PREMESSA
La stesura della presente tesi si pone l’obbiettivo di evidenziare come
l’organizzazione aziendale sia un vero e proprio step fondamentale per la
costruzione e lo sviluppo di una azienda, anche sportiva, costituita anche nella
forma di società sportiva.
Il tema fondamentale che verrà analizzato con accuratezza sarà quello dei
Modelli di organizzazione e gestione degli Enti sportivi, dando anche nota al
decreto legislativo 231/2001, e alla responsabilità amministrativa cui sono
soggette le società sportive in generale e nel caso di commissione di atti illeciti.
Analizzeremo infine il caso pratico del modello organizzativo e del documento di
cui alla legge 231/2001, della squadra di calcio Lucchese 1905.
Il primo capitolo si soffermerà sull’importanza dell’attuazione di adeguati
modelli organizzativi e sulla loro efficacia, divenuti ormai elementi fondamentali
per il successo di un'azienda sportiva e determinanti per migliorare l'efficienza
delle operazioni, facilitare il raggiungimento degli obiettivi strategici e
promuovere uno sviluppo sostenibile nel settore sportivo. Andremo quindi a
valutare le diverse tipologie di modelli organizzativi e a capire quali si adattino
meglio alle diverse situazioni che si presentano all’interno della società.
La comprensione di queste dinamiche e delle best practices nel settore sportivo
potrà contribuire a migliorare l'efficacia e l'efficienza delle aziende sportive,
favorendone la crescita sostenibile ed il raggiungimento dei risultati desiderati.
Nel secondo capitolo il focus si sposterà sul decreto legislativo 231/2001 e tutte
le relative sfaccettature, fornendo così un quadro teorico in grado di poter
collegare tale provvedimento normativo in ambito sportivo.
Effettueremo una analisi dei confini e dei criteri di applicazione del medesimo
decreto. Analizzeremo per quali ragioni storico-culturali si è passati
dall’attribuzione dei reati dalle persone fisiche all’ente stesso; e come la società
possa esentarsi dalla responsabilità amministrativa di determinati atti illeciti,
mediante l’attuazione di efficaci ed efficienti modelli organizzativi .
Nel terzo capitolo, daremo una nozione sull’importanza della costituzione di un
Organismo di Vigilanza, dotato di autonomia, autorità, potere di vigilanza e
controllo, con il compito di vigilare sulle operazioni aziendali in generale ,ed
anche ai fini della prevenzione dalla commissione di reati, in conformità al
modello organizzativo adottato dalla società sportiva.
4
Definiremo tutti i soggetti collegati all’Organismo di Vigilanza, con tutte le sue
peculiarità e le sue best practices per un controllo onorabile e proficuo per
l’azienda stessa.
Analizzeremo le ragioni per le quali sia un elemento chiave la selezione di figure
professionali, anche esterne all’azienda con competenze specifiche in materie
commerciali e giuridiche nonché del settore sportivo, nella scelta di adeguati
assetti organizzativi. L’importanza di tali passaggi non deve essere sottovalutata,
in quanto influisce direttamente sulla sostenibilità e sul successo nel contesto
sempre più competitivo come quello del settore sportivo.
Il quarto ed ultimo capitolo, sarà incentrato sull’analisi del caso pratico della
società sportiva Lucchese 1905 S.r.l., anche in relazione al decreto legislativo
231/2001 ed al modello organizzativo adottato.
L’analisi avvierà una panoramica sul contesto sportivo generale e l'importanza
delle organizzazioni sportive nella società moderna.
La Lucchese 1905, affacciandosi sullo scenario calcistico italiano, si inserisce in
un tessuto sociale intriso di tradizione e passione per il calcio. La sua storia,
costellata di successi e soprattutto di sfide, riflette il dinamismo e l'importanza
delle società sportive nell'adeguare il proprio organico con il contesto odierno. Il
modello organizzativo della Lucchese 1905 sarà oggetto di analisi, nelle sue
strutture decisionali, nella gestione aziendale, economica e finanziaria e nelle
dinamiche interne che caratterizzano la sua l'organizzazione.
Il presente elaborato si concentrerà sull'applicazione del decreto legislativo
231/2001 alla società sportiva in esame, come strumento normativo che ha
introdotto la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
Si evidenzierà come l’amministrazione della società, che si estrinseca nella
gestione delle risorse umane, economiche e finanziare, siano elementi
fondamentali per la sostenibilità dell’azienda e di come vi debba essere una
attenzione particolare ai rapporti interni ed esterni ad essa, nel rispetto del codice
etico allegato al loro modello organizzativo.
5
CAPITOLO 1:
I Modelli di Organizzazione e Gestione degli Enti Sportivi
Introduzione
Nel contesto sempre più complesso e dinamico del settore sportivo,
l'organizzazione, la gestione e il controllo efficace delle aziende sportive sono
diventati elementi chiave per il successo e la sostenibilità delle entità coinvolte.
Le aziende sportive, che includono club sportivi, federazioni, associazioni e altre
organizzazioni del settore, si trovano ad affrontare sfide uniche legate alla
gestione di tutte le risorse disponibili ovvero quelle finanziarie, umane e
materiali, ma anche l'organizzazione di eventi e competizioni, Il coinvolgimento
degli sponsor, nonché al raggiungimento degli obiettivi strategici. A tale
proposito, l'adozione di modelli di organizzazione, gestione e controllo adeguati
assume un ruolo di fondamentale importanza per garantire la crescita e
soprattutto il successo delle aziende sportive.
L'obiettivo del presente capitolo è quello di esaminare le varie tipologie di
aziende sportive operanti nel settore ed i vari modelli di organizzazione, gestione
e controllo adottati dagli enti sportivi per affrontare tali sfide e raggiungere i
propri obiettivi. Andremo ad analizzare le diverse tipologie di organizzazione
utilizzate nel contesto sportivo, valutandone caratteristiche, vantaggi e
limitazioni. Inoltre, analizzeremo anche le pratiche di gestione adottate dalle
aziende sportive per pianificare e gestire le loro attività, comprese la
pianificazione strategica, la gestione delle risorse finanziarie, umane e materiali,
nonché la gestione delle attività sportive come appunto dicevamo prima
l'organizzazione di eventi e la promozione del settore giovanile.
Oltre all'organizzazione e alla gestione, il controllo efficace delle aziende
sportive riveste un ruolo fondamentale per monitorare le prestazioni, garantire il
rispetto delle normative e regolamentazioni sportive, nonché per favorire la
trasparenza e l'efficienza delle operazioni. Prenderemo in esame, pertanto, anche
i meccanismi di controllo implementati dagli enti sportivi, tra cui la misurazione
delle prestazioni, il sistema di controllo interno e il controllo esterno svolto da
federazioni sportive e organismi di controllo.
Comprendere tali modelli di organizzazione, gestione e controllo utilizzati dagli
enti sportivi è fondamentale per migliorare l'efficacia delle operazioni, facilitare
il raggiungimento degli obiettivi strategici e promuovere uno sviluppo sostenibile
nel settore sportivo. Questa analisi fornirà una base teorica solida per lo sviluppo
6
di best practice e linee guida nel settore, offrendo spunti per futuri studi e
approfondimenti per ottenere le migliori performance aziendali.
La struttura del capitolo prevede una sezione dedicata all'analisi dei modelli di
organizzazione degli enti sportivi, esaminando le diverse tipologie e i fattori da
considerare nella scelta del modello più adatto. Successivamente, andremo ad
affrontare i modelli di gestione adottati dalle aziende sportive, compresi la
pianificazione strategica, la gestione delle risorse e delle attività sportive.
Infine, ci concentreremo sui meccanismi di controllo utilizzati, inclusa la
misurazione delle prestazioni, il sistema di controllo interno e il controllo esterno
esercitato da federazioni e organismi di controllo.
In conclusione, questo capitolo si propone di fornire una panoramica esaustiva
dei modelli di organizzazione, gestione e controllo degli enti sportivi. La
comprensione di queste dinamiche e delle best practice nel settore sportivo potrà
contribuire a migliorare l'efficacia e l'efficienza delle aziende sportive, favorendo
la crescita sostenibile e il raggiungimento dei risultati desiderati.
1.1 Tipologie di Aziende operanti nel settore sportivo:
Partiamo anzitutto con la prima distinzione essenziale tra le diverse tipologie di
aziende in relazione al tipo di business economico svolto.
A tal proposito possiamo definire le aziende come organizzazioni complesse,
volte allo svolgimento di un un’attività economica di produzione e/o di consumo.
Appare ovvio come tale si fondi essenzialmente su due momenti essenziali, i
quali sono: la produzione, ovvero la creazione di beni e servizi volti al
soddisfacimento della domanda; il consumo, cioè l’attività volta al
soddisfacimento diretto dei bisogni individuali, la quale viene assolta dalle
aziende di consumo o di erogazione.
Nel contesto delle aziende sportive, ossia aziende il cui oggetto di attività
istituzionale è lo svolgimento di uno sport indipendentemente dal livello
professionistico o non in cui operano, sostanzialmente ci riferiamo quindi ad
aziende rivolte a realizzare direttamente “azioni tecnico-sportive agonistiche” per
fini di competizione e/o spettacolo. Precisando:
7
Le aziende sportive che riescono a combinare i fini competitivi con quelli di
intrattenimento , solitamente in sport professionistici vedi il calcio, si
riconoscono in vere e proprie imprese, con particolari peculiarità
1
;
Le aziende che producono sport, anche a livello agonistico, nella prevalente
ottica della competizione sportiva e non per fini di intrattenimento, fanno parte di
quel cerchio delle aziende miste; ossia aziende la cui attività di produzione va ad
intrecciarsi con quella ergativa;
Da tale spiegazione possiamo notare come solo l’azienda tipica degli sport
professionistici possa considerarsi una vera e propria azienda di produzione
2
.
Mentre per le aziende appartenenti al settore dilettantistico, sebbene pratichino
sport agonistico, riconosciamo più una funzione erogativa
Sono da considerarsi, in un senso allargato, aziende sportive anche tutti quegli
enti che contribuiscono indirettamente all’offerta e alla realizzazione di attività
sportive ai diversi livelli come : “ federazioni, associazioni , enti di promozione
sportiva , gruppi sportivi , società, ecc.”
3
Vanno divise sostanzialmente in due macro categorie :
Aziende di servizi sportivi, ovvero imprese che forniscono servizi a disposizione
del pubblico per la pratica di attività sportive (centri sportivi, palestre, piscine,
ecc.) . In tal caso tali società non vanno confuse con le “aziende sportive in senso
stretto” a cui abbiamo accennato al comma precedente; poiché in questi contesti
l’attività aziendale è finalizzata solo indirettamente a produrre gesti “tecnico-
sportivi” che in questi casi sono realizzati dal cliente/utente dell’azienda di
servizi sportivi e non in maniera diretta da quest’ultima.
1G.Gravina, Appunt di Organizzazione e Management delle aziende sportve, Università di Teramo,
2012, pp.29-30.
2Secondo una visione allargata, vengono considerat “produtori di sport” coloro che pratcano atvità
sia su base organizzata (campionat, tornei, ecc.) che su base occasionale ovvero i cosiddet “amatori”.
Tali sogget sopra citat erogano sport all’economia ed alla società. R.CAFFERATA, “Governance e
Management nell’economia dello sport” in Symphonya Emerging Issues in Management, n.2, 2004 , pp.
13-14.
3C.BUSCARINI, Le organizzazioni del setore dello sport: un quadro generale d’analisi e una possibile
classifcazione economico-aziendale, Rirea, Roma, 2008, p.20.
8
Le aziende di produzione di beni e servizi strettamente correlati allo sport, tra le
quali possiamo distinguervi:
• le imprese produttrici e distributrici, ovvero le imprese industriali volte alla
commercializzazione di attrezzature ed articoli sportivi, nonché le imprese
edilizie specializzate nell’impiantistica sportiva.
• le imprese di servizi connessi allo sport, la cui attività è volta alla stipula di
formule tecnico-contrattuali specifiche quali , ad esempio, manutenzione centri
sportivi, business commerciali nei centri sportivi, aziende di marketing sportivo,
ecc.
4
4Tale schema è riconducibile a: S.ADAMO, Le aziende sportve: Profli di organizzatvi, gestonali e
contabili, Bari, Cacucci , p. 57.
9
1.2 Aspetti organizzativi delle aziende sportive
Da un punto di vista soggettivo, un'organizzazione rappresenta una parte delle
attività di gestione volte a progettare in modo efficiente l'organizzazione di
un'azienda in funzione degli obiettivi e dei cambiamenti dell'azienda.
lo stato operativo della società;
Concentrandosi sull'elemento umano e sull'organizzazione dei sistemi
informativi, questo può essere definito come un insieme di attività che
consentono il coordinamento e l'integrazione del lavoro all'interno dell'azienda e
facilitano la circolazione dei flussi informativi.
Di qui, la centralità della componente organizzativa nel processo di governo
societario e il suo impatto sul raggiungimento degli scopi e degli obiettivi
aziendali. Motivo per cui lo stesso legislatore ha obbligato l'organo di governo di
ciascuna società di persone ad avere un assetto organizzativo, amministrativo e
contabile adeguato alla dimensione e alla tipologia della società
5
.
Pertanto, l'organizzazione definisce
6
:
- gli standard, i metodi e le procedure necessari per consentire il coordinamento
congiunto delle attività professionali;
- Procedure e prassi operative volte ad assicurare la completezza, l'accuratezza,
la tempestività e l'affidabilità delle informazioni aziendali.
Il grado di adeguatezza della struttura organizzativa incide direttamente sul
livello di efficienza ed efficacia dell'azienda.
Gli obiettivi sono determinati in base alla capacità di eseguire una serie di cicli
di produzione massimizzando al contempo l'utilizzo delle risorse e le prestazioni
sottostanti dell'azienda. Difetti o distorsioni delle componenti organizzative si
ripercuotono quindi inevitabilmente su altre componenti, compromettendo la
capacità dell'organizzazione di raggiungere i propri obiettivi.
Nelle organizzazioni complesse come le aziende, l'aspetto organizzativo è un
aspetto importante che richiede particolare attenzione.
Il vantaggio competitivo di un'azienda deriva dalla sua capacità di creare una
cultura organizzativa favorevole per soddisfare i talenti disponibili.
7
5A.GRANDORI, Teorie dell’organizzazione, Giufrè, Milano, 1984.
6F. Giaccari, “La componente organizzatva ”, N. Di Cagno - S. Adamo- F. Giaccari, L’azienda. Finalità-
Strutura-Amministrazione, Cacucci, Bari, 2019, p. 135.
7F. Giaccari, “La componente organizzatva ”, p.137.
10