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PREMESSA
Questo lavoro prende le mosse dal mio interesse per il mondo ispanico e
ispanofono con particolare attenzione alla Spagna e soprattutto all'America
Latina dato anche dall'indirizzo del mio corso di studi in Lingue e Culture
Europee ed Extraeuropee. Nello specifico della mia analisi il mio interesse è stato
rivolto al peculiare fenomeno del bilinguismo in Paraguay, in quanto caso unico
di Paese ufficialmente bilingue nell'America Latina. Ciò che mi ha spinto a
intraprendere quest'analisi è stata la curiosità di capire come viene vissuta la
duplice competenza linguistica che vede il predominio dello spagnolo sul
guaraní, ma allo stesso tempo un grande e importante ruolo del guaraní nella vita
sociale, culturale e scolastica dei suoi parlanti. Inoltre è interessante capire come
una lingua nativa americana (amerindia) sia riuscita a resistere nel corso dei
secoli. L'altra peculiarità della mia analisi riguarda lo sviluppo di una variante
linguistica mista guaraní - castigliano, il cosiddetto jopara o yopará che interessa
particolarmente il mondo contemporaneo. Basato sulla bibliografia già esistente
riguardo al tema che tratterò, è stato di gran utile sostegno e aiuto il supporto
della rete (web) data la natura giovane del tema, grazie alla quale ho trovato
preziosi articoli, saggi, lavori, progetti e per mezzo della quale sono riuscita a
mettermi in contatto con parlanti bilingui guaraní - castigliano. Mi sono recata a
Madrid presso la BNE (Biblioteca Nacional de España) per una breve ricerca
bibliografica e ho consultato testi di grande importanza sull'argomento. Nel
primo capitolo verranno esposti in termini generali le generalità del Paraguay e
una breve storia/descrizione della popolazione Guaraní di lingua Tupi che si
stabilirono nel territorio attuale del Paraguay alla fine del Quattrocento e del
primi del Cinquecento. La storia di contatto tra i colonizzatori e i guaranì è
caratterizzata da una forte presenza missionera cristiana, i Gesuiti della
Compagnia di Gesù che facilitarono la sopravvivenza della lingua guaraní.
D a l l ‘ i n c o n t r o t r a c o l o n i z z a t o r i e i n d i g e n i n a c q u e r o i ‗ m e t i c c i ‘ c h e d i e d e r o v i t a a l l ‘ a t t u a l e f e n o m e n o c a r a t t e r i s t i c o d e l P a r a g u a y: “hablar mezclado”. In epoca
indipendente ci saranno una serie di riforme linguistiche che alterneranno
l ‘ i s t r u z i o n e s i a i n g u a r a n í c h e i n s p a g n o l o . N e l X X s e c o l o s i i n t r o d u s s e n e l s i s t e m a s c o l a s t i c o , c o n a l t i e b a s s i , l ‘ i n s e g n a m e n t o e l o s t u d i o d e l g u a r a n í a d i v e r s i l i v e l l i e g r a d i d ‘ i s t r u z i o n e , m a c o m e l i n gua ufficiale venne mantenuto lo
spagnolo fino a quando la Costituzione Nazionale del 1992 dichiarò le due lingue
nazionali, lo spagnolo e il guaraní, entrambe lingue ufficiali del Paraguay. Nel
secondo capitolo ci addentreremo nello specifico sviluppo della lingua guaraní, in
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particolare il guaraní paraguaiano, che preserva le caratteristiche della lingua
amerindia attraverso i secoli e la sua variante jopara, la cui struttura linguistica è
ancorata al guaraní, interferita dal vocabolario spagnolo, mentre lo spagnolo
paraguaiano mantiene più o meno le caratteristiche generali dello spagnolo
d ‘ A m e r i c a , m a c a r a t t e r i z z a t o f o r t e m e n t e d a i n f l u e n z e guaraní. Nel terzo e
conclusivo capitolo ci troveremo nel cuore dell'argomento in cui verranno
analizzati esempi di strutture grammaticali di enunciati guaraní e guaraní - jopara
per meglio capire se ci troviamo davanti a un fenomeno di mixed code, code-
switching o c o n v e r g e n z a l i n g u i s t i c a i n q u a n t o q u e s t a ‗ m i s c e l a ‘ , a c a u s a d e l l a situazione di contatto, non è facile definire dal momento che si manifesta
concretamente negli atti linguistici, come un continuum di forme altamente
variabili ed eterogenee. In conclusione, secondo quanto anazlizzato, si può
d e f i n i r e q u e s t a ― tercera lengua” una lingua mista caratterizzata da code-
switching e convergenza linguistica di entrambe le lingue che si influenzano
reciprocamente.
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CAPITOLO I
I.I GENERALITA' DEL PARAGUAY
La Repubblica Presidenziale del Paraguay o Paraguai (Tetã Paraguái in
guaraní) con a capo il Presidente Fernando Armindo Lugo Méndez (Elezioni
Aprile 2008) è uno Stato dell'America Meridionale, indipendente dalla Spagna
dal 1811, suddiviso amministrativamente in 18 Dipartimenti la cui capitale è
Asunción fondata il 15 agosto 1537 da Juan de Salazar y Espinoza e Gonzalo de
Mendoza. Confinante a nord con la Bolivia, a est con il Brasile e a sud e a ovest
con l'Argentina, data la sua posizione centrale, è uno Stato senza sbocco sul mare,
m o t i v o p e r i l q u a l e è c h i a m a t o a n c h e ― Corazón de América”
1
. Le lingue ufficiali
sono lo spagnolo e il guaraní ma in minoranza vengono parlate anche altre lingue
amerindie e non
2
.
Il nome Paraguay significa 'acqua che va verso l'acqua', dalle parole
guaraní pará ("oceano"), gua ("a, verso/da") e y ("acqua"). In guaraní spesso
l'espressione fa riferimento alla sola Asunción che sorge sulle rive dei fiumi
Paraguay (per l'appunto) e Paraná ma in spagnolo fa riferimento all'intero Paese, i
cui confini sono delimitati da i due fiumi e i loro affluenti. Il territorio del
Paraguay è attraversato dal fiume Paraguay che lo divide in due regioni
geografiche distinte, la regione orientale, ufficialmente chiamata Paraguay
Oriental, chiamata anche regione del Paraná e la regione occidentale il cui nome
ufficiale è Paraguay Occidental, chiamata anche regione del Chaco, dal nome
dell'ampia piana che comprende oltre il 60% del territorio dello Stato. La società
paraguayana è una delle più omogenee dal punto di vista etnico, culturale e
sociale di tutta l'America Latina
3
: di maggioranza cattolica con alcune minoranze
1 E. JIMENEZ CABALLERO, Paraguay, corazón de América (film documentario),
Spagna, 1961
2 Constitución Nacional de la República del Paraguay (1992) III,I,1 Art.140 «De los
idiomas»:
(1) El Paraguay es un país pluricultural y bilingüe.
(2) Son idiomas oficiales el castellano y el guaraní. La ley establecerá las modalidades de
utilización de uno y otro.
(3) Las lenguas indígenas, así como las de otras minorías, forman parte del patrimonio
cultural de la Nación.
3 B. MALMBERG, La América hispanohablante: unidad y diferenciación del castellano,
trad. J. López Facal y K. Lindström, Madrid, Istmo, 1966.
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di protestanti mennoniti (soprattutto tra i discendenti degli immigrati tedeschi) e
mormoni (circa 66.000, riuniti in 145 congregazioni) circa il 66% della
popolazione è composto da meticci di origine spagnola e amerindia (soprattutto
guaraní). Seguono bianchi (31%), amerindi (1%), e asiatici (2%, soprattutto
cinesi, taiwanesi e giapponesi di Okinawa). Altra particolarità del Paraguay è
rappresentata dalla sopravvivenza della cultura indigena, che, diversamente da
m o l t e a l t r e a r e e d e l l ‘ A m e r i c a l atina, è riuscita a convivere con quella iberica. La
p a r o l a c h i a v e d e l l a r e a l t à l i n g u i s t i c a p a r a g u a i a n a é ― hablar mezclado” data la
peculiare situazione sociolinguistica e le sue relative conseguenze del contatto
linguistico castigliano - guaraní che da vita al bilinguismo
4
.
Ciò è dimostrato dal fatto che circa il 90% della popolazione parla il
guaraní: 39% monolingue in guaraní, 49% bilingue in guaraní e spagnolo (il
numero di parlanti guaraní in realtà arriva a circa il 95% tenendo conto dei
bilingui che parlano una lingua diversa dallo spagnolo). Tale lingua risulta
dunque essere molta diffusa non solo tra gli amerindi ma anche tra i meticci ed i
b i a n c h i ( c a s o f o r s e u n i c o i n t u t t a l ‘ a r e a l a t i n o a m e r i c a n a , d o v e i m e t i c c i solitamente utilizzano le lingue europee); segue lo spagnolo, idioma conosciuto e
utilizzato dal 75% della popolazione (solo il 6% parla esclusivamente spagnolo)
5
.
Va inoltre segnalato che nel p a e s e , s p e c i e t r a i p i ù g i o v a n i , c ‘ è u n a c e r t a tendenza a mescolare i due idiomi, questo potrebbe significare la condizione atta
a formare una 'lingua creola', lo jopara (jehe„a /yejé'á in guaraní)
6
. Palacios
p r e c i s a c h e s i t r a t t e r e b b e d i ― c a s t i g l i a n o c o l l o q u i a l e ‖ quando si ha un'influenza di
guaraní nello spagnolo paraguaiano, mentre si tratterebbe di ―guaraní criollo o
guaraní jopara” (misto) quando si ha un'influenza di spagnolo nel guaraní
paraguaiano. Si parlano ancora le lingue dei piccoli gruppi di immigrati giunti nel
Paese nel corso del tempo (italiani, tedeschi, giapponesi, coreani, cinesi, arabi,
portoghesi brasiliani e spagnoli argentini).
4 A. PALACIOS (coord.), J. CALVO [et al.], El español en América: contactos lingüísticos
en Hispanoamérica, Barcelona, Ariel, 2008.
5 Dati relativi al censimento 2002.
6 La parola jopara in guaraní significa precisamente 'miscela'. Esiste anche l'ortografia
spagnola yopará.