Introduzione 2
dall’azienda e al sistema informativo. Nel terzo e quarto capitolo si fa una scelta del miglior
CMS per le esigenze di Omnia, si analizza e si spiega l’installazione. Nel quinto capitolo si
affronta il problema della realizzazione. Il quinto capitolo illustra il programma per la
gestione del database commerciale. In chiusura l’ultimo capitolo parla dell’usabilità e
dell’accessibilità in termini generali e si spiega come il portale abbia rispettato i vincoli
W3C.
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1. Introduzione ai Content Management System
Con il termine Content Management si indica una serie di processi e tecnologie a supporto
del ciclo di vita evolutivo dell'informazione digitale (content o digital content).
Tale ciclo di vita comprende essenzialmente sei passi:
ξ Creazione
ξ Aggiornamento
ξ Pubblicazione
ξ Traduzione
ξ Archiviazione e utilizzo
Il Content management è un processo collaborativo nel senso più stretto del termine. La
creazione del contenuto viene effettuata da una o più persone, ma la comunità partecipa al
suo aggiornamento (formale e sostanziale) fino alla pubblicazione definitiva, dopo la quale
può iniziare una fase di aggiornamento la cui durata può anche non essere limitata.
Il processo di aggiornamento si basa sui seguenti ruoli e privilegi base:
ξ Content Author - responsabile della creazione del content.
ξ Editor - responsabile dell'aspetto formale del content (stile, rappresentazione) per
garantirne l'uniformità e la diffusione.
ξ Publisher - responsabile del rilascio e dell'utilizzo del content.
ξ Administrator - responsabile della gestione delle versioni del content negli archivi e nei
sistemi di diffusione (Content Management System).
Content management system (CMS in acronimo), letteralmente "sistema di gestione dei
contenuti" è una categoria di sistemi software per organizzare e facilitare la creazione
collaborativa di documenti e altri contenuti. L'utilità di questi sistemi non sarebbe a priori
limitata alla gestione di siti web (particolarmente se di grandi dimensioni e frequentemente
aggiornati); tuttavia proprio questo è attualmente il loro utilizzo più proficuo e diffuso.
1. Introduzione ai Content Management System 4
1.1 Cenni storici
I content management system sono stati inizialmente sviluppati internamente ad alcune delle
organizzazioni che producevano notevoli quantità di pubblicazioni. Nel 1995 CNET rese
pubblici gli studi e i prodotti sviluppati internamente distribuendoli con l'etichetta Vignette
(software). La compagnia cominciò a mettere a disposizione il software come un web-based
content management system permettendo ai siti di creare interfacce di presentazione dei
propri contenuti web su di un software precedentemente sviluppato.
Nel 1998, Pencom Web Works, una compagnia di consulting, introdusse the Metaphoria
Data Transformation Server, che permetteva agli sviluppatori Java di scrivere applicazioni
che potevano essere collegate con i contenuti e permettevano di distribuire tali contenuti su
differenti canali. Il prodotto fallì, ma il concetto che era stato introdotto costituì le basi di ciò
che è il CMS odierno.
1.2 Il problema della gestione dei contenuti
In un approccio sistematizzato al problema della gestione dell'informazione si affrontano le
seguenti fasi:
ξ Identificazione degli utenti e dei relativi ruoli di produzione o fruizione
dell'informazione.
ξ Assegnazione di responsabilità a differenti categorie di utenti per distinti tipi di
contenuti (in un progetto complesso il prodotto finito non è frutto del lavoro del
singolo, che pertanto non ha possibilità o esigenza di intervenire in tutti gli ambiti).
ξ Definizione delle attività di workflow, cioè formalizzazione di un percorso per
l'assemblaggio del prodotto finale che, in quanto frutto di produzione frammentaria,
deve acquisire la sua unitarietà sottostando a opportune procedure di supervisione.
Più prosaicamente, per poter rendere efficiente la comunicazione tra i vari livelli
della gerarchia, è necessaria un'infrastruttura di messaggistica, con la quale i gestori
del contenuto possono ricevere notifica degli avvenuti aggiornamenti.
ξ Tracciamento e gestione delle versioni del contenuto.
ξ Pubblicazione del contenuto.
1. Introduzione ai Content Management System 5
1.3 I CMS nel web
Una delle applicazioni più utili dei sistemi di CMS si ha nella gestione dei portali, dove
vengono impiegati i CMS come strumento di pubblicazione flessibile e multiutente. I CMS
sono solitamente orientati alla gestione di testi (news, articoli ecc.), immagini, liste di
discussione, forum, materiale scaricabile; a volte danno la possibilità di gestire anche più
versioni dello stesso sito (ad esempio, HTML o WAP).
I CMS consentono di definire utenti, gruppi e diritti, in modo da poter permettere una
distribuzione del lavoro tra più persone. Per esempio, sarà possibile definire una classe di
utenti abilitati esclusivamente all'inserimento delle novità, mentre si potrà riservare la
scrittura di articoli ad un altro gruppo, e limitare tutti gli altri alla sola consultazione.
Tecnicamente il CMS è un'applicazione lato server, divisa in due parti: il back end, ovvero la
sezione di amministrazione, che si occupa di organizzare e supervisionare la produzione del
contenuto, e il front end, cioè la sezione dell'applicazione con cui l'utente è a contatto a che
usa per realizzare fisicamente modifiche, aggiornamenti ed inserimenti.
Un CMS permette di costruire e aggiornare un sito dinamico, anche molto grande, senza
necessità di scrivere una riga di HTML e senza conoscere linguaggi di programmazione lato
server (come PHP) o progettare un apposito database. L'aspetto può essere personalizzato
scegliendo un foglio di stile CSS appositamente progettato per un determinato CMS.
Esistono CMS specializzati, cioè appositamente progettati per un tipo preciso di contenuti
(un'enciclopedia on-line, un blog, un forum etc.) e CMS generici, che tendono ad essere più
flessibili per consentire la pubblicazione di diversi tipi di contenuti. Molti piccoli portali
fanno ricorso a CMS distribuiti (scritti da altri e messi a disposizione gratuitamente o a
pagamento) di tipo generico; per quanto un CMS possa essere flessibile, un sito basato su
questa struttura in genere presenta un aspetto poco personalizzato se non è possibile
intervenire direttamente sul codice sorgente del prodotto per modificarlo. Analogamente i
contenuti saranno sempre ancorati a quanto previsto da chi ha progettato il CMS e non alle
esigenze di chi pubblica il sito.
Problemi di gestione possono derivare dal fatto che chi pubblica o gestisce il sito può usare il
CMS per intervenire sui contenuti e sull'aspetto, ma generalmente (caso del software
proprietario) non è in grado di intervenire direttamente (o far intervenire) sulla struttura del
CMS stesso; questo è un limite strettamente connesso al vantaggio primario dei CMS:
pubblicare un portale senza doverne progettare la struttura o senza possedere le conoscenze
tecniche (o le risorse finanziarie) per uno sviluppo personalizzato.
1. Introduzione ai Content Management System 6
Questi problemi sono risolvibili utilizzando software open source: la possibilità di accedere
al codice sorgente del prodotto permette di personalizzare il software sulla base delle proprie
esigenze.
I portali di una certa importanza non fanno mai ricorso a CMS distribuiti bensì usano
programmi e database progettati su misura, ovvero CMS personalizzati e dunque
necessariamente specializzati; in questo modo la struttura e la presentazione vengono
realizzate tenendo presenti i contenuti che il sito dovrà ospitare e potranno essere modificati
in seguito a nuove esigenze.
Esistono numerosi CMS e molti di questi sono liberi, il primo passo dunque è quello di
scremare tra tutte le possibilità offerte; è possibile ottenere una lista completa dei CMS open
source continuamente aggiornata su www.opensourcecms.com .
Tra i CMS più conosciuti ci sono:
ξ ASP Nuke
ξ Drupal
ξ Joomla
ξ Mambo
ξ Md-Pro
ξ MKPortal
ξ PHPNuke
ξ Typo3
ξ Xaraya
ξ XOOPS
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2. Documento di fattibilità portale
Tale documento è stato stilato dal sottoscritto nei primi giorni di tirocinio seguendo un
modello di uso interno all’Omnia Software. Tale modello rispetta le norme di qualità ISO
9001.
2.1 Definizione degli obiettivi
Il progetto si prefigge come obiettivo quello di creare un portale aziendale tramite un
prodotto di content management. Il portale dovrà essere una vetrina dell’azienda sul mondo
del web permettendo al cliente di conoscere il lavoro e le attività che vengono svolte. Si
prevede anche un possibile sviluppo di commercio elettronico mirato al pubblico. Oltre a ciò
il progetto dovrà contenere una sezione di organizzazione interna dell’azienda ad accesso
limitato da parte dei dipendenti. La progettazione e in seguito la parte di programmazione
deve seguire delle precise norme sulla qualità e il sito si deve avvicinare il più possibile agli
standard W3C.
2.2 Situazione attuale
Il sito attuale è stato progettato in linguaggio ASP e lavora su un web server IIS.
Il portale presenta delle limitazioni strutturali notevoli perché poco flessibile e di difficile
manutenzione. La sua gestione è complessa e può essere fatta solo da personale tecnico dato
che non è presente una interfaccia per l’inserimento/modifica dei contenuti. La struttura e i
contenuti non seguono gli standard W3C riguardanti l’accessibilità. Le funzionalità sono
scarse, l’aspetto è datato e non aggiornato e l’interfaccia grafica è piatta e non innovativa.
Nella pagina principale è presente un link che rimanda alla presentazione di un prodotto
caratteristico dell’Omnia Software (WEB DOC) e un link alla gestione online delle attività
aziendali (Omnia Activity). Inoltre c’è una gestione delle news e eventi, alcuni banner
pubblicitari non aggiornati e sul fondo pagina sono presenti i contatti all’azienda.
Il menù è diviso in 4 sezioni principali:
-AZIENDA: Chi Siamo, Nostre competenze, Referenze, Dove siamo, Links, Eventi
-PRODOTTI: WebDoc, Omnia Activity, Progetti, Condizioni Generali Fornitura
-LAVORA CON NOI: Opportunità di lavoro
-AREE RISERVATE: Utenti Omnia, Concessionari, Cambia Password, WebMail
2. Documento di fattibilità portale 8
2.3 Requisiti funzionali
Id Descrizione
TECNICI
1 W3C Compliant
2 Possibilità gestione eventi/news
3 Creazione gruppi di utenze con particolari privilegi
4 Mappa del sito tramite struttura ad albero
5 Sezioni riservate al personale tramite login
6 Pagine statiche
7 Pagine dinamiche
8 Legami tra sezioni diverse interne al sito
9 Sezione download
10 Creazione form
11 Possibilità di collegamenti con pagine esterne
12 Sezione di gestione delle statistiche del sito
13 Area riservata Omnia Software
COMMERCIALE
1 Piccola sezione E-Commerce
2 Interazione con il cliente tramite help desk
3 Gestione documentale (WebDoc)
4 Logistica (Logistix)
5 Firma digitale (Actalis)
6 Sicurezza (Liware)
7 Descrizione azienda
8 I mercati
9 Gestione contatti
10 Lavora con noi
11 Area Demo
12 Web Mail
13 Vendita/gestione ONLINE di caselle di conservazione sostitutiva