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Capitolo 2
IDEF e BUSINESS PROCESSES ENGINEERING
2.1 Il Business Process Modelling
Allo scopo di sopravvivere in ambienti aziendali altamente competitivi, le
compagnie devono continuamente modificare i loro processi aziendali. È
evidente che sviluppare modelli dinamici di business processes prima del
loro cambiamento può accrescere il successo di reingegnerizzazione dei
processi.
La competitività e la pressione esercitate dal mercato hanno costretto le
compagnie a cercare strategie di semplificazione dell’intera catena di
valore. Al fine di un’effettiva competizione, esse, devono trasformare
strutturalmente i loro processi interni ed esterni. Tali obiettivi possono
essere raggiunti rinnovando i business processes.
Uno dei più importanti metodi nell’implementazione dei cambiamenti nei
business processes è la modellazione dei sistemi d’informazione. La
consapevolezza delle capacità di IT (Information Technology) può
influenzare la progettazione dei business processes. In aggiunta
all’investimento in tecnologie di informazione, un nuovo tipo di modello di
sistema d’informazione può essere progettato.
La struttura dinamica dei sistemi di informazione richiede
l’implementazione di metodi e strumenti process-oriented.
Prima di cambiare i business processes, le compagnie devono stimare i
costi necessari al settaggio ed al mantenimento delle necessarie
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infrastrutture e applicazioni, e compararli con i benefici attesi. Benché la
valutazione di soluzioni alternative sia difficoltosa, essa è essenziale
perché riduce alcuni rischi associati ai business processes change.
2.2 Relazione fra la modellazione di business process ed il
sistema di informazione.
La modellazione dei processi di business consiste delle seguenti fasi:
1. esame e modellazione delle strutture organizzative,
2. esame e modellazione dei business processes esistenti e creazione
della base dei business processes della compagnia,
3. verifica dei business processes,
4. analisi dei punti deboli
5. modellazione di business processes avanzati .
Modellare la situazione esistente permette ai processi di diventare chiari ed
utilizzabili ad ogni utilizzatore. Il vantaggio fondamentale di questa fase è
uno sguardo unificato ai business processes che spesso conducono alla
creazione di nuove idee su come proporre i processi. Solitamente,
documentando i processi, le aree ridondanti ed illogiche dei business
processes esistenti vengono rilevate, operazione che non si era potuta
effettuare prima, o perché queste non erano chiaramente visibili in un
primo momento, o perché erano state differentemente interpretate, in
questo caso, i progressi vengono integrati nel sistema esistente.
Le compagnie che riscuotono successo a livello mondiale sono sotto
costante pressione nel ricercare incrementi nei profitti e nell’accrescere le
loro quote di mercato. Al fine di aver successo nei suddetti obiettivi le
compagnie devono adattare frequentemente i loro business models, e con
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essi, i loro business processes. Per fare ciò, devono essere usati strumenti
software per la modellazione dei business processes, capaci di integrare i
componenti per la modellazione dinamica e misurare le performances dei
processi. Inoltre, questi sono connessi con strumenti per lo sviluppo di
information system, che sostanzialmente diminuiscono il tempo necessario
alla creazione dell’information system della compagnia e permettono una
semplice e veloce localizzazione delle operazioni.
2.3 Gestione dei processi basata sulla conoscenza
La modellazione aziendale, e specialmente la modellazione dei business
process, è uno strumento molto utile nella gestione dei cambiamenti
organizzativi che ha prodotto benefici in molte organizzazioni. Le
organizzazioni ed i loro processi subiscono cambiamenti che possono
essere saltuari, ma anche continui. Le organizzazioni cambiano o
attraverso sforzi mirati a diventare più competitive o in risposta al bisogno
di mantenere la propria posizione di competitività in un ambiente in
continua evoluzione.
2.4 I processi di Business
Un business process è l’insieme di attività progettate per produrre uno
specifico output per un particolare cliente o mercato. Implica una forte
enfasi su come il lavoro viene fatto all’interno dell’organizzazione, al
contrario di un processo incentrato sul prodotto.
La modellazione dei processi di business è una parte essenziale del
processo di sviluppo di un software. Permette all’analista di tracciare uno
schema generale delle procedure che stabiliscono cosa fa un sistema, gli
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permette di capire gli eventi significativi, gli input, le risorse e gli output
associati a un processo di business.
Un processo è uno specifico ordine di attività che si susseguono nel tempo,
con un inizio, una fine e definiti input e output. Un processo è descritto
attraverso la sequenza delle attività che lo costituiscono e l’insieme degli
input, output, risorse, informazioni ed obiettivi che lo riguardano.
- Input: sono i dati immessi ed utilizzati nel sistema.
- Risorse: sono oggetti (persone, materiali, informazioni e prodotti)
utilizzati in un processo di sviluppo prodotto.
- Informazioni: i processi utilizzano informazioni per completare le attività.
Una informazione, al contrario di una risorsa, non viene consumata dal
processo, piuttosto è utilizzata come parte del processo di elaborazione.
L’informazione può venire dall’esterno, dai clienti, da unità organizzative
interne e può essere il prodotto di altri processi.
- Output: un processo produce uno o più output, per un utilizzo interno al
sistema o per soddisfare una richiesta esterna. Un output può essere un
oggetto fisico (come un report o una tabella) o una elaborazione delle
informazioni disponibili in un nuovo formato di dati.
- Obiettivi: sono lo scopo di un processo o cosa il processo nel complesso
sta cercando di ottenere.
2.5 IDEF
sviluppato dall’US Air Force ICAM, è un’analisi strutturata ed un
metodo di progettazione basato su descrizioni grafiche e testuali di:
funzioni, informazioni e dati. Il concetto chiave è la definizione di un
“contesto” e del punto di vista del modellatore per stabilire una esplicita
comprensione comune del limite e dell’aspetto del sistema che si sta
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modellando. Il primo passo nella modellizzazione con IDEF è dunque
quello di stabilire gli obiettivi della modellazione dai quali il modello potrà
evolversi. Inoltre, questo è un metodo “top-down=dall’alto in basso” il
quale parte da applicazioni generali spostandosi su questioni sempre più
specifiche, da una singola pagina che rappresenta l’intero sistema a più
pagine che spiegano come procedono le sottosezioni del sistema.
Le principali entità e dati che passano per e dal sistema devono essere
identificati. Il modello è decomposto e la decomposizione viene sviluppata.
La struttura del generico sistema SVILUPPO PRODOTTO è generata dal
disegno/IDEF software ed illustra l’albero di decomposizione del modello.
Per adattare il modello tecnico fornito da IDEF, tutte le “attività”
coinvolte nel disegno del sistema S.P. sono modellate definendo per prime
le più importanti.
La metodologia IDEF3 è profondamente legata ai concetti
dell’orientamento ai processi e il suo scopo principale è quello di fornire
agli analisti, ai progettisti e agli sviluppatori un linguaggio per specificare,
costruire, visualizzare e documentare i diversi sistemi software.
IDEF3 consente agli analisti di scambiarsi modelli semplici da capire, ma
rigorosi: dispone, infatti, di una formalizzazione molto precisa, che si
spinge anche a definire i meccanismi con i quali estendere i concetti di base
del linguaggio.
L’IDEF3 è un metodo (notazione grafica e linguaggio) standardizzato,
quindi univocamente interpretabile da chiunque ne prenda visione, per la
modellazione dei processi interni ad un’azienda, l’evoluzione di questi,
delle informazioni e delle risorse da essi utilizzati.
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In senso più generale un processo implica una sequenza ordinata di eventi
necessari per raggiungere un esito, un output che può costituire a sua volta
un input per un altro processo. Le motivazioni che stanno alla base dello
sviluppo di uno strumento standardizzato per la modellazione dei processi
aziendali possono essere: supportare i processi di project management; le
tecniche di project management sono usate per monitorare e controllare
processi in varie applicazioni. Alcuni strumenti software supportano queste
tecniche ma non sono espressivamente potenti per catturare le complessità
interne ai processi. IDEF3 fornisce i meccanismi per catturare i vincoli fra
le attività di un progetto. Inoltre fornisce informazioni dettagliate sugli
oggetti che partecipano ad un progetto, o che vi sono prodotti. Oltretutto, i
diagrammi di IDEF3 sono un tool autonomo per controllare e monitorare le
attività in tempo reale.
La forza di un modello proviene dalla sua abilità nel semplificare i sistemi
del mondo reale che esso rappresenta, e pertanto i suoi benefici derivano
dalla velocità e dai bassi costi con cui si riescono a rilevare e valutare
aspetti della realtà.
Inoltre mentre una descrizione può anche essere inconsistente rispetto a
come altri osservano le situazioni descritte, IDEF3 supera questa possibilità
fornendo caratteristiche specifiche capaci di catturare e organizzare visuali
alternative del medesimo processo o scenario.
Questo linguaggio è stato applicato con successo in qualsiasi area o
segmento delle imprese. IDEF3 è stato progettato per essere utile nello
sviluppo di sistemi o nell’evoluzione di processi come schematizzato in
Figura 2.