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un’applicazione di tipo pratico in un contesto altamente
competitivo come le simulazioni dei processi diplomatici, in cui
l’obiettivo è capitalizzare il lavoro del proprio gruppo.
Dietro ogni grande evento esiste un grande e capillare lavoro
organizzativo, il mio compito sarà quello di provare a esporlo
nelle pagine seguenti.
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CAPITOLO 1
CREAZIONE PROGETTO
1.1 NMUN & NCCA: La storia
I National Model United Nations (NMUN), sono “student-run
accademic simulation”, ovvero simulazioni di processi diplomatici
multilaterali per studenti universitari.
Essi offrono agli studenti selezionati l’opportunità unica di capire
il funzionamento interno delle Nazioni Unite, sviluppando
contemporaneamente abilità nell’arte della diplomazia e del
compromesso.
Alla rete internazionale dei Mun, sono collegate oltre 200
università rappresentative di tutti i Paesi del Mondo, facendo sì
che quella degli Nmun sia la più grande e prestigiosa simulazione
tra i Model United Nations esistenti al mondo.
NMUN nasce ufficialmente nel 1923 come simulazione della Lega
delle Nazioni e dal 1946, dopo la creazione delle Nazioni Unite,
assume la forma attuale.
Annualmente essa ospita, presso il Quartier Generale delle
Nazioni Unite di New York, più di 3000 studenti universitari
provenienti da ogni parte del mondo, che per 5 giorni
consecutivi, divisi in delegazioni già precedentemente concordate
prima dell’inizio della formazione e della conseguente stesura dei
position paper, svolgono le simulazioni diplomatiche
rappresentando Paesi diversi dal loro, di cui attraverso lo studio
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affrontato precedentemente, conosceranno già usi, costumi e
legislatura.
L’incontro fra questi studenti provenienti da background
differenti, in un forum all’interno del quale discutere tematiche di
attualità internazionale, fa dei MUN uno degli strumenti più
efficaci per l’insegnamento delle dinamiche della diplomazia
multilaterale e delle relazioni internazionali.
Nelle precedenti edizioni, i partecipanti hanno lavorato per la
realizzazione di risoluzioni inerenti i conflitti regionali, le
operazioni di mantenimento per la pace, gli effetti della
globalizzazione, la violazione dei diritti umani, il razzismo, i
modelli di sviluppo economico e sociale e la tutela dell’ambiente.
I MUN sono veri e propri modelli di apprendimento “student-
centered” poiché, utilizzando come apprendimento forme di
“active learning”, enfatizzano la partecipazione attiva degli
studenti.
Tra le competenze che i MUN insegnano vi sono:
- il public speaking
- la ricerca nelle riviste e nelle banche dati telematiche UN
- l’apprendimento della prassi parlamentare della ricerca del
compromesso
- il valore del "teamwork"
- l'importanza delle “informal-interpersonal-relationships” che il
MUN chiama "caucusing"
Il programma è gestito in sinergia con il Dipartimento di Cultura
Generale delle Nazioni Unite attraverso la National Collegiate
Conference Association (NCCA) che si occupa della
sponsorizzazione e delle diffusione dell’evento.
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Ogni delegazione rappresenta uno o più paesi o Organizzazioni
non Governative (NGO) membri delle Nazioni Unite.
Tra le fasi più significative del Model UN vi sono:
- la “Opening Cerimony” ovvero la cerimonia di apertura dei
lavori che, secondo tradizione, si svolge all'interno del Palazzo di
Vetro dell’ONU e che in passato è stata presieduta da personalità
quali il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan,
l’Onorevole Boutros Boutros-Ghali, l’Ambasciatore Bill
Richardson, dal Senatore Hillary Rodham Clinton, dal Dr. Bernard
Patry. I membri dell’NCCA, in quest’occasione, accolgono i
delegati partecipanti alla Conferenza e tracciano un bilancio
dell’attività svolta nella precedente edizione, ponendo l’accento
sui temi di maggior rilievo a livello internazionale sui quali si
svilupperà la simulazione.
- il "Guest Speaker Program" ovvero un momento di incontro
informale con esponenti del mondo della diplomazia mondiale
per discutere temi di attualità inerenti i lavori di ciascuna
commissione.
- il "Mission Briefing" ovvero l'incontro con gli ambasciatori del
paese rappresentato in occasione della simulazione presso la
relativa sede di rappresentanza diplomatica delle Nazioni Unite.
- “Saturday Plenary Sessions” ovvero il momento di
presentazione e votazione formale delle risoluzioni e dei reports
presso l’aula dell’Assemblea Generale dell’ONU in seduta
plenaria.
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- “Closing Ceremony” ovvero la cerimonia di chiusura dei
lavori e di premiazione con gli awards alle migliori Università
partecipanti all’interno del Palazzo di Vetro dell’ONU.
1.2 ASSOCIAZIONE ITAMUN: La nascita
L’ associazione ITAMUN nasce nel 2005 come network di
soggetti che operano da diversi anni sull’intero territorio
nazionale nei campi della formazione, delle relazioni pubbliche e
istituzionali, della comunicazione e del recrultment per le
aziende.
ITAMUN è un’ organizzazione no profit che promuove
l’arricchimento delle competenze degli studenti italiani attraverso
esperienze di partecipazione a programmi caratterizzati da una
propensione alla multiculturalità, dal panorama di riferimento
internazionale, dall’ applicazione delle nuove tecnologie alle
dinamiche della formazione.
L’associazione è un club accreditato all’ NMUN e
conseguentemente cura e gestisce ogni anno la partecipazione
degli studenti italiani al National Model United Nation.
Ogni membro dell’organizzazione svolge compiti ben determinati
volti a garantire una migliore ottimizzazione del tempo.
E’ possibile quindi distinguere all’ interno di Itamun diverse
sezioni:
- general manager che imposta e mantiene le relazioni con gli
atenei, le istituzioni, gli sponsors, i network partners ed i
fornitori; fissa le scadenze e verifica i corrispettivi adempimenti;
coordina le attività del management.
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- knowledge manager che predispone i piani di formazione ed
il materiale cartaceo e informatico necessario alla didattica
comune del network; seleziona i docenti ed i collaboratori dei
corsi;sovrintende il corretto svolgimento dei seminari dei team
network; mantiene i rapporti con il board NCCA; si occupa del
customer care in relazione alle esigenze formative.
- marketing & communication manager che predispone i
prodotti promozionali e descrittivi delle attività: brochure,
locandine, cd/dvd; cura i rapporti con gli uffici stampa di atenei
ed altri enti; si occupa del customer care; predispone il
pacchetto accessorio di eventi turistici e conferenze; redige la
guida della città di Manhattan che ogni anno viene fornita a tutti i
partecipanti.
- accounting & purchasing manager che predispone i bilanci;
tiene la contabilità; redige i verbali sociali ed i libri contabili;
gestisce la cassa; sovrintende alle operazioni di pagamento e
rimborso dei clienti inoltrategli dal customer care; verifica la
conclusione dei contratti; liquida i salari direzionali e dei
collaboratori; esegue il pagamento dei fornitori.
Data la numerosa richiesta di adesione al progetto da parte degli
studenti, gli atenei che ogni anno scelgono di partecipare a
Itamun sono in continuo aumento.
Le università partner dell’ edizione 2005-2006 sono: l’Università
agli studi di Catania, l’Università agli studi di Enna - Kore,
l’Università agli studi di Macerata, l’Università agli studi di
Messina e l’Università di Roma – La Sapienza.
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CAPITOLO 2
IDEAZIONE PROGETTO
2.1 Il benchmarking e l’analisi della concorrenza
La nascita dell’associazione Itamun e del progetto da essa
curato: la partecipazione degli studenti di alcuni atenei italiani
(Catania, Enna, Macerata, Messina, Roma – La Sapienza) al
National Model United Nation di New York, è strettamente
correlata alla preventiva analisi delle esperienze simili
sperimentate sul territorio italiano.
La prima partecipazione di un ateneo italiano al NMUN di NY fu
curata nel 2000 da un gruppo di studenti della facoltà di Scienze
Politiche dell’Università degli studi di Catania che avevano
appreso dell’esistenza del progetto in maniera del tutto casuale
durante un viaggio negli “States”.
Una prima valutazione dei fatti mette in luce come le università
italiane fossero del tutto all’oscuro dell’esistenza del progetto,
data la residuale partecipazione iniziale degli atenei, oggi in
continua crescita, informati del progetto dagli studenti, ma mai
in maniera istituzionale.
L’anno successivo (anno accademico 2000 – 2001) veniva
costituita a Catania l’associazione AISCHA, costituita
appositamente per curare la partecipazione dell’ateneo al Model
di New York.
L’esperienza catanese, confermata negli anni successivi
attraverso la costituzione di altre associazioni, rimane comunque
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l’unica in Italia fino al 2005, anno in cui nasce l’associazione
Itamun, che riesce ad esportare il progetto anche al di fuori della
Sicilia.
Contestualmente a Itamun, sono presenti sul mercato italiano
altre due associazioni:
- Consules, nata a Roma, che cura la partecipazione ai principali
Model (Nmun, Harwardmun, Worldmun) per tre università
romane: Luiss, Roma Tre e Tor Vergata.
- Diplomatici, nata a Catania, che si occupa di reclutare gli
studenti per la partecipazione ai Mun nelle università di Catania,
Genova, Palermo, Pavia, Milano – Bocconi.
Se si valutano da vicino i modelli organizzativi presenti sul
territorio, appaiono tutti abbastanza similari.
Presentano un modello reticolare di tipo gerarchico, dove le
funzioni comuni sono demandate all’organizzazione centrale,
mentre alle organizzazioni periferiche (nei casi in cui il tutto non
coincida, come nel caso dell’associazione Consules) sono
demandati i compiti che presentano caratteristiche organizzative
di tipo locale (come ad esempio la formazione, o
l’implementazione di alcuni strumenti di comunicazione).
Data la struttura dell’offerta ancora circoscritta (solo tre
operatori su tutto il territorio nazionale), durante il benchmarking
e l’analisi della concorrenza si è preso in considerazione anche
alcune esperienze di tipo estero (soprattutto USA) con le quali
alcuni dei fondatori di Itamun erano venuti a contatto durante la
partecipazione alle precedenti edizioni del “NMUN”.