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3. Buskers Festival in Italia
Nonostante le difficoltà organizzative e burocratiche che gli artisti di strada, come si è visto,
devono fronteggiare quotidianamente, il crescente interesse per il loro operato ha dato vita sul
territorio italiano, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, a numerosi
festival nazionali ad essi dedicati.
3.1 Caratteristiche comuni e peculiarità
I Buskers Festival hanno numerosi tratti in comune: sono perlopiù gratuiti e facilmente
accessibili a tutti. Essi si svolgono generalmente d’estate, quando fa più caldo e le giornate
sono più lunghe, nei centri storici di antichi borghi oppure in città suggestive dal punto di
vista storico e architettonico-paesaggistico. Pensiamo a Pennabilli, antico borgo del
Montefeltro nell’entroterra riminese, immerso nel Parco Naturale della Valmarecchia che, nel
mese di giugno, si trasforma in uno splendido teatro a cielo aperto grazie al Festival
Internazionale di Arti Performative.
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Oppure a Ferrara, città ricca di patrimonio storico-
artistico di rara bellezza e di tradizioni popolari, che ospita nel mese di agosto il Ferrara
Buskers Festival, che verrà trattato in maniera approfondita nel prossimo paragrafo.
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O ancora
a Sarnico dove, nel mese di luglio, si svolge il Sarnico Busker Festival,
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che anima la sponda
sud del lago d’Iseo. Rimanendo in Lombardia, precisamente a Lonato del Garda, nel mese di
agosto troviamo Lonato in Festival,
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uno dei più giovani Buskers Festival italiani, che si
svolge in una suggestiva ambientazione storica, ovvero la Rocca Visconteo Veneta, una fra le
più imponenti fortezze del nord Italia, da cui si gode un’impareggiabile vista sul lago di
Garda. Infine, non può mancare un cenno ad Ibla, il quartiere più antico di Ragusa –
dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO – che, nel mese di ottobre (stranamente in
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Il link di accesso al sito di Artisti in Piazza – Festival Internazionale di Arti Performative è
https://www.artistiinpiazza.com/.
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Il link di accesso al sito del Ferrara Buskers Festival è https://www.ferrarabuskers.com/.
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Il link di accesso al sito del Sarnico Busker Festival – Festival Internazionale dell’Arte di Strada è
https://www.sarnicobuskerfestival.it/.
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Il link di accesso al sito di Lonato in Festival è https://www.lonatoinfestival.it/.
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pieno autunno e non d’estate), ospita la Festa di Artisti di Strada – Ibla Buskers,
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uno dei
maggiori eventi culturali del sud Italia. Ogni piazza, angolo, strada e parco delle località
ospitanti diventa parte integrante degli eventi che vi si svolgono.
Queste manifestazioni – il cui obiettivo principale è quello di avvicinare il pubblico al mondo
dell’arte di strada, diffondendola e valorizzandola – propongono, utilizzando un linguaggio
semplice ed immediato, un ricchissimo calendario di spettacoli en plein air, da mattina a notte
fonda. Alcune performance sono a numero chiuso, quindi coloro che intendono assistervi
sono invitati a prenotare il proprio posto preventivamente. Si esibiscono musicisti, giocolieri,
mangiafuoco, acrobati, prestigiatori, maghi, danzatori, funamboli, mimi, burattinai locali,
nazionali ed internazionali. L’internazionalità dei Buskers Festival è fortemente voluta dagli
organizzatori, perché permette ai partecipanti di scoprire culture e tradizioni diverse, lontane
dalle proprie e perché offre ai territori ospitanti un’occasione per una maggiore visibilità e
popolarità. I festival, infatti, sono un importante strumento di promozione turistica e culturale.
Gli artisti che desiderano esibirsi devono inviare la propria candidatura trasmettendo via mail
il modulo di iscrizione compilato e lo spettacolo che vorrebbero proporre al festival. Le
domande presentate dopo la data di scadenza, incomplete o prive di materiale audio e video
non vengono prese in considerazione dall’organizzazione. Il materiale pervenuto viene
visionato da uno staff incaricato, il quale seleziona le personalità più originali, interessanti e
più in linea con lo spirito e il tema dell’evento. Gli artisti selezionati vengono inseriti nel
programma e accreditati nel cartellone principale; essi ricevono un cachet, il rimborso spese
di trasferta, vitto e alloggio, la possibilità di esibirsi – solo in alcuni casi è consentito a
cappello – e la menzione del relativo spettacolo su tutti gli stampati promozionali del festival.
Completato il cartellone principale viene aperta la possibilità anche agli altri busker di esibirsi
nella sezione “off”, fino ad esaurimento dei posti messi loro a disposizione. Essi possono
esibirsi al festival nella postazione assegnata ma, di solito, non percepiscono alcun tipo di
compenso da parte dell’organizzazione.
Le iniziative collaterali e le attività laboratoriali proposte, che rafforzano il valore etico e
sociale di queste manifestazioni, richiamano un numerosissimo pubblico di adulti e bambini.
A questo proposito va ricordato il Bajocco Festival di Albano Laziale
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– ideato e realizzato
dall’Associazione XV Miglio con il contributo e il sostegno della Regione Lazio, del Comune
di Albano Laziale e del circuito United for Busking, la rete di festival internazionali di arte di
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Il link di accesso al sito della Festa di Artisti di Strada – Ibla Buskers è https://www.iblabuskers.it/blank.
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Il link di accesso al sito del Bajocco Festival è il seguente: https://www.bajoccofestival.com/.
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strada di cui Bajocco fa parte. Qui le attività collaterali agli spettacoli di strada sono
numerose, quali, ad esempio, le visite guidate in notturna svolte da due critiche d’arte, il
massaggio sonoro con il gong, il laboratorio di circo, gli antichi giochi di strada per bambini,
il concorso fotografico “Bajocco Click” e quello gastronomico “Dolce Bajocco” sui dolci
tipici del territorio. Proprio per la sua originalità il Bajocco Festival si conferma una delle
manifestazioni più attese del Lazio e d’Italia – l’edizione del 2019, per esempio, ha registrato
150mila presenze in tre giorni – tanto da aver ottenuto dal Ministero della Cultura il premio
“Meraviglia Italiana” come manifestazione portatrice di cultura.
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Meritano un cenno anche gli organizzatori del Sarnico Busker Festival che, per richiamare un
pubblico più numeroso e variegato, sono particolarmente attenti alle installazioni luminose e
chiedono ai commercianti di tenere aperti i negozi fino a tarda notte.
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Anche a Moio della Civitella, in Campania, vengono promosse diverse iniziative interessanti
che si svolgono in contemporanea al Mojoca
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– Festival degli Artisti di Strada
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, tra cui il
concorso fotografico “Scatta Mojoca” e il concorso video “Mojoca in Corto”. Il Mojoca
Festival, nato nel 2007, proprio per la sua singolarità e bellezza, ha ottenuto il Patrocino
Morale della Regione Campania e del Parco Nazionale del Cilento – riconoscimento
assegnato a “manifestazioni e ad iniziative di particolare, straordinario e alto valore culturale”
– e nel 2018 è risultato uno dei migliori Buskers Festival d’Europa.
In questi eventi, poi, non può mancare il mercato dell’artigianato. Gli espositori, selezionati
accuratamente, propongono un’ampia gamma di prodotti di alta qualità, molti dei quali sono
inusuali e fantasiosi. Il festival di Pennabilli, per esempio, ospita il tradizionale “Mercatino del
solito e dell’insolito”, un mercato di artigianato artistico con novanta espositori che mostrano
le proprie creazioni.
Una parte del programma, solitamente, è dedicato ai bambini, ai quali viene riservato un
apposito spazio, all’interno del quale essi possono muoversi in libertà, assistere ad esibizioni
di vario genere e partecipare ad una serie di laboratori. A Pennabilli, ai più piccoli è riservato
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Cfr. Bajocco Festival. Artisti di Strada, in «Comune di Albano Laziale»,
https://www.comune.albanolaziale.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2153, consultato il
20/12/2022.
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Cfr. Sarnico Busker Festival, in «bresciatourism», https://www.bresciatourism.it/cosa-fare/sarnico-busker-
festival/, consultato il 20/12/2022.
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Il termine Mojoca è un gioco di parole tra “Moio”, il paese cilentano che ospita il festival, e “joca”, verbo
dialettale che vuol dire giocare e che nella sua forma imperativa diventa gioca! Divertiti!
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Il link di accesso al sito del Mojoca – Festival degli Artisti di Strada è https://mojoca.it/.
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lo spazio dell’Orto dei Frutti Dimenticati, creazione del maestro Tonino Guerra. Anche a
Lonato del Garda è importante il divertimento dei bambini, che vengono coinvolti nei
laboratori di giocoleria e di costruzione di burattini.
Gli organizzatori dei Buskers Festival puntano a sensibilizzare il pubblico su varie tematiche
che vanno dall’attenzione all’ambiente, all’inclusione alla solidarietà. Per esempio, il festival
di Pennabilli, a partire dalla 23ª edizione, ha dato vita al gruppo di lavoro GoGreen – nato
dalla collaborazione con il Museo Naturalistico di Pennabilli – con l’obiettivo di avvicinare il
pubblico al mondo dell’ecosostenibilità. Oppure il Bascherdeis
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(italianizzazione di “Giorni
dei Buskers”) di Vernasca, promuovendo il progetto “L’arte nel riciclo”, invita i giovani delle
scuole primarie e secondarie del territorio piacentino ad usare la fantasia e a realizzare disegni
e cartelloni con lo scopo di attirare l’attenzione sul problema dell’inquinamento e della
sovrabbondanza di rifiuti plastici.
L’Emilia Romagna è indubbiamente una delle regioni d’Italia che più si impegnano a
promuovere e a supportare l’arte di strada attraverso l’organizzazione di numerosi festival. A
Ferrara, ogni anno, nel mese di agosto, si svolge il più importante festival italiano di arte di
strada – nello specifico di musica di strada – nonché uno dei più famosi al mondo nel suo
genere: il Ferrara Buskers Festival.
3.2 Il Ferrara Buskers Festival
Nel 1987, Stefano Bottoni – fabbro, musicista e, ancora oggi, direttore artistico della
manifestazione –, sfogliando il giornale locale, fu colpito da un articolo riguardante due
musicisti allontanati, senza una valida motivazione, dai vigili urbani. Questa notizia lo scosse
a tal punto che decise di dare vita a qualcosa di veramente grande, cioè il Ferrara Buskers
Festival
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che, all’epoca, si pensava non sarebbe durato più di due anni. Egli presentò il suo
progetto al sindaco Roberto Soffritti che, tornato di recente da un viaggio a New York, che lo
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Il link di accesso al sito del Bascherdeis è https://www.bascherdeis.it/.
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Stefano Bottoni ha dichiarato:«[…] Il nome derivava da una telefonata che feci a un’amica a Londra,
chiedendole come si chiamavano lì i musicisti di strada. Lei mi rispose: “Qui li chiamano busker”. Busker, avevo
il nome, era perfetto […]. Quando si parlava di busker sorgeva sempre il dubbio:“Busker con la u o con la a?”.
La gente all’inizio capiva basket e mi chiamava per chiedermi di organizzare i tornei di pallacanestro. Prima non
c’era alcuna letteratura europea a proposito di questo fenomeno». LA FATA, FRANCESCA, Stefano Bottoni.
Ferrara chiama a corte i busker, in «Riders», https://www.ridersmagazine.it/news/stefano-bottoni-ferrara-
chiama-a-corte-i-busker/, 06/08/2018, consultato il 30/12/2022.