Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica A.A. 2005/2006
Tesi di Laurea Specialistica (sintesi) 2
-1.2 -0.9 -0.6 -0.3 0.0 0.3 0.6
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
NMOS
V
T
-
[
V
]
V
B
- [V]
room T
75°C
125°C
175°C
L=1μm, W=1μm
Figura 1 – Grafico V
T
-V
B
per NMOS 1μm×1μm
Sono state misurate le variazioni della corrente di drain nello
stato ON (I
ON
=I
D
@V
G
=0.5V e V
D
=0.5V) e dei leakage (di
drain, I
DOFF
, delle giunzioni, I
B
, e di gate, I
G
) nello stato OFF
(V
G
=0V e V
D
=0.5V) con il VBB. I
ON
aumenta al diminuire di
V
T
e l’incremento può essere espresso come il rapporto tra la
corrente con FBB e la corrente senza polarizzazione di
substrato, con V
T
=V
T0
(V
DD
è l’alimentazione dei circuiti),
()
()
DD T
ONinc
DD T0
VV
I , 2 long channel, 1 short channel
VV
α
α
−
= →α→
−
È facile dimostrare che l’inverso del rapporto precedente è
legato alla riduzione del ritardo dei circuiti che si ha nel
passaggio dalla polarizzazione standard del substrato al FBB.
Dalla formula si nota che i vantaggi offerti nel passare dal
ZBB (Zero Body Bias) al FBB aumentano al diminuire di
V
DD
, all’aumentare di V
T0
e per canali lunghi (oltre che
all’aumentare di γ). Al crescere della temperatura non sono
state notate notevoli differenze nella curva I
ON
–V
B
in quanto
l’aumento di I
ON
legato alla diminuzione di V
T
è compensato
dalla riduzione della mobilità dei portatori del canale. Il
leakage di gate non peggiora con il FBB. La corrente di drain
in OFF varia molto più rapidamente di quella in ON al variare
di V
B
a causa del legame esponenziale tra la corrente
sottosoglia e V
T
, inoltre, per V
B
<-0.6V anziché decrescere,
almeno a temperatura ambiente, I
DOFF
aumenta a causa
dell’aumento della corrente di polarizzazione inversa della
giunzione di drain (fig. 2). Il leakage delle giunzioni al variare
di V
B
è stato valutato misurando la corrente di body I
B
ed è
stato osservato che tale leakage è indipendente dallo stato di
funzionamento (ON o OFF) e dalla lunghezza di canale. La
curva I
B
–V
B
è simile all’andamento della corrente in una
giunzione pn e, come tale, aumenta sensibilmente
all’aumentare della temperatura (fig. 3). Il leakage delle
giunzioni limita fortemente il valore di V
B
da utilizzare in
FBB a causa dell’accensione della giunzione di source, infatti,
per non peggiorare tale leakage in NMOS e PMOS conviene
utilizzare in FBB ad elevate temperature (∼125°C),
rispettivamente, V
B
≤0.3V e V
B
≥-0.3V.
Come è stato già osservato in lavori precedenti, la pendenza
sottosoglia, S, dei dispositivi migliora (di 7mV/decade per
quelli in esame, fig. 4) collegando gate e body insieme
(V
G
=V
B
), infatti, al crescere di V
G
tale collegamento permette
di ridurre S dato che I
D
in sottosoglia aumenta sia perché
aumenta V
G
(così come avviene per il caso standard) e sia
perché dinamicamente si riduce V
T
per effetto body. È stato
dimostrato che è possibile ottenere un miglioramento
maggiore di S rispetto al precedente sfruttando sia il RBB che
il FBB (il miglioramento misurato è di 44mV/decade).
Valutando I
D
per V
G
=0V e V
B
=-1V (RBB) e V
G
=0.1V e
V
B
=0.5V (FBB) ed interpolando i due punti misurati con la
retta
10 D
log I
è stata ottenuta S=33mV/decade che risulta circa
la metà del valore minimo teorico ottenibile con ZBB pari a
65mV/dec.
-0.9 -0.6 -0.3 0.0 0.3 0.6
10
-12
10
-10
10
-8
10
-6
NMOS
I
D
O
F
F
-
[
A
]
V
B
- [V]
room T
75°C
125°C
175°C
V
D
=0.5 V, V
G
=0V
W=1μm, L=1μm
Figura 2 – Grafico I
DOFF
-V
B
per NMOS 1μm×1μm
-0.9 -0.6 -0.3 0.0 0.3 0.6
10
-13
10
-11
10
-9
10
-7
10
-5
10
-3
PMOS
A
B
S
(
I
B
)
-
[
A
]
-V
B
- [V]
room T
75°C
125°C
175°C
|V
D
| = 0.5 V, W=1μm, L=1μm
Figura 3 – Grafico I
B
-V
B
per PMOS 1μm×1μm
0.00.10.20.30.40.50.6
10
-12
10
-10
10
-8
10
-6
10
-4
S=68mV/dec
V
B
=-1V
V
B
=0.5V
NMOS
S=77mV/dec
I
D
-
[
A
]
V
G
- [V]
standby to
active mode
V
B
= 0 V
V
B
= V
G
L=1μm, W=1μm
V
D
=50mV
S=33mV/dec
Figura 4 - Confronto tra la caratteristica sottosoglia standard (V
B
=0V),
quella con V
G
=V
B
e quella ottenuta utilizzando FBB e RBB
Inoltre è stata misurata la variazione della corrente di
ionizzazione da impatto che si ha con FBB. Tale corrente
aumenta perché aumenta il numero di portatori mobili nel
canale al crescere di V
B
, però, a causa della riduzione del
rapporto I
D
/I
B
all’aumentare di V
B
, è stato osservato che il
picco del campo elettrico longitudinale (e quindi l’energia
degli hot carriers) diminuisce con il FBB.
III. SIMULAZIONI CIRCUITALI
Dalle simulazioni effettuate è stato possibile osservare gli
effetti del Variable Body Bias su tre tipologie di circuiti
digitali: inverter CMOS statico, full adder Domino CMOS,
sommatore 8–bit Domino CMOS. La tecnologia utilizzata
nelle simulazioni è la 65nm e i modelli dei transistors utilizzati
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Tesi di Laurea Specialistica (sintesi) 3
fanno parte dei Berkeley Predictive Technology Models. Dai
risultati ottenuti con le simulazioni, effettuate in ambiente
HSPICE, è stato possibile fare un confronto tra il
comportamento dei circuiti in condizioni standard di
polarizzazione del substrato (Zero Body Bias – ZBB) e quelli
con il RBB ed il FBB, in termini di potenza statica dissipata,
velocità ed energia dissipata durante le commutazioni dei
segnali, a 27°C ed a 100°C e per tre diverse tensioni di
alimentazione (V
DD
=1V, 0.8V, 0.6V). Per il FBB è stata
utilizzata V
B
=0.4V e per il RBB V
B
=-0.6V.
Per l’inverter è stato osservato un incremento della
potenza statica nel passare da ZBB a FBB che cresce
all’aumentare della temperatura ed al diminuire di V
DD
ed è
maggiore della riduzione di potenza statica che si ha nel
passaggio da ZBB ad RBB (che comunque aumenta pure al
diminuire di V
DD
). Per il full adder e per il sommatore ad 8–bit
l’aumento di potenza statica nel passaggio ZBB→FBB si
riduce notevolmente rispetto all’inverter grazie al maggiore
effetto stack che si ha nei circuiti dinamici, in questo caso tale
incremento è simile alla riduzione di potenza che si ha nel
passaggio ZBB→RBB. La riduzione del tempo di
propagazione dell’inverter, nel passaggio ZBB→FBB, è
simile a quella che si ha per il full adder per il ritardo del carry
e del bit di somma (t
carry
e t
SUM
) ed aumenta al diminuire di
V
DD
. Per il sommatore la riduzione percentuale del t
carry
è di
poco superiore a quella del full adder. È stato osservato come,
a parità di ritardi, il FBB permette di utilizzare una V
DD
inferiore a quella necessaria per ZBB, ad esempio, a 100°C
per il sommatore ad 8–bit il ritardo misurato (t
carry
) che si ha
con il FBB e V
DD
=0.8V è molto simile (è maggiore solo del
4.2%) a quello che si ha con ZBB e V
DD
=1V.
Un’ulteriore misura effettuata durante le commutazioni
delle uscite è stata quella dell’energia dissipata
dall’alimentazione al variare della polarizzazione del substrato
ed al variare dell’alimentazione (è stato osservato che
l’energia dissipata nelle commutazioni dai riferimenti di
tensione per i substrati di NMOS e PMOS è trascurabile
rispetto a quella dissipata dall’alimentazione).
0.6 0.8 1.0
-30
-15
0
15
30
E
D
P
v
a
r
i
a
t
i
o
n
%
f
r
o
m
Z
B
B
t
o
F
B
B
V
DD
- [V]
EDP variation @ 27°C
EDP variation @ 100°C
8-bit Domino Adder
Figura 5 – Variazione % dell’EDP per il sommatore ad 8–bit Domino
nel passaggio da ZBB a FBB
L’energia dissipata nelle transizioni è sempre maggiore per il
FBB rispetto allo ZBB a causa della maggiore corrente in
FBB. Per effettuare un confronto tra FBB e ZBB che tenga
conto sia dell’energia dissipata che dei ritardi durante le
commutazioni, è stato considerato l’Energy Delay Product
(EDP), il prodotto tra l’energia dissipata nelle transizioni ed il
tempo di propagazione. Per l’inverter l’EDP in FBB migliora
rispetto a quello in ZBB solo per V
DD
=0.6V sia a 27°C che a
100°C. Per il full adder e per il sommatore, invece, l’EDP
migliora sempre con il FBB e si riduce sempre di più al
diminuire di V
DD
, a 27°C, mentre a 100°C la situazione è
simile a quella osservata per l’inverter, il FBB migliora l’EDP
rispetto a ZBB solo per V
DD
=0.6V (fig. 5).
IV. CONCLUSIONI
In questo lavoro di Tesi è stata studiata la polarizzazione
variabile del substrato dei dispositivi MOSFET per
conoscerne vantaggi e limiti di applicabilità nei circuiti
CMOS. L’analisi degli effetti della polarizzazione variabile
del substrato (VBB) è stata effettuata inizialmente sui singoli
dispositivi e successivamente su circuiti digitali combinatori
di diversa complessità. Dalle misure fatte sui singoli
MOSFET, con due diverse lunghezze di canale, è stato
possibile quantificare lo shift della tensione di soglia che si ha
con il VBB e l’aumento della corrente di drain in saturazione
dei dispositivi relativo alla polarizzazione diretta del substrato
(FBB). Il VBB non influenza solo il leakage sottosoglia,
attraverso la modulazione della tensione di soglia, ma anche
quello delle giunzioni di source e drain (polarizzate
direttamente con il FBB e inversamente con il RBB).
Dall’analisi delle correnti di perdita dei dispositivi in esame,
anche a temperature diverse da quella ambiente, è stato
possibile individuare un range di tensioni di polarizzazione
utilizzabili per forward e reverse body bias, in grado di
sfruttare i vantaggi della polarizzazione variabile del substrato
senza peggiorare eccessivamente i leakage dei dispositivi.
Inoltre è stato osservato che con il FBB si riduce il campo
elettrico longitudinale (e quindi l’energia degli hot carriers)
nel canale di inversione dei transistor.
Dalle simulazioni effettuate su circuiti digitali è stato
dimostrato che i vantaggi offerti dal VBB migliorano al
diminuire della tensione di alimentazione, è stato osservato
che il miglioramento delle performance che si ha con il FBB,
rispetto alle condizioni standard, è ottenuto al costo di un
incremento della potenza statica dissipata, tale incremento,
però, si riduce all’aumentare della complessità delle porte
logiche (a causa dell’effetto stack), mentre la riduzione
percentuale della potenza statica dissipata che si ha con il
RBB è simile per tutti i circuiti esaminati.
Infine, per quanto riguarda la scalabilità delle
metodologie di polarizzazione del substrato esaminate, il FBB
è sicuramente un ottimo candidato per estendere il limite dello
scaling della tecnologia CMOS in quanto permette di ridurre
gli effetti di canale corto e migliora l’hot carrier reliability.
Inoltre è stato osservato come il FBB, rispetto alla
polarizzazione standard del substrato dei dispositivi, a parità
di performance, permette di ridurre la tensione di
alimentazione e quindi la potenza di switching dissipata
(∝V
DD
2
) che rappresenta ancora una frazione notevole della
potenza totale dissipata nei microprocessori attuali.