2
Figura 3
Figura 2
Figura 1
3
1.2 Strutture
L’analisi relativa alle sollecitazioni agenti sulle strutture è stata condotta secondo il
metodo dell’analisi lineare elastica con riferimento alle combinazioni dei carichi per gli
stati limite ultimi; le norme tecniche di riferimento per il calcolo e le verifiche sono:
- Eurocodice 1
- Eurocodice 2
- Testo Unico 24-04-2007
La struttura portante dell’edificio è costituita da un reticolo spaziale di pilastri ai quali
sono collegate le travi e su cui poggiano i solai, le cui dimensioni si evincono dagli
elaborati grafici e sono verificate nei calcoli analitici.
1.2.1 Strutture in elevazione primaria
La struttura in elevazione primaria è costituita da pilastri e setti, entrambi realizzati in
calcestruzzo armato.
Figura 5
Figura 4
4
Le travi esterne poggiano su una fila di pilastri separati da luci non molto grandi, che
formano, così, un’ossatura portante a telaio; mentre la trave centrale, oltre che sui
pilastri centrali, poggia sulla parete del vano scala.
Dovrà inoltre essere curata la formazione degli spigoli, la costruzione di voltini, velette,
piattabande e saranno lasciati tutti gli eventuali incavi, sfondi, canne e fori.
Le pareti del vano scala saranno realizzate in calcestruzzo armato: queste, unite alla
presenza di setti anch’essi in calcestruzzo armato dislocati lungo le pareti perimetrali,
formano una struttura scatolare molto rigida che assume la funzione di controvento a
sostegno delle azioni orizzontali previste sull’edificio.
Strutture orizzontali
L’impalcato del piano tipo dell’edificio è realizzato con solaio in latero-cemento,
costituito da file di blocchi forati in laterizio con funzione di alleggerimento ed interposti
travetti prefabbricati con fondello in laterizio e con sovrastante soletta collaborante dello
spessore di 4 cm.
I solai sono orditi perpendicolarmente alla luce maggiore dell’edificio e sostenuti da
travi principali di dimensioni variabili da 50 cm a 90 cm in spessore di solaio e da travi
di bordo generalmente da 40-50 cm, ugualmente in spessore di solaio.
In base alle dimensioni di progetto, si è proceduto al predimensionamento del solaio
con il seguente metodo:
interasse massimo tra i pilastri 6,05 m
max lunghezza solaio 5,40 m
6,05 m / 25 = 0,24 m
5,40 m / 20 = 0,27 m
Da tali risultati abbiamo optato per un solaio di altezza 24+4 = 28 cm, il quale permette
di verificare le altezze minime richieste dalla normativa.
Il solaio su piano interrato sarà realizzato con pannelli in c.a. tipo “predalles” d’altezza
cm 35 (4+25+6) e certificati con classe di resistenza al fuoco pari a REI 120’; la lastra
prefabbricata è costituita dall’elemento portante in calcestruzzo, armata con rete
elettrosaldata e tralicci in acciaio tondo, e da blocchi d’alleggerimento in polistirene
espanso non rigenerato di densità non inferiore a 14 kg/m
3
.
I materiali utilizzati per la realizzazione di tali elementi sono:
Calcestruzzo classe C30
Resistenza caratteristica a compressione
2
30
ck
f Nmm
Resistenza di progetto a compressione
2
30
0,85 17
1, 5
ck
cd cc
c
f
f Nmm ∆
ϑ
Tensione ammissibile nel calcestruzzo sotto combinazione dei carichi rara
2
,
0, 6 18
cadm ck
f Nmm ς
Resistenza media a trazione
23
2
0,3 2,9
ctm ck
f fNm
Resistenza caratteristica a trazione
2
0, 7 2
ctk ctm
f fNm
Resistenza a trazione di progetto
2
2
11,3
1, 5
ctk
ct ct
c
f
f Nmm ∆
ϑ
Modulo elastico secante
0,3
2
8
22 32800
10
ck
cm
f
ENm
♠ ≡
↔ ≈
← …
con f
ck
espresso in MPa
Par.3.1.6-EC2
Par.7.2-EC2
Prospetto 3.1-EC2
Prospetto 3.1-EC2
Par.3.1.6-EC2
Prospetto 3.1-EC2
5
Acciaio B450 ad alta duttilità
Tensione caratteristica di snervamento
2
450
yk
f Nmm
Tensione di snervamento di progetto
2
450
391
1, 15
yk
sd
s
f
f Nmm
ϑ
Modulo elastico
20
s
EGPa
1.3 Chiusure esterne verticali
1.3.1 Chiusure esterne verticali contro terra
Si prevede che per la muratura contro terra al piano interrato sarà realizzata una
protezione da infiltrazioni d’umidità attraverso una guaina monostrato
elastoplastomerica da 4 mm e peso 4 kg/mq, con flessibilità a freddo –20°C, protetta da
una barriera di polietilene ad alta densità. Lungo il perimetro di detti muri sarà
realizzato un adeguato intasamento per il drenaggio realizzato con ciottoli o ghiaia
grossa (spessore medio 50 mm) per una larghezza minima di circa 50 cm.
Particolare cura dovrà essere prestata ai rinforzi dell’impermeabilizzazione, mediante
guaina elastomerica idonea, in corrispondenza delle tubazioni che attraversano le
strutture impermeabilizzate ed all'impermeabilizzazione dell'accostamento tra la
muratura verticale e il solaio orizzontale curando le pendenze, la ripresa delle
impermeabilizzazioni al fine di evitare qualsiasi infiltrazione d'acqua causata da un
inidoneo accostamento.
1.3.2 Tamponamenti esterni
Le pareti di tamponamento saranno realizzate con muratura in blocchi di spessore cm
25 intonacati esternamente con intonaco
rustico di spessore 1 cm.
L’edificio è coibentato attraverso isolamento
termico del tipo a “cappotto” così realizzato:
applicazione di profili di base a partire da 10
cm sotto il solaio di piano pilotis; applicazione
di lastre in polistirene espanso sinterizzato di
densità 20 kg/mc , conducibilità termica 0,041
W/mK , reazione al fuoco classe 1, resistenza
a compressione 100 KPa e resistenza
trazione min. 170 KPa. I pannelli hanno
dimensione 50 x 50 cm e spessore di 10 cm;
l’ancoraggio dei pannelli alle superfici di
facciata, posate sfalsate, verrà realizzato
mediante stesura di malta adesiva a base di
resine sintetiche ed inserimento d’appositi
tasselli ad espansione (4 al mq). I pannelli
isolanti saranno rivestiti con malta rasante,
Par.3.2.7-EC2
Par.3.2.7-EC2
Figura 6
6
spessore circa 2 mm, in cui verrà annegata, sulla malta ancora fresca, una rete in
tessuto di fibra di vetro. Lo strato armato verrà completato con una successiva rasatura
a completo essiccamento del primo strato di malta, con uno spessore sufficiente a
coprire la rete stessa. Sulla malta asciugata verrà applicata, in una sola mano, a
spatola uno strato continuo di rivestimento granulato rasato medio con spessore da 1,2
mm a 2 mm.
1.3.3 Chiusure esterne trasparenti
Finestre e porte finestre sono realizzate in alluminio ed aventi spessore di 65 mm.
costruiti con profili estrusi a taglio termico classe 2.1; tali serramenti presentano i
seguenti requisiti:
- colore a scelta della D.L.
- anta e ribalta su finestre e porte finestre
- vetro 4+4,2 acustico basso emissivo per valore U=1,4 W/m
2
K, ed abbattimento
acustico 42 dB(A); sistema monoblocco compreso cassonetto, dello stesso
materiale, coibentato ed isolato acusticamente non superiore a U=1,8 W/m
2
K e
non inferiore a 38 dB(A)
- avvolgibili in lamiera di alluminio verniciata e coibentata di colore a scelta della D. L.
- sollevamento degli avvolgibili mediante motoriduttore con manovra di emergenza
inserita nel cassonetto e chiusura di sicurezza per avvolgibili posti a
piano primo
- grigliette di aerazione.
1.4 Chiusure verticali interne
1.4.1 Pareti interne
Le pareti interne divisorie all’interno di una singola unità immobiliare
saranno realizzate con tavolati di spessore di 8 cm in forati da 8x12x24
cm posati con malta bastarda ed intonacati da entrambi i lati.
1.4.2 Pareti divisorie tra unità immobiliari
Le pareti divisorie tra alloggi contigui, e quelle divisorie con il disimpegno di
accesso alle unità immobiliari saranno così realizzate con tavolati in
laterizio doppio UNI 12x12x24 spessore 12 cm e 8 cm. posato con malta
bastarda ed intonaco rustico spessore 1 cm.; l’isolamento acustico è
garantito attraverso la posa di pannelli in lana di roccia di spessore 60
mm densità minima 65 kg/mc.
1.4.3 Pareti vano scala
Le pareti delle unità immobiliari verso il vano scala in c.a. saranno così
realizzate con muro in c.a. da 20 cm e 25 cm (vedi tavola c.a.) con
intonaco a pronto e gesso verso il vano scala; la coibentazione sarà
realizzata attraverso polistirene espanso di spessore 4 cm. e polietilene
in fogli di spessore 2 mm. per garantire un’adeguata barriera al vapore.
La partizione in esame presenterà verso l’interno una parete in forati
8x12x24 di spessore 8 cm.
Figura 7
Figura 8
Figura 9
7
1.5 Chiusure orizzontali interne: sottofondi dei pavimenti
1.5.1 Partizione orizzontale piano interrato
L’elemento portante realizzato in predalles è
sovrastato da un massetto di pendenza di
spessore 6 cm e peso specifico 18 kN/m
3
;
l’isolamento e la coibentazione del solaio è
garantita grazie alla presenza di una guaina
in polietilene con spessore minimo di 2 mm
ed una doppia membrana impermeabile,
protetti grazie alla realizzazione di un
massetto di spessore 5 cm e peso specifico
18 kN/m
3
.
Nel caso in cui il solaio di copertura venga
realizzato sotto sagoma dell’edificio, il pacchetto di finitura sarà costituito da pavimento di 1,5 cm; invece, nel
caso in cui vengo eseguito fuori sagoma, sarà realizzato con uno strato drenante ed uno di terra di coltura.
1.5.2 Partizione orizzontale piano tipo
Al di sopra dell’elemento portante di
solaio in latero-cemento di spessore 28
cm, è posizionato un massetto
autolivellante di spessore 10 cm e di
peso specifico 18 kN/m
3
avente funzione
di alloggiamento impianti e con finitura
preparata per l’incollaggio dei pavimenti.
1.6 Analisi dei carichi
Lo studio relativo all’analisi dei carichi
diventa di fondamentale importanza per determinare l’assetto strutturale dell’edificio, che sottoposto ad essi,
deve essere in grado di garantire stabilità e caratteristiche di portanza. I carichi considerati nella seguente
analisi possono essere suddivisi come segue:
-carichi verticali, tra i quali si considerano i carichi permanenti dovuti al peso proprio della struttura stessa, i
sovraccarichi di esercizio ed il peso dovuto alla presenza di neve;
-carichi orizzontali dovuti all’azione del vento contro la struttura.
1.6.1 Carichi verticali
I carichi verticali agenti sulla struttura posso essere ulteriormente suddivisi in due categorie:
-peso proprio degli elementi strutturali dell’edificio;
-carichi accidentali, quali sovraccarichi d’esercizio e carico dovuto alla presenza di neve.
Figura 10
Figura 11
8
1.6.1.1 Carichi permanenti dovuti al peso proprio
Partizione verticale interna su ambiente esterno
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Intonaco esterno 0,02 21 0,42 kN/m
2
Materiale coibente 0,08 1 0,08 kN/m
2
Intonaco rustico 0,01 21 0,21 kN/m
2
Muratura in laterizio 0,25 16 4,00 kN/m
2
Intonaco civile 0,01 20 0,20 kN/m
2
Totale per m
2
di parete 4,91 kN/m
2
Tabella 1
Carico medio in opera
Muratura corrente 4,91 2,88 14,14 kN/m
Incidenza aperture -0,2 14,14 -2,83 kN/m
11,31 kN/m
Superficie muratura corrente 77,9 2,88 224,35 m
2
Superficie reale aperture 48,21 m
2
Incidenza reale aperture 21,49%
Muratura corrente 4,91 2,88 14,14 kN/m
Incidenza aperture -0,2 14,14 -3,04 kN/m
11,10 kN/m
Tabella 2
Partizione verticale interna tra unità immobiliari
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Intonaco civile 0,01 20 0,20 kN/m
2
Muratura in laterizio doppio UNI 0,08 16 1,28 kN/m
2
9
Materiale coibente 0,06 1 0,06 kN/m
2
Intonaco rustico 0,01 21 0,21 kN/m
2
Muratura in laterizio doppio UNI 0,12 16 1,92 kN/m
2
Intonaco civile 0,01 20 0,20 kN/m
2
Totale per m
2
di parete 3,87 kN/m
2
Tabella 3
Partizione verticale interna semplice
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Intonaco civile
0,015
20
0,30 kN/m
2
Muratura in laterizio
0,08
9
0,72 kN/m
2
Intonaco civile
0,015
20
0,30 kN/m
2
Totale per m
2
di impalcato
1,32 kN/m
2
Tabella 4
Il peso per metro lineare delle partizioni verticali interne, per un’altezza netta di
interpiano pari a 2,88m, risulta dunque:
2
2,88 1,32 / 3,86 /mkNm kNm
La norma consente di considerare il peso delle partizioni interne attraverso un
sovraccarico “ragguagliato” uniformemente ripartito sul solaio, a condizione che il solaio
permetta una sufficiente redistribuzione trasversale dei carichi. Per partizioni di peso
superiore a 3,0 kN/m la normativa raccomanda di considerare il carico dovuto al peso
delle partizioni interne in funzione della loro disposizione ed orientazione. Tenendo in
considerazione le capacità distributive trasversali di un solaio in laterocemento e
volendo evitare la procedura analitica, che imporrebbe il calcolo di tutte le combinazioni
architettoniche possibili, ipotizziamo il peso delle partizioni interne come carico
uniformemente distribuito sul solaio. La determinazione di tale valore di sovraccarico
viene effettuata considerando una “ricorrenza” in pianta di 2,5m:
2
3, 86 /
1, 54 /
2,5
kN m
kN m
m
Partizione orizzontale interna piano tipo
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Soletta in c.a. 0,04 24 0,96 kN/m
2
Nervature in c.a. 0,24 0,10 24 0,5 1,15 kN/m
2
Laterizio 0,24 0,40 11 0,5 2,11 kN/m
2
EN1991-1-1
10
Totale per m
2
di solaio 4,22 kN/m
2
Carico permanente in opera
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Peso proprio solaio 4,22 kN/m
2
Pavimento 0,015 27 0,41 kN/m
2
Massetto alloggiamento impianti 0,10 18 1,80 kN/m
2
Intonaco civile 0,01 20 0,2 kN/m
2
Divisori ripartiti 1,54 kN/m
2
Totale permanenti per m
2
in pianta 8,17 kN/m
2
Tabella 5
Solaio di copertura
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Copertura in pannelli isolanti autoportanti 0,06 5 0,30 kN/m
2
Peso proprio solaio 4,22 kN/m
2
Intonaco civile 0,01 20 0,2 kN/m
2
Totale permanenti per m
2
in pianta 4,72 kN/m
2
Tabella 6
Solaio di copertura piana
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Massetto di pendenza 0,17 18 3,06 kN/m
2
Peso proprio solaio 4,22 kN/m
2
Intonaco civile 0,01 21 0,21 kN/m
2
Totale permanenti per m
2
in pianta 7,49 kN/m
2
Tabella 7
11
Solaio su terrazzi-5° piano
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Pavimento 0,015 27 0,41 kN/m
2
Sottofondo 0,05 20 1,00 kN/m
2
Massetto di pendenza 0,07 18 1,26 kN/m
2
Peso proprio solaio 4,22 kN/m
2
Intonaco civile 0,01 21 0,21 kN/m
2
Totale permanenti per m
2
in pianta 7,10 kN/m
2
Tabella 8
Solaio su terrazzi-4° piano
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Pavimento 0,015 27 0,41 kN/m
2
Sottofondo 0,05 20 1,00 kN/m
2
Massetto di pendenza 0,07 18 1,26 kN/m
2
Polistirene 0,06 0,3 0,02 kN/m
2
Peso proprio solaio 4,22 kN/m
2
Intonco civile 0,01 21 0,21 kN/m
2
Totale permanenti per m
2
in pianta 7,12 kN/m
2
Tabella 9
Solaio su piano interrato-sotto sagoma edificio
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Pavimento 0,015 27 0,41 kN/m
2
Massetto protezione guaine 0,05 18 0,90 kN/m
2
Sottofondo 0,15 20 3,00 kN/m
2
Massetto di pendenza 0,06 18 1,08 kN/m
2
Peso proprio solaio predalles 4,22 kN/m
2
Totale permanenti per m
2
in pianta 9,61 kN/m
2
Tabella 10
12
Solaio su piano interrato-fuori sagoma edificio
spessore (m) peso specifico (kN/m
3
)
Terra di coltura 0,38 10 3,80 kN/m
2
Impermeabilizzante drenante 0,02 18 0,36 kN/m
2
Sottofondo 0,05 20 1,00 kN/m
2
Massetto di pendenza 0,07 18 1,26 kN/m
2
Peso proprio solaio predalles 4,22 kN/m
2
Totale permanenti per m
2
in pianta 10,64 kN/m
2
Tabella 11
1.6.1.2 Sovraccarichi d’esercizio
Sovraccarichi su solai in esercizio
Aree di caricamento q
k
(kN/m
2
) Q
k
(kN)
Categoria A
-generale 2,0 2,0
-scale 3,0 2,0
-balconi 4,0 2,0
Tabella 12
Prospetto 6.2
Par. 6.3.1-EC1