5
on the Great Lakes�, indicando il capo Chippewa-Ottawa non pi� come
importante sachem di una etnia del nordovest, ma come il sovrano padrone
di tutto lo specchio d�acqua che bagna dieci stati odierni che si estendono
tra Canada e Stati Uniti.
Il personaggio narrativo � dunque un imperatore su uno spazio
virtualmente infinito e a tratti inesplorato. Gli indiani di Ponteach inteso
come personaggio storico, erano i Chippewa e gli Ottawa
1
, che formavano
e formano tuttora il gruppo etnico dei Mackinac, denominazione che allora
era data agli indiani che occupavano la zona del Michigan tra Mackinac
Island e la parte a nord e a sud di questa, sulla terraferma
2
.
Sorprender� dunque sapere che a causa di quest�opera, datata 1766,
Rogers si giocher� la divisa. Eppure il nostro visse la sua stagione da leone
a partire dai fatti che posero Montreal sotto il controllo dei realisti
britannici il nove agosto del 1760, mettendo fine per sempre al dominio
francese sul Qu�bec. Il maggiore Rogers si mise in evidenza obbligando i
francesi alla capitolazione a Fort Ponchartrain successivamente rinominato
Fort Detroit. L�anno seguente, si sposer� con Elizabeth Browne che si
separer� dal marito pochi anni pi� tardi per sposare un capitano di vascello
inglese John Roach.
Rogers aveva lasciato Fort Detroit per la prima volta nel 1760, per
Fort Pitt in Pennsylavania e pi� tardi combatter� la Cherokee War nel
1
La madre di Ponteac era una Ottawa. Tradizionalmente i figli maschi vengono iniziati e presi i custodia
dagli zii materni. Dunque Ponteac era cresciuto persso la trib� canadese.
2
Quello che un tempo era chiamato Fort Mackinac � a sud di Mackinac Island, sulla terraferma dove
oggi sorge Mackinaw City. Gli eventi descritti da Rogers dovettero svolgersi nella finzione narrativa,
nello stato del Michigan e dell�Ontario tra la riva a nord, dove troviamo St. Ignace, conosciuta un tempo
come l�antica Michilimackinac e la Mackinac Island appena citata. Ma in realt� il sistema dei Grandi
Laghi su cui le genti del Ponteach avevano pieno possesso, includerebbe un territorio vastissimo che ha il
centro non nell�acqua ma nel grand e mare d�acqua dolce, che ancora oggi contiene il 20% di tutta la
risorsa mondiale d�acqua dolce. Inoltre il sistema dei Grandi Laghi toccava parti dell�Illinois,
dell�Indiana, dello stato del Michigan, del Minnesota, New York, Ohio, Pennsylvania, Wisconsin, Ontario
e Qu�bec. Il sistema dei Grandi Laghi � composto dal Lago Superiore, dal Lago Michigan, Lago Huron,
dal Lago Eire, per finire con il Lago Ontario tra lo stato di new York e L�Ontario-Qu�bec per un totale di
94.710 miglia quadrate. L�ultima disputa sul possesso del territorio dei Grandi Laghi si � conclusa in
Qu�bec nel 2001, con la rinuncia da parte dei Cree ai propri territori di caccia per 99 anni.
6
North Carolina, facendo ritorno al fine di rinforzare l�avamposto di Detroit
soltanto nel 1763, venendo sconfitto proprio da Ponteach nella battaglia di
Bloody Run che rappresento il picco pi� violento della rivolta del capo
Ponteach. Non furono i soldati sotto il comando di Rogers a perire, bens� la
gran parte di quelli condotti dal capitano James Dalyell che vi perse la vita
con circa sessanta uomini. Rogers ambienter� le vicende del Ponteach sulla
base dei fatti accaduti nel 1763, anche se, le ragioni che portarono agli
eventi di quell�anno sono da ricollegare al periodo dell�inizio della
cosiddetta French and Indian War che ci riporta indietro alla fine del
secolo precedente. Si trattava del primo conflitto che aveva origine in
Nordamerica e non in Europa. L�annosa questione che si protrasse per vari
decenni era legata alla volont� di impossessarsi dei territori a ovest dei
Monti Appalachi.
Ponteach aveva incitato le �Nazioni� Shawnee, Munsee, Wyandot,
Seneca, e Delaware a ribellarsi alla volont� inglese di scavalcare gli
Appalachi, contravvenendo ai trattati siglati in precedenza tra francesi e
nativi. Con il trattato di Parigi del 1763 infatti i britannici ottenevano il
potere su tutte le colonie franco-canadesi e su tutti i territori che si
trovavano a est del fiume Mississippi, compreso l�area dell�Ohio. La rivolta
fu sedata abbastanza in fretta quando nell�autunno del 1764 i britannici
comandati dai colonnelli Bradstreet e Bouquet invasero l�Ohio dalla
Pennsylvania. Gli Wyandots e anche gran parte degli Ottawa si arresero in
settembre. I nativi erano privi dell�appoggio dei tradizionali amici francesi
e vedremo questo momento molto chiaramente nell�atto quinto del testo di
Rogers.
La Francia � presente nell�opera sottoforma di personaggi solamente
con la figura di un prete debosciato che non ripudia per nulla la
misgenation cercando di attirare a s� la figlia del re Mohawk, e occupandosi
7
di ci� che pu� essere conveniente per la sua corona piuttosto che fare
proseliti al suo Dio. Rogers crea un tale rappresentante della chiesa
cattolica forse memore dell�eccesso opposto, anche riguardo il tema della
mescolanza delle razze appena accennato,rappresentato dalla presenza in
Canada di padre Laforgue, responsabile indiretto dello sterminio degli
Hurons.
Il capo Ponteach perse la sua guerra, sebbene si arrese formalmente ai
britannici solo nel luglio del 1766, ma certamente i sudditi della corona
preferirono fermarsi a est degli Appalachi. Il tradimento del suo stesso
sangue, del suo stesso gruppo etnico, rende il personaggio letterario di
Ponteac molto vicino a quel che doveva essere caratterialmente il capo
Ottawa in persona, fornendo forse involontariamente, un parallelismo con
la vita dell�autore che si dovette sentire tradito dagli uomini di cui si fidava.
Abbiamo visto che storicamente Ponteach si arrende, ma nel finale del
quinto atto, perduti i rampolli, perduta ogni speranza, egli ribalta il finale a
cui era predestinato, decidendo di partire e fondare una nuova stirpe.
Questo ci richiama al desiderio dell�autore di trovare il passaggio che
finalmente aprisse la via al Western Ocean. Cos� Rogers, che solo un anno
prima, stremato dagli anni di guerre era andato in Inghilterra da eroe, e,
ricevuta la paga pot� dare alle stampe il suo Journals of Majr Robert
Rogers e A Concise Account of North America, fu richiamato in patria
avendo ottenuto il commando di Fort Michilimackinac, nell�odierno
Michigan. Con il suo ritorno in America il maggiore sognava di trovare il
modo di spingersi nei territori dell�ovest. Rogers raggiunge l�avamposto
assegnatogli nell� agosto del 1766. Ma le cose non andarono per il verso
giusto sin dall�inizio della sua nuova esperienza, difatti, la sua
amministrazione non piacque, e le voci su un suo possibile tradimento atto
a consegnare il forte nelle mani dei francesi per poter rapinare le casse del
8
forte e commerciare sottobanco con i Mackinac fecero presto a gettare
l�autore del Ponteach nei guai. Le spedizioni ordinate da Rogers, affidate
all�esploratore americano Jonathan Carter(1710-1780) erano costate
moltissimo e il maggiore non fu in grado di pagarle dato che esse si
dimostrarono atti che esulavano dall�autorit� accordatagli dalla corona.
Queste spedizioni diedero a Rogers l�opportunit� di incontrare direttamente
Ponteach dato che la spedizione partita nel 1767 dal
Wisconsin(esattamente nel luogo allora nominato Prairie du Chein),
dovette tornare indietro a causa della guerra scoppiata verso nord tra Sioux
e i Chippewa. Quella guerra viene rielaborata dallo scrittore nella creazione
dei dissidi tra il capo Ottawa-Chippewa e Hendrick re dei Mohawk.
Tornando alla vicenda di Rogers, scopriamo che alla fine, il generale
Thomas Gage nel dicembre del 1767 diede ascolto a quelle �voci� sulla
presunta condotta di Rogers. L�autore del Ponteach fu arrestato e nella
primavera seguente fu condotto a Montreal in catene. Fu processato con
l�accusa di alto tradimento, ma venne scagionato. La moglie in compenso
lo lasci� ed egli decise di fare ritorno in Inghilterra e l� rimase finch� lo
scoppio della Guerra di rivoluzione non lo richiam� in America.
Il tema del tradimento e della perdita dell�oggetto amoroso che tanto
spazio trovano nel Ponteach sono certamente un elemento autobiografico
che unisce lo scrittore e il personaggio oltre che ereditato dal teatro
elisabettiano. Ma ci� che colpir� il lettore nell�Atto iniziale che legger� di
qui a poco saranno i ritratti dei personaggi minori ai quali Rogers affibbia
dei nomi che ne delineano subito la personalit� vile e spregiudicata.
Dunque seguiremo per l�intero primo atto le avventure di Honnyman e
Orsbourn e dei commerianti disonesti M’Dole e Murphy, questi ultimi di
origine celtica rappresentano un po� il simbolo di outsider nella cultura
elisabettiana, ma saranno la spina dorsale del mito originale delle
9
generazioni di canadesi che sarebbero seguite. A proposito del primo atto
scrive Alessandro Gebbia nel suo Cartografie Del Nuovissimo Mondo: Non
è dunque casuale il fatto che l’azione si apra in una “indian trading
house” che appare come una sorta di microcosmo in cui confluiscono
l’odio, la violenza e gli inganni che, in nome di un dio Commercio
mascherato da civiltà, commercianti, cacciatori e ufficiali britannici
perpetrano nei confronti di una popolazione indigena sfruttata e abbrutita
e costretta ormai a “prostituirsi” in cambio di alcool
3
. La frode o
l�omicidio verso gli indiani perdono la loro valenza negativa che connota
un sistema di valori europeo. Di microcosmo si tratta sia perch� l�azione si
svolge nello spazio virtuale legato alla sovranit� dei Grandi Laghi. Lo
spazio fisico terreno � incerto, e gli elementi ricorrenti sono il Grove, e i
vari spazi chiusi come la Indian Senate House e appunto la Indian Trading
House. Ma il microcosmo indicato da Alessandro Gebbia � soprattutto
legato al sistema dei valori che nel nuovissimo mondo viene sospeso
perch� ci si trova a confrontarsi con una popolazione che non rientra per il
bianco nei paramentri delle specie umane. La massima di M�Dole: There is
no Crime to cheat and gull an Indian
4
, verr� portata allo stremo da
Honnyman e Orsbourn che si macchiano di omicidio. Il delitto avviene
nella wilderness, nel bosco dove i cacciatori nel primo atto temevano di
venir inseguiti per sempre dagli spiriti degli indiani uccisi, ma la resa dei
conti sar� drammatica e culminer� nel quarto atto dove Honnyman
5
rientra
nel sistema dei valori umani, accettando la pena inflitta dagli indiani, i
quali risparmiano sofferenze alla famiglia del cacciatore. Questo ci riporta
alla tradizione cominciata con Mary Rowlandson
6
e continuata fino a un
3
Alessandro Gebbia, �IL GARRISON THEATRE E LA NASCITA DI UNA DRAMMATURGIA
NAZIONALE� in Cartografie Del Nuovissimo Mondo, Roma, Bulzoni 2002, p.49.
4
�Our fundamental Maxim then is this, That it�s no Crime to cheat and gull an Indian.
5
Ho ritenuto opportuno tradurre i nomi dei personaggi minori per via dell�esplicito effetto comico cercato
d aRogers. Honnyman ad esempio l�ho tradotto �Melensomo.�
6
Mary Rowlandson(1637.1710). Colona inglese trasferitasia Salem all�et� di due anni. Durante la guerra
dei dei sette anni, nacque un genere letterario basato sul desideriod egli autori puritani, catturati e liberati,
10
filone di pellicole hollywoodiane; secondo questa tradizione i capi indiani
risparmiavano le donne bianche rapite per dimostrare ai bianchi di non
essere selvaggi, bens� di essere �The chose people of God�. Ma il destino di
libert� concesso da Ponteac alla moglie e ai figli di Honnyman ci riporta in
realt� a un episodio in cui Rogers dovette applicare lo stesso parametro
quando nel 1759 gli fu ordinato di attaccare e distruggere la trib� dei
Missisquoi risparmiando per� le donne e i bambini, nonostante gli indiani
di quella trib� avessero a detta degli americani una responsabilit� diretta e a
quanto pare premeditata negli omicidi di donne e bambini americani
7
.
Il Ponteach, � considerato una delle prime opere teatrali scritte in
territorio nordamericano sebbene molti sappiano che esso affonda le radici
nel Il teatro di Nettuno nella Nuova Francia
8
, il cui titolo originale � Le
Theatre de Neptune composto da Marc Lescarbot, il cui lavoro, come
Alessandro Gebbia ha proposto, fu una probabile fonte del The Tempest di
William Shakespeare. Le prime �parole-di-voce�, secondo una definizione
coniata da Eduardo de Filippo per definire le opere del Bardo, furono di
fatto pronunciate per la prima volta nel mondo del grande nord canadese da
bocche Guascone che doppiavano gli attori nativi utilizzati per le prime
rappresentazioni.
di redimere i nativi. Nel 1676 la Rowlandson scrisse Narrative Of The Captivity and Restoration of Mrs.
Mary Rowlandson.
7
"Take your revenge, but don't forget that tho' those villains have dastardly and promiscuously murdered
the women and children of all ages, it is my orders that no women or children are killed or hurt." Per ogni
riferimento si veda Joseph B.Walker, �Robert Rogers. The ranger.� In The Bay State monthly, Vol. 2, Iss.
4; Pub. John N. McClintock & Co., January 1885, Boston; pp. 211-225. Si trattava di una grossa
spedizione condotta nella riva Sud del S.Lawrence. Questa battaglia terribile che seguiva un Pow-How
indiano, vide la distruzione completa del villaggio, ma la perdita di seicento inglesi.
8
Cito Alessandro Gebbia, �Marc Lescarbot e le origini del teatro canadese� in Cartografie Del
Nuovissimo Mondo, Roma, Bulzoni, 2002, p.28: �Marc lescarbot...Il 13 maggio 1606 si imbarcò a La
Rochelle su la Jonas...la primavera successiva compì un viaggio sul fiume Saint John e all’isola Sainte
Croix, ma nell’estate del 1607 la revoca della licenza a de Monts costrinse l’intera colonia a far ritorno
in Francia. Qui pubblicò La défaite des sauvages armouchiquois(1607), quindi si dedic� alla stesura
della sua opera pi� importante, l’Histoire de la Nouvelle-France. Come appendice all�opera compose
una breve raccolta di poemi, intitolata Les Muses de la Nouvelle France, che comprende anche Le
Théâtre de Neptune.�
11
Il lavoro di Rogers affronta il problema dell�identit� accanto a quello
della natura e dell�uomo naturale. La formazione della nuova identit� degli
europei stanziati in Canada sar� frutto della survivance, per la quale il
nativo, che comincia ad essere presentato in questo contesto secondo i
canoni del �buon selvaggio�, ha giocato un ruolo fondamentale.
In precedenza il rapporto tra le due culture, bianchi francesi e Micmac
descritto nel The Theatre of Neptune, sembra essere un interscambio e non
uno sfruttamento coloniale. Interscambio alla pari tra cultura indigena e
cultura europea, dove l�elemento indigeno era il fautore della survivance
dei nuovi coloni, e in Lescarbot assumono il nuovo ruolo di attori e
audience
9
non durer� a lungo. Rogers sembra interpretare il susseguente
clash tra le due culture come una battaglia persa in partenza per la causa
indiana; la stessa apertura del Theatre of Neptune che mostra il dio Nettuno
vestire i panni indiani �dressed in a blue cloak, wearing buskins, with long
hoary hair and beard..trident in hand...seated on his chariot which is
decorated with his colours.
10
� mostra il riguardo dei coloni degli inizi del
Seicento nei confronti di coloro che gli insegneranno a cacciare, a pescare,
a coprirsi. In Rogers questo approccio � sfociato nella semplice esaltazione
stilizzata e preromantica di alcuni tratti comportamentali degli indiani,
qualit� valide anche per il sistema di valori europeo-americano. Rogers
comunque contribuisce di fatto a far guadagnare un ruolo e un palcoscenico
agli indiani all�interno della letteratura americana. In precedenza abbiamo
visto che i fatti descritti dal maggiore ci riportano agli avvenimenti del
Ponteach’s uprising del 1763, ed � interessante come il vissuto di Rogers
attraverser� la storia attraverso i suoi compagni, come nel caso del medico
John Erskine che fornir� le memorie di prima mano al maggiore
9
Si veda Alessandro Gebbia, Ibidem, p.32.
10
Alessandro Gebbia, Ibidem, p.33.
12
Richardson
11
per il suo Wacousta del 1832. Attraverso Richardson
riusciamo a reperire chi come Rogers dovette assistere direttamente agli
eventi descritti nel Ponteach, come Alexander Henry �il vecchio� che
scrisse Travels and Adventures in Canada and the Indian territories
Between the Years 1760 and 1766. Nonostante i buoni propositi Rogers,
utilizzando un blank verse shakesperiano, in un dettato letterario ricolmo
di termini entrati nell�uso parlato prima del dodicesimo secolo dopo Cristo,
affida il ruolo di villain a Philip, il figlio di Ponteach filofrancese. Le figure
dei cacciatori inglesi sono negative ma anche umane, come abbiamo visto
nel caso di Honnyman cha ha un pentimento tardivo, ma accolto.
L�elemento francese � effetto della necessit� di avere un mito di fondazione
comune agli anglosassoni d�America. Anche Richardson, ritrarr� un
Nordamerica unito sotto un unico sovrano dove il villain non era lo yankee
con cui si stava combattendo l�ultima delle guerre che avrebbe coinvolto
una contro l�altra Stati Uniti e Canada. Il villain era soltanto il nemico
francese. Anche in Rogers il sentimento antifrancese affiora, ed � visibile
nel ritratto accennato del Priest
12
dedito a concupire le donne altrui
piuttosto che a guadagnar anime alla sua religione. L�accostamento ironico
a Padre Laforgue a cui � generalmente mossa l�accusa di avere
11
Carl F. Klinck, �introduction�, in Wacousta or The Prophecy, Mcclelland and Stewart ed.1967, pp.vi-
vii.{John Richardson, second child and eldest son of Assistant Surgeon Robert Richardson and his wife,
Madeleine, was born on the 4th of October, 1796, at Queenston on the Niagara frontier. His mother was
a daughter of John Askin, a merchant of Detroit, who had brought supplies to that fort while the uprising
led by the historical Pontiac, Chief of the Ottawas, was still in progress. In the “Introduction” to
Wacousta, this grandfather is called “Mr.Erskine,” and it is reported that he moved across the river to
the Canadian side in 1802, to live at a home he named Strabane. His wife, an old lady when John
Richardson was a small boy, was “the daughter of one of the earliest settlers from France, and of a
family well known in history, a lady who had been in Detroit during the siege of the British garrison by
Pontiac.”Young John heard the old stories told many times at his grandmother’s home, where he lived
while his father, a surgeon with the Queen’s Rangers, was serving at Fort St.Joseph, near
Michilimackinac}
12
Non possiamo dimenticare che tra le fonti sicure per il Ponteach vanno annoverate la grande passione
per la caccia nei boschi, dove in et� giovanile si aggirava mischiandosi con gli indiani e talvolta dei
francesi. Da qusti rapporti ottenne una conoscenza sufficiente delle differenti lingue, ma traendo
insegnamento sopratutto dagli usi e costumi indiani. Cos� il giovane Rogrs impar� a seguire le tracce e
unendo le nuove conoscenze alla sua passione topografica, cominci� a tracciare mappe delle piste che
portavano ai vari pozzi naturali per l�approvvigionamento idrico. Trascrisse anche le varie piste e i
sentieri indiani.
13
indirettamente causato pi� sterminii delle epidemie che travolsero le trib�
indigene nel corso del Seicento(morbillo 1634; vaiolo 1636-1948). Queste
produssero effetti devastanti sopratutto tra gli Uroni, che passarono da
trentamila a dodicimila individui
13
. Padre Laforgue diviene una figura
ipertestuale nella letteratura, trasformandosi nel character prototipo
stilizzato di FrenchPriest, inadatto alla vita della frontiera e connazionale
dei francesi, che assieme agli indiani e agli altri bianchi non anglosassoni
come De Haldimar in Wacousta abbiamo detto assumono tendenzialmente
il ruolo del villain.
Il Ponteach, sulla falsariga del Teatro di Nettuno di Marc Lescarbot,
non riesce a dipingere i character indiani senza trasformarli
eurocentricamente, mentre i �nuovi� indiani, cio� quegli scrittori che si
autodefiniscono nativi, sono irrimediabilmente dentro la cultura
anglosassone, e lo sono molto pi� di quanto non siano presenti nella cultura
della nation di origine.
13
Delia Guasco, Una Storia Degli Indiani del Nord America, Demetra, 1999, p.25.
14
Introduzione
L�opera del generale Rogers apparve fin dalla sua prima uscita nel
dicembre del 1766. Venne recensita dal Gentleman’s Magazine
14
come
un�opera che esulava dalle �Compilations� tradizionali che venivano
normalmente acquistate dai rivenditori, e che erano redatte da persone
generalmente �wholly unacquainted with the subject�
15
e che non avevano
generalmente n� diligenza sufficiente n� capacit� per ordinare il multiforme
materiale che essi trovavano disordinatamente sparpagliato davanti.
Non esiste altra edizione a parte quella che si riferisce al codice a
stampa del 1766 se si fa eccezione per l�edizione del 1914 con introduzione
e biografia di Allan Nevins pubblicata dalla Caxton Club di Chicago nel
1914. In realt� le uniche copie accessibili a un pubblico sono quelle �on
demand� in possesso della UMI
16
. Certo � che l�opera � conservata e
riprodotta fedelmente secondo il codice originale microfilmato. Il testo non
si trova in perfetto stato di conservazione. Le pagine in numero di
centoundici solitamente presentano danni nella met� inferiore. Era
impossibile applicare per questo codice il metodo largamente accettato
elaborato da Karl Lachmann nell�800, Con questo metodo applicabile in
genere solo per i testi antichi, si carca di stabilire i rapporti di parentela tra i
codici, fissando uno stemma codicum, o albero genealogico, che ha al
proprio vertice l�archetipo, cio� quel codice, che non possediamo pi�, ma
che � all�origine di tutta la tradizione manoscritta esistente di una data
opera e a cui si pu� tentare di arrivare nella ricostituzione del testo.
14
� On Major Rogers Acount of America, in Gentleman’s Magazine, dicembre 1766, p.584
15
Robert Rogers, opera citata, p.110.
16
Umi,(University Microfilms), Ann Harbor, Michigan State, USA. La UMI fu fondata nel 1938 in seno
all�universit� del Michigan.
15
Nel caso del Ponteach abbiamo dunque un solo testimone,
parzialmente danneggiato. I fogli che presentano maggiori difficolt� al
traduttore sono le pagine: 56; 57; 64; 82; 83; 86; 90; 95. Le pagine 56, 57,
64, 82, 83, 95, presentano danni nella met� inferiore del foglio, e notando
altri danni minori nelle pagine 20; 28; 49; 52; 94; 98, dove solo la 20 e la
94 presentano i danni diffusi su tutta la superficie della pagina, direi che il
libro potrebbe esser stato a contatto con agenti atmosferici in posizione
semiaperta, per via delle coppie 56-57; 82-83; 94-95, che ci suggeriscono
come il libro non fosse chiuso. Non appaiono macchie di inchiostro ma
solo perdita di questo. Non avendo disponibili altri codici non possiamo
determinare quanto il testo sia affidabile. Il problema � che essenzialmente
non sono stati rinvenuti codici appartenenti a epoche diverse, e dunque non
si hanno le cosiddette �Prove Esterne� che studiano i rapporti di parentela
tra codici rinvenuti in tempi diversi e in differenti aree culturali. Mancano
anche le prove interne, che sarebbero quelle decretate dall�errore del
copista, o dalla contaminazione derivante da una copia ottenuta lavorando
su pi� codici contemporaneamente seguendo ora l�uno ora l�altro. Il
manoscritto di Rogers appare invece scritto da una sola mano che utilizza
sempre le stesse modalit� grafiche. Dunque al traduttore nei casi in cui
nelle pagine citate vi fossero alcuni errori grafici o perdite di inchiostro tali
da rendere il lessico incomprensibile, ha dovuto affidarsi alla congettura, o
divinatio, ossia la correzione di un presunto errore in base a un�ipotesi
propria. Questo percorso � quasi sempre da evitare tranne nel caso odierno,
che ci priva di qualsiasi percorso stemmatico atto a individuare una
famiglia derivante dal primo codice. In ogni caso, cimentarmi nel Ponteach
� stato per me un piacere.