esa e c irc a 6000m
perc orsi, si giunge a dest inazione.
Come è indic at o nelle t avole allegat e e c ome si può int uire dalla lunghezza dell’it inerario, part endo
da Campo I mperat ore il t empo impiegat o per raggiungere il rifugio è c irc a il doppio rispet t o al
t empo nec essario dalla “M adonnina”: infat t i per perc orrere i 6000m c he separano il parc heggio
ant ist ant e l’albergo ed il rifugio, sono nec essarie 2.45 ore di c ammino; è bene indic are c he quest o
sent iero è c lassific at o EE (Esc ursionist i Espert i), a differenza dell’it inerario del versant e t eramano
c lassific at o E (Esc ursionist i).
Per quant o riguarda il periodo invernale, quest a via non viene perc orsa dagli alpinist i sia perc hé
essa è molt o impegnat iva e sia perc hé nelle vic inanze c i sono famosi it inerari per lo sc i alpinismo
(vedi Canale B issolat i sul Corno G rande).
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1 .4 Affluenza al r ifug io
Per quant o riguarda l’ac c esso al rifugio, quest o è apert o dai primi giorni di giugno fino a
set t embre, ment re nei rest ant i mesi l’ac c esso è c onsent it o esc lusivament e diet ro prenot azione; di
seguit o, nella Tab.1 e nel G rafic o 1 vengono riport at i alc uni dat i riguardo l’affluenza media, i
c opert i ed i pernot t ament i al rifugio (dat i gent ilment e c onc essi dal Sig. Luc a M azzoleni, gest ore del
rifugio). Not a : il numero dei pernot t ament i indic a il t ot ale dell'int ero mese, ment re i c opert i e i
passaggi sono una media giornaliera.
Tab.1 : Affluenza e passaggi rifugio Franc het t i
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
A f f l u e n z a e p a s s a g g i r i f u g i o F r a n c h e t t i
Media passaggi giornalieri
Media pernottamenti mensili
Media coperti giornalieri
G rafic o 1 : Affluenza e passaggi rifugio Franc het t i
Affluenza e passaggi rifugio Franc het t i
M ese Pernot t ament i Copert i Passaggi
Gennaio 0 0 0
Febbraio 0 0 0
M arzo 20 0 2
Aprile 20 0 2
M aggio 40 0 15
Giugno 90 40 90
Luglio 180 40 400
Agost o 400 60 650
Set t embre 110 30 150
Ot t obre 50 0 15
Novembre 0 0 0
Dicembre 0 0 0