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degli utenti inviati per posta elettronica, possono essere collocati in entrambe le
categorie, costituendo essa stessa una banca dati di notevole interesse).
Le caratteristiche di interattivit� e dinamicit� sempre crescenti di Internet, mettono in
evidenza le potenzialit� che essa riveste in campo educativo, permettendo di superare
le barriere di spazio e di tempo tipiche dei processi di insegnamento/apprendimento.
All�interno del mondo scolastico, studenti e docenti hanno a disposizione strumenti
semplici e potenti come la posta elettronica e la ricerca sul Web, per attivit� di
collaborazione e confronto con altre persone in ogni parte del mondo e per
impegnarsi nell�approfondimento di determinati temi.
Per la formazione a livello universitario, professionale, permanente, la telematica
rappresenta uno strumento fondamentale per rivedere il modello di educazione a
distanza basato su media tradizionali e su un confronto non sempre diretto e frequente
con il tutor. Le telecomunicazioni permettono infatti di incrementare il grado di
interazione tra studenti e tutor e soprattutto forniscono le basi per instaurare processi
di collaborazione effettiva anche tra gli studenti stessi durante il percorso formativo.
Da tutto ci� nasce una nuova didattica collaborativa, cooperativa e distribuita che
pone il discente al centro del processo formativo e lo considera parte attiva nella sua
formazione.
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Rispetto ai sistemi formativi tradizionali i fad di ultima generazione consentono di
aggiungere ai normali strumenti di verifica, ulteriori strumenti di controllo sull'attivit�
svolta dallo studente nel suo personale percorso formativo.
La presente tesi pone al centro del proprio interesse i sistemi di formazione a
distanza, individuando mediante un�analisi a 360 gradi gli aspetti fondamentali e
approfondendo in particolare le problematiche legate al sistema di monitoraggio delle
attivit� utente.
Si sviluppa in quattro parti, la prima delle quali prende in considerazione l�aspetto
storico e metodologico del problema.
Nella seconda parte vengono presentate le caratteristiche d'impiego dei sistemi di
formazione a distanza nel mondo scolastico e nella formazione professionale.
La terza parte � dedicata alla descrizione degli obiettivi, delle specifiche tecniche e
della risoluzione dei problemi incontrati nella realizzazione del progetto.
L�ultima parte presenta la realt� nella quale � stato inserito il progetto (Atena e
Telematica) e si conclude con dei cenni al problema del trattamento delle
informazioni personali in rete.
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Capitolo 1- FAD: Apprendere in rete
Che cosa si intende per fad
La sigla fad � un acronimo per formazione a distanza ed individua tutti quei sistemi
di educazione che avvalendosi di particolari strumenti, anche tecnologici, modificano
le normali condizioni in cui avviene la formazione tradizionale.
In particolare viene a mancare nella fad quella condizione che impone a tutti coloro
che vogliono apprendere delle conoscenze di essere contemporaneamente nello stesso
luogo. Si crea quindi una certa indipendenza spaziale e temporale. Questo rappresenta
un cambiamento radicale che porta con s� enormi vantaggi in quanto accresce
l'autonomia dei soggetti in causa, studenti quindi ma anche docenti. Comporta
tuttavia una serie di rischi non trascurabili che dipendono dal fatto che la migrazione
da tradizionali sistemi formativi (docente, studenti, classe) a sistemi educativi
innovativi deve essere accompagnata da una parallela evoluzione nei metodi e nelle
forme di educazione.
L�educazione a distanza: generazioni a confronto
Molto prima della diffusione della telematica, l�educazione a distanza si � sviluppata
facendo uso di numerosi mezzi quali la posta, la televisione, la distribuzione di
videocassette e CD-ROM. L�evoluzione dei mezzi di comunicazione ha via via
influenzato fortemente anche gli aspetti metodologici della formazione.
Ecco le tre tappe fondamentali di questa evoluzione.
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I corsi �per corrispondenza�
Una qualche forma di educazione a distanza esiste dalla nascita della scrittura.
Tuttavia una prima generazione di educazione a distanza, basata su testi manoscritti e
stampati prende piede e si espande a partire dalla fine del secolo scorso. Questo
avvenne in coincidenza dell�introduzione di nuove tecniche tipografiche e dalla
realizzazione del sistema ferroviario, che resero possibile una pi� ampia produzione e
distribuzione del materiale didattico a costi sostenibili.
I media sono costituiti da materiale stampato e dal servizio postale. Da qui
l�appellativo di �corsi per corrispondenza�, locuzione rimasta nel lessico comune fino
ai giorni nostri, non di rado per indicare una formazione di qualit� non eccelsa e con
scarso valore scientifico ed esperienziale.
La comunicazione tra insegnante e studenti risulta, infatti, assai lenta e il
rapporto educativo limitato alla verifica dei �compiti�.
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La multimedialit�
Una seconda generazione di educazione a distanza inizia a muovere i primi passi
verso la fine degli anni �60. � basata su un pi� ampio spettro di media che vanno
dalle trasmissioni televisive e radiofoniche, all�uso di supporti audiovisivi come
audio e video cassette. A partire dagli anni �80 entrano in gioco con una diffusione di
massa crescente anche i computer con CD-ROM, casse acustiche, grafica avanzata. �
la cosiddetta �didattica multimediale� che amplia, anche grazie alle caratteristiche
ipermediali consentite dai nuovi supporti, il livello interattivo del percorso di
formazione.
La distribuzione del materiale didattico avviene anche attraverso i canali utilizzati
comunemente dall�editoria e si assiste ad un proliferare di corsi destinati ad un ampio
pubblico e con costi sempre pi� bassi.
Un miglioramento del rapporto tra tutor e corsisti viene portato dall�uso del telefono
come mezzo di interazione diretta per la richiesta di supporto integrativo.
Tuttavia, il grado di confronto con il tutor continua ad essere limitato e in ogni
caso unidirezionale e la comunicazione fra gli studenti rimane pressoch�
inesistente.
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Basi comuni
Nonostante il miglioramento della qualit� sia nella produzione sia nella distribuzione
del materiale didattico, anche nella seconda generazione di educazione a distanza
vengono mantenute le basi pedagogiche, sociali ed istituzionali della didattica per
corrispondenza.
In particolare il percorso di insegnamento/apprendimento viene visto come un
processo di trasmissione di conoscenza dal docente allo studente. Il primo ha il ruolo
di concepire e strutturare il materiale didattico relativo ad un determinato soggetto. Il
secondo deve acquisire le informazioni necessarie a conoscere l�argomento
presentato.
La comunicazione � dunque unidirezionale e la conoscenza � vista come una sostanza
da travasare. Il processo di valutazione � una forma di approvazione/disapprovazione
basata sui contenuti presentati; occorre notare che l�avvento delle tecnologie
ipermediali ha messo in discussione questo paradigma comportamentista a favore di
una visione della conoscenza pi� vicina al modello proposto dalla psicologia
cognitiva della scoperta e costruzione personale del proprio sapere.
Inoltre anche la partecipazione alla formazione del processo e del prodotto didattico
da parte dei corsisti risulta poco significativa, proprio per la mancanza di feedback
immediato, di confronto e di reali strumenti ed occasioni di collaborazione.
Le prime due generazioni di educazione a distanza, dunque, non hanno contribuito
all�allargamento degli orizzonti della classe tradizionale, ma l�hanno di fatto dis-
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integrata, riducendo il processo di apprendimento ad un fatto individuale anzich�
sociale.
Le telecomunicazioni
La terza generazione di educazione a distanza, basata sulle telecomunicazioni
elettroniche e che comincia la sua diffusione di massa proprio in questi ultimi anni,
rappresenta una svolta proprio dal punto di vista pedagogico e sociale, prima ancora
che a livello tecnologico.
La costituzione della cosiddetta �classe virtuale�, un ambiente in cui poter interagire
con il tutor, con esperti, con il gruppo dei pari e partecipare attivamente al processo
formativo, rappresenta il frutto di una nuova consapevolezza educativa e le possibilit�
di comunicazione messe a disposizione dalle nuove tecnologie telematiche, in
particolare di quelle legate ad Internet.
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Nuovi mezzi e nuovi modi per comunicare
L�educazione on-line � quella particolare tipologia di educazione a distanza che
utilizza, oltre ai media tradizionali quali i libri, i supporti audio visivi, il telefono, la
posta, ed eventualmente la radio, la televisione e la videoconferenza, anche le risorse
di Internet.
Attraverso la comunicazione cosiddetta on-line � possibile trasmettere e consultare
corsi, documenti, informazioni, messaggi direttamente da casa propria. Come visto a
proposito di Internet e dei suoi servizi, sono necessari solo una linea telefonica, un
Personal Computer, un modem e del software per la comunicazione. La connessione
(attraverso un gestore di servizi, il provider) con Internet offre una serie di servizi
assai potenti.
Nel campo della formazione a distanza lo strumento on-line pi� utilizzato � costituito
dalla posta elettronica (e-mail). Oltre all�utilissima trasmissione in tempi brevi dei
messaggi e documenti tra mittente e destinatario, un servizio di gestione di una
�centrale di posta� permette la comunicazione diretta tra tutti i componenti di un
gruppo (mailing list). In questo modo � possibile seguire e contribuire a una
discussione riguardante un tema specifico, alla costruzione cooperativa di un
documento o di un progetto, tenersi aggiornati sullo sviluppo di alcune attivit� a
livello organizzativo e metodologico.
L'utilizzo dei servizi di e-mail e di mailing list � abitualmente denominato Computer
Mediated Communication (CMC).
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Oltre a CMC, diversi altri strumenti e servizi sono a disposizione della formazione a
distanza e di quella on-line.
In particolare � importante sottolineare come le caratteristiche multimediali, delle
cosiddette pagine Web, rappresentino uno strumento assai potente per lo sviluppo
della didattica attraverso la rete.
Oltre ai testi, infatti, World Wide Web � in grado di gestire immagini, suoni, filmati.
� estremamente importante anche l�introduzione, nelle ultime versioni dei programmi
di navigazione, della possibilit� di dialogare interattivamente con le pagine Web
stesse e dunque di costituire un processo di costruzione della propria conoscenza, che
va molto oltre la navigazione e la ricerca di contenuti sulla rete.
Il dialogo permette, infatti, di comunicare e di vedere elaborate e valutate le
informazioni che si forniscono all�istituzione. Questa caratteristica peculiare della
formazione on-line, fornisce le basi per una valutazione integrata e continua del
processo di apprendimento.
Altri servizi a disposizione sono Usenet che gestisce migliaia di gruppi di discussione
sui pi� svariati temi (Newsgroup), la Internet Relay Chat (IRC o Chat) per il
colloquio interattivo in tempo reale, il File Transfer Protocol (ftp) per la trasmissione
di documenti in rete, Telnet per la connessione a computer remoti, MUD e MOO
(Multi User Dungeon e Dungeon Object Oriented) per la simulazione di situazioni
attraverso ambienti virtuali, ambienti integrati di cooperazione a distanza dotati anche
di lavagne condivise, videoconferenza.
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Oltre ad essere un medium assai potente e che possiede in s� caratteristiche di
interattivit� e multimedialit� dei diversi mezzi di comunicazione tradizionali - come
la posta, la televisione, la radio, il telefono, il fax - Internet � anche una grande risorsa
di informazioni, banche dati, documentazioni ecc. che vanno a completare (e spesso a
superare per reperibilit� e accessibilit�) gli strumenti audio visivi (CD-ROM, CD-I,
audio e video cassette, dischetti) e cartacei (libri, riviste, enciclopedie, compendi).
I mezzi classici quali la posta, la radio, la televisione, i supporti audiovisivi e cartacei
mostrano in questi tempi in maniera ancora pi� marcata i loro limiti.
Emergono altres� le loro caratteristiche che li rendono difficili da sostituire.
Ogni mezzo �sopravvive� all�innovazione tecnologica solamente se possiede
caratteristiche utili alle reali necessit� umane.
Ad esempio � da sottolineare come, in taluni casi, la �staticit�� della versione su CD-
ROM, videocassetta o libro di un prodotto formativo pu� essere considerata un
vantaggio in confronto con l�eccessiva �volatilit�� che caratterizza alcuni documenti
che vengono resi disponibili e successivamente tolti dalla rete.
La fisicit�, la trasportabilit�, �l�agilit��, la qualit� di un buon libro sembrano tuttavia
non essere sufficienti a mantenere questo medium tra quelli primari nella educazione
on-line. Il costo e la reperibilit� di pubblicazioni prese dalla rete risultano, infatti,
assai interessanti.
D�altra parte, le caratteristiche dei supporti audiovisivi tradizionali, che i nuovi mezzi
non possiedono, fanno pensare ad un uso combinato e un ruolo complementare di
queste tecnologie. Si pensi ad esempio alla velocit� di esecuzione di un CD-ROM in
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confronto alle prestazioni ancora piuttosto scarse delle telecomunicazioni in relazione
a documenti multimediali; o ancora, � da apprezzare la definizione e la dimensione di
un filmato in formato VHS (o MPEG), difficilmente ottenibili con operazioni di
downloading.
La complementariet� delle comunicazioni elettroniche e dei supporti audiovisivi si
comprende anche tenendo conto della natura bidirezionale e interattiva delle prime,
contro le caratteristiche �trasmissive� -a senso unico- dei secondi.
Anche il telefono � uno strumento che, per il suo carattere particolarmente diretto,
fornir� ancora per diverso tempo il suo contributo nei processi di formazione, in
particolare in quelli di tutoring e di collegamento con l�ente di formazione.
Considerando poi la lezione e gli incontri faccia a faccia come un medium, esso � da
considerare in molti casi insostituibile per ragioni di carattere pratico (una prima
conoscenza diretta, la valutazione certificata) ma anche di tipo psicologico-emotivo.
Dunque, se le telecomunicazioni offrono grandi vantaggi dal punto di vista della
indipendenza spaziale, � tuttavia da valutare l�incontro diretto tra persone come un
medium da utilizzare per le sue peculiarit� anche in corsi on-line.
� altres� ovvio che diversi fattori concorrono al processo di decisione rispetto ai
media da utilizzare, come il tipo di contenuti, il numero di studenti e la loro
collocazione geografica, la disponibilit� di tempo e di risorse economiche.
Sono comunque da considerare i limiti che tali mezzi possiedono se non
adeguatamente affiancati da altre risorse per la comunicazione (pagine Web ad
esempio) e per la documentazione.