INTRODUZIONE
In questo momento storico caratterizzato da una forte competizione e da un
consumismo esasperato, dalla perdita di valori e al tempo stesso dalla continua ricerca
di modelli con cui confrontarsi, la comunità amish rappresenta una vera e propria
controcultura all'attuale società contemporanea, caratterizzata quest'ultima da un
marcato individualismo. Nel paese del consumismo, gli Stati Uniti, trova spazio un
affascinante e complesso gruppo umano, la comunità degli Amish, i quali hanno
rifiutato la modernità e hanno trovato un equilibrio che consente loro di vivere in
stretta armonia con l'ambiente.
Questo elaborato si propone di fornire da un lato una panoranuca storico-culturale
della comunità del Vecchio Ordine Amish della contea di Lancaster, in Pennsylvania, la
quale rappresenta la più antica comunità amish del mondo, e dall'altro di affrontare il
tema dello sviluppo locale in un contesto tipicamente rurale, approfondendo gli aspetti
socio-economici e demografici.
Il lavoro può dunque essere suddiviso idealmente in due parti. La prima sezione, che
comprende il primo e il secondo capitolo, fornisce una panoramica generale
sull'evoluzione storica della comunità, sui valori, sulle credenze e sui principi religiosi.
Questa prima parte rappresenta un'introduzione fondamentale e necessaria per poter
comprendere l'essenza di questa civiltà. La società amish, sviluppatasi in seno e in
contrapposizione alla Riforma Protestante del XVI secolo, ha infatti una chiara
connotazione religiosa.
La seconda parte è costituita dal terzo capitolo, nucleo centrale della tesi, il quale si
propone di analizzare l'evoluzione demografica e migratoria degli Amish residenti negli
Stati Uniti d'America nel periodo compreso tra prima metà del XIX secolo e il primo
decennio del XXI secolo. Lo studio si è poi focalizzato sulla comunità Old Older
Amish della Contea di Lancaster, in cui è stato esaminato il territorio ed evidenziato
come il concetto di sviluppo sostenibile locale si intreccia con i temi della decrescita,
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dell'antimodernità e del comunitarismo. Gli studi demografici condotti
dall'Elisabethtown College in Pennsylvania, le importanti ricerche di Donald Kryabill, il
più esperto studioso della cultura amish al mondo e la testimonianza diretta di Andrea
Borella, antropologo italiano che ha vissuto otto mesi in una famiglia della comunità
amish della Contea di Lancaster, sono stati gli strumenti che mi hanno permesso di
approfondire e soprattutto di comprendere la loro cultura e il loro rapporto con la
natura.
La comunità amish è dunque ricca di cultura e storia, è il risultato di un percorso
turbolento, ma affascinante. Le loro credenze e le loro pratiche li rendono uno dei
gruppi umani più interessanti al mondo e allo stesso tempo rappresentano una delle
comunità con maggiore capacità di adattarsi all'ambiente e di evolvere nel tempo.
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CAPITOLO PRIMO
Profilo storico e culturale del mondo Amish
1. 1 Le origini de! movimento
Gli Amish sono una chiesa di origine protestante sviluppata si in Svizzera durante il
XVII secolo a seguito dello scisma avvenuto all'interno del movimento anabattista
mennonita. La loro filosofia, intesa come complesso di idee, principi, usi e costumi, si
basa sulla fede cristiana e sull'interpretazione storica del loro vissuto. Il termine
"chiesa", nel nostro caso, ha un significato astratto: si riferisce al concetto di comunità,
un'unione intima e sociale di persone che condividono e vivono uno stesso credo, al di
là dei formalismi e delle gerarchie (Vocabolario delle lingua italiana. Lo Zingarelli
2001).
Jakob Ammann, vescovo SV1zzero, è considerato il fondatore della comunità amish
nata ufficialmente nel 1693. Egli nacque a Erlenbach, in Svizzera, nella metà del XVII
secolo da una famiglia protestante. A circa trentacinque anni entrò a far parte della
comunità anabattista e ne divenne in seguito decano. Il suo rigore nell'applicazione
delle pratiche religiose, e più in generale il rifiuto della modernità, lo portò ad
abbandonare la comunità anabattista, guidata da Hans Reist, di idee più liberali, per
formare una nuova congregazione in Alsazia denominata Amische - parola derivante
probabilmente da una deformazione alsaziana di Ammann - o Amish secondo la dicitura
inglese (Borella, 2009). La questione di maggior scontro tra Reist ed Amman era
relativa all'applicazione del Meidungl. Il primo sosteneva che tale pratica non avesse
alcun fondamento religioso affermando che chiunque non avesse ancora ricevuto il
battesimo non poteva essere scomunicato dalla congregazione in caso di mancato
rispetto delle regole comunitarie, in quanto non era ancora formalmente membro della
comunità; Amman, al contrario, riteneva che la scomunica doveva essere applicata con
fermezza all'interno della comunità, in modo da evidenziare la netta separazione tra la
chiesa e il resto del mondo (Légeret, 2011). Egli infatti sottolineava la necessità di
l Scomunica, messa al bando
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vivere separati dal mondo per ricercare la salvezza eterna, attraverso l'applicazione di
precise regole quotidiane e dottrinali, come la conformità nell'abbigliamento, il rito
della lavanda dei piedi e quella della comunione due volte l'anno (Borella, 2009).
Amman si ispirava dunque rigorosamente al principio evangelico "Siate nel mondo, ma
non siate del mondo" (Giovanni, 14-17).
Questa radicale ideologia era basata su i tre punti fondamentali dell'anabattismo: la
celebrazione del battesimo in età adulta, l'assoluto pacifismo che si scontrava con
un'epoca costellata da guerre e violenza, e la separazione tra Stato e Chiesa. I continui
scontri ideologici successivi la scissione, portarono gli Amish ad essere oggetto di
soprusi e violenze. Perseguitati e costretti alla clandestinità, iniziarono a professare la
loro fede nelle case dei membri della congregazione, come accade ancora oggi. La
comunità amish infatti non possiede Chiese o edifici religiosi dove svolgere le sacre
funzioni, ma si avvale a turno dell'ospitalità dei vari membri.
In questo contesto di profonda sofferenza, un nobile erede inglese di nome William
Penn era venuto a contatto con il Quaccherismo
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in Irlanda, movimento i cui seguaci
erano anch'essi all'epoca perseguitati. Rientrato in Inghilterra Penn si impegnò per un
rinnovamento religioso, divulgando i principi di tale movimento iscritto, come
l'anabattismo, nell'ampio filone delle Chiese Libere (Borella, 2009). Per sfuggire
all' oppressione salpò verso l'America con un gruppo di Quaccheri stabilendosi nel
territorio dell'attuale Pennsylvania - letteralmente "Foresta di Penn" -, donatogli dalla
Corona Britannica per cancellare il debito che essa aveva contratto con la sua famiglia.
L'intenzione di Penn era quella di fondare un nuovo mondo basato sul rispetto
reciproco, sull'accoglienza e sulla collaborazione tra i diversi movimenti perseguitati in
Europa. Questo tentativo è conosciuto come il "Santo esperimento" (Borella, 2009
p.26). Per gli Amish, questa comunità nascente nel Midwest americano, si presentò
2 Italiaruzzazione dell'inglese Quakers (tremanti), è un movimento di origine cristiana nato nel XVII secolo in
Inghilterra a seguito della Riforma Protestante. Si caratterizza per il rifiuto delle gerarchie ecclesiastiche, dei
sacramenti, delle guerre e dei giuramenti. Il suo primo nome fu Figli della Luce, divenuto poi Società degli Amici.
Tale movimento ha ricevuto il premio N obel per la pace nel 1947. Gli adepti all'inizio del XXI secolo erano circa
400.000.
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come un' occasione per sfuggire alle persecuzioni europee e un luogo dove poter
professare liberamente il loro credo. Poco prima della sua morte, avvenuta nel 1720, lo
stesso J akob Ammann abbandonò l'Europa e si rifugiò in Pennsylvania.
Il primo nutrito gruppo di Amish salpò dall'Europa nel 1737 a bordo della Charming
Nanry stabilendosi vicino a Lancaster, dove ancora oggi vive una delle maggiori
comunità amish del mondo. Tra il 1817 e il 1860 salparono verso l'America circa 3.000
Amish e tra il 1860 e il 1900 circa SO famiglie (Légeret, 2011). La prima guerra
mondiale pose fine al processo migratorio e le esigue comunità amish rimaste in
Europa si fusero progressivamente con altri movimenti, in particolare con la Chiesa
mennonita
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Il Nuovo Mondo rappresentò ideali di libertà e tolleranza religiosa, ma fu anche teatro
di forti contrasti interni. Gli scontri, di natura religiosa, si intensificarono nella seconda
metà del 1800, portando alla divisione tra progressisti definiti Amish Mennoniti, e
conservatori chiamati Amish del Vecchio Ordine. La scissione più importante si
verificò tuttavia nel 1927, quando nacquero i Beacfy Amish, un gruppo di riformatori
che si aprì totalmente alla modernità. L'ultima divisione avvenne nel 1966, dove un
gruppo di Amish liberali diede vita al Nuovo Ordine Amish, che consentì ai membri
l'utilizzo dell'automobile e di altre apparecchiature tecnologiche.
Il termine Amish viene utilizzato nel linguaggio comune per indicare, in forma
semplicistica, quel "gruppo di strane persone che si sono fermate al 1600". Si può ben
comprendere come tale affermazione risulti alquanto superficiale: le quattro diverse
affiliazioni sopra menzionate - Amish Mennoniti, Amish del Nuovo Ordine, Beachy
Amish, Old arder Amish - condividono pratiche, usi e credenze, ma con significative
differenze. A livello generale possiamo ritenere che gli Old Older Amish rappresentano
il gruppo più conservatore.
3 Si rimanda al paragrafo 2.1.2 del presente elaborato per l'approfondimento.
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